venerdì 29 agosto 2008
IN UEFA AFFRONTEREMO LO ZURIGO
DOMENICA C'E' MILAN-BOLOGNA
CEDUTI BROCCHI, PALOSCHI E ODDO
martedì 26 agosto 2008
E' ARRIVATO ANCHE SENDEROS
IL MILAN dopo Shevchenko acquista (in prestito con diritto di riscatto) dalla Premier League anche il difensore svizzero dell'Arsenal Philippe Senderos. grande e grosso come l'ex rossonero Stam, Senderos è arrivato all'Arsenal non ancora maggiorenne e si è imposto come uno dei centrali più arcigni del torneo inglese. Non è un mostro di tecnica, ma garantisce cattiveria, centimetri, senso della posizione e prestanza fisica soprattutto sulle palle aeree. Nato in Svizzera ma da madre serba e padre spagnolo, Senderos ha deciso di giocare per gli elvetici. Va a rinforzare una difesa che urgeva di qualche ritocco anche nel mezzo, e considerata l'ancor giovane età ha tutte le chances per diventare un pilastro di lungo corso della retroguardia milanista.
SPORTING GIJON-MILAN 2-0
GIOJN - Ad una settimana esatta dall'esordio in campionato, il Milan è sceso in campo in Spagna per il Trofeo Città di Gijon, nell'ultima amichevole precampionato. Nonostante le molte occasioni create, il Trofeo è andato agli spagnoli che hanno battuto 2-0 i rossoneri. A decidere la sfida sono state le reti realizzate da Barral al 23' del primo tempo e da Bilic al 78'. Carlo Ancelotti schiera questa formazione: Christian Abbiati in porta; difesa che vede Gianluca Zambrotta e Marek Jankulovski sulle fasce e Kakha Kaladze e Paolo Maldini centrali. A centrocampo il tecnico rossonero opta per una soluzione a tre con il giovane Cardacio, Andrea Pirlo e Mathieu Flamini. Attacco nelle mani di Alberto Paloschi con alle spalle Cristian Brocchi e Clarence Seedorf. Nelle ore successive alla gara annunciati gli acquisti di Andriy Shevchenko e del difensore dell'Arsenal Senderos.
SPORTING G.-MILAN 2-0. SPORTING GIJON: Sanchez (46'Cuellar); Sastre (58'Andreu), Hernandez (Angel 62'), Jorge (62' Camara), Canella (58' De Lucas); Matabuena (62' Gerard), Michel (58' Neru); Pedro(46'Maldonado), Kike Mateo (58'Mora), D. Castro (46' Carmelo); Barral (46' Bilic). All. Preciado. MILAN: Abbiati; Zambrotta, Kaladze (46' Bonera), Maldini (46' Favalli), Jankulovski (67' Antonini); Cardacio (46' Emerson), Pirlo, Flamini; Brocchi, Seedorf; Paloschi (68' Viudez). All. Ancelotti. ARBITRO: Cesar (SPA). MARCATORI: 23' Barral; 78' Bilic. AMMONITI: Flamini (M), Seedorf (M), Favalli (M)
lunedì 25 agosto 2008
E' TORNATO SHEVCHENKO!
Dal giorno stesso in cui se ne era andato, con qualche scusa e gli occhi lucidi, erano iniziate a rincorrersi le voci del suo ritorno. Lo abbiamo sempre saputo, che sarebbe tornato. Ed ora finalmente Andriy Shevchenko, goleador maximo degli ultimi cinquant'anni rossoneri, torna a vestire la maglia più amata. Abramovich e berlusconi hanno definito quello che inizia sotto forma di prestito e strappa la stella ucraina dalla sua prigione dorata londinese, un incubo durato due anni e che troppo strideva con le sette meravigliose stagioni in rossonero. In blues Sheva non si è mai ambientato, ha segnato al debutto ma ben presto le presenze in campo sono diventate pochissime, e i gol ancora meno. Lontanissimi gli standard milanesi, con quota 20-25 reti puntualmente sfondata e una mietitura incredibile di coppe e trofei. Abramovich aveva puntato tantissimo su di lui, e fino all'ultimo ha cercato di valorizzare un acquisto tanto esoso. Ma Mourinho prima, e Grant dopo proprio non 'vedevano' l'ucraino. Triste, male integrato, forse escluso dai compagni, certamente non idolatrato come a San Siro (ed è ovvio), dove era un principe incontrastato.
Poi, all'improvviso come un fulmine a ciel sereno, l'addio. La moglie che voleva Londra e la scusa dell'inglese per il figlio, tanti soldi da riscuotere e un viaggio verso un mondo plastificato che mai avrebbe potuto essere caldo come la famiglia rossonera. Andriy lo sapeva, e infatti non è mai stato convinto, felice della sua scelta. Filo spezzato che ora si riallaccia, due anni per non dimenticarsi e rivolersi ardentemente. ricomincia la storia, riparte da 173 gol e il record di Nordhal da riacciuffare (210), nuovi trionfi da accarezzare e un'immagine da rilanciare. Per chiedere scusa a tutti, a se stesso e ai tifosi, basterà far soffiare di nuovo quel vento di passioni.
DAL CENTRO SPORTIVO ROSSONERO...
MILANELLO - A mezzogiorno Sheva è tornato a Milanello. Il campione ucraino ha salutato i tifosi milanisti che lo attendevano ai cancelli del centro sportivo rossonero, per poi fare la stessa cosa con il personale in servizio e con i giocatori presenti nella struttura per lavori specifici e riabilitazione. In questi minuti Shevchenko, ancora molto felice per la grande accoglienza riservatagli dai tifosi rossoneri ieri sera a Linate, si sta sottoponendo alle visite mediche, ma ha voluto ritagliarsi un attimo per una dichiarazione: "Sono felicissimo di essere qui. In queste ore per me così speciali, voglio rivolgere un saluto anche ai tifosi del Chelsea che negli ultimi due anni mi hanno sempre fatto sentire il loro supporto. Grazie davvero per questo".
sabato 23 agosto 2008
TROFEO BIRRA MORETTI
Il giovane bomber timbra l'unico gol al Trofeo Birra Moretti. Buon Milan pur se imbottito di ragazzini.
NAPOLI- Ancora passi avanti per i rossoneri, che al San Paolo per il trofeo Birra Moretti non deludono pur con formazioni imbottite di giovani. Nella prima partita la Juventus prevale ai rigori sul Naploi; gli azzurri se la vedono dunque con i rossoneri, che si impongono allo scadere con un perentorio stacco di testa di baby Paloschi: dopo i primi gol ufficiali nella scorsa stagione, il diciottenne bomber della primavera sta sfruttando molto bene l'assenza dei big in questo precampionato, e anche in ottica futura potrebbe tornare molto utile alla causa societaria. L'ultimo mini-match contro i bianconeri è terminato 0-0 senza troppe emozioni, e ai rigori è stato decisivo l'errore di Ambrosini. Tra i ragazzini di Ancelotti ha molto ben figurato Albertazzi, spuilungone bravo sia nel cuore della difesa che sulla fascia, ex Bologna, e Darmian nonostante qualche errore in avvio.
Darmian impegnato contro Amauri
Cardacio contro il Napoli
Antonini, Seedorf, Paloschi e Cardacio dopo il gol agli azzurri
martedì 19 agosto 2008
MILAN-JUVENTUS 4-1 (TROFEO BERLUSCONI)
Il Milan travolge una Juventus in emergenza al trofeoBerlusconi. In rete Janku, Ambro (doppietta) e il solito Inzaghi.
MILANO. Adesso cominciamo a ragionare. Milan-Juve 4-1 al "Berlusconi", ma erano amichevoli quando le cose giravano male e devono restare tali anche ora che un risultato eclatante ha seppellito i rivali di sempre (peraltro in formazione largamente rimaneggiata). Che il Presidente ci tenga molto, al trofeo intitolato al padre, è risaputo; e i ragazzi rossoneri ce l'hanno messa tutta per soddisfarlo, affiancando alla conquista della coppa anche una prestazione eccellente. E' stato Jankulovski ad aprire le danze con un bolide dei suoi dalla lontananza: dopo gli acciacchi dell'uiltima stagione Marek merita di tornare il protagonista sulla corsia sinistra. Il Milan ha poi dilagato con Ambrosini e il solito Inzaghi. Massimo, capitano di serata, si è dedicato una notte di gloria, siglando la prima doppietta della carriera, lui che pure è abituato a segnare abbastanza. Il famelico Pippo invece graffia ancora la sua vecchia Juventus: agli albori dell'ottava stagione rossonera, a 35 anni e dopo 100 reti ufficiali non è ancora stanco di giustiziare portieri. Insomma, serata positiva per questo Milan in cerca di un pò di serenità.
martedì 12 agosto 2008
MALDINI E' OTTIMISTA
Paolo, come stai? "Abbastanza bene, durante gli allenamenti in preparazione può esserci qualche dolorino, ma tutto si risolve in breve tempo."
State svolgendo una preparazione diversa rispetto alla scorsa stagione... "Stiamo sostenendo degli esercizi mirati per migliorare la tecnica e l'agilità. Durante la preparazione bisogna cercare di recuperare tutte quelle cose che durante il periodo estivo si perdono. In più, quest'anno stiamo provando anche nuovi esercizi, delle alternative per non rendere il lavoro noioso. La preparazione è comunque un periodo importante, utile anche a far crescere l'attenzione che all'inizio non è mai al massimo livello ed è quella la difficoltà maggiore. Poi, per quanto riguarda i risultati delle amichevoli che abbiamo disputato, si poteva certamente fare meglio, ma bisogna considerare anche contro chi abbiamo giocato, la preparazione delle squadre avversarie. Contro Inter e Juventus la differenza non si è vista, anzi, abbiamo fatto meglio noi. Certamente si può migliorare l'aspetto caratteriale di approccio alla partita. Non abbiamo comunque a disposizione gli attaccanti, risulta per cui difficile proporsi in partite importanti come contro il Cheslea e il Manchester City senza possibilità di segnare. Senza attaccanti cambia completamente il gioco e la squadra resta sempre sotto pressione. Avendo a disposizione solo Paloschi non è facile. Alberto sta facendo il suo dovere, non ha fatto le vacanze e anche lui ha mille giustificazioni nonostante abbia giocato due ottime partite. Il gioco ne risente in quanto i centrocampisti si spingono di più e scoprono le loro zone di competenza, diventa quindi tutto più difficile."
Paolo, stasera iniziano i preliminari di Champions...ci hai pensato? "Sì ci ho pensato e mi dispiace, ma ormai è andata, è una storia vecchia."
Ieri è stato comunicato il passaggio di Dario Simic al Monaco. "Dario è un bravissimo ragazzo, abbiamo gioito tanto e vinto tanto insieme, però è normale che alla sua età, trovando meno spazio, un giocatore voglia giocare. La nostra professione è bella, però se non hai la soddisfazione di giocare le partite, gli allenamenti e il lavoro non ti danno il gusto e la gioia sufficienti."
CIAO DARIO!
DARIO SIMIC
IL PRINCIPE GUERRIERO
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difensore. Zagabria, 12 novembre 1975
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DINAMO ZAGABRIA (1992-1999)
INTER (gen 1999-2002)
MILAN (2002-2008)
MONACO (2008)
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5 campionati croati
4 coppe croate
1 campionato italiano
1 Coppa Italia
1 Supercoppa Italiana
2 Coppe Campioni
2 Supercoppe europee
1 Mondiale per club
lunedì 11 agosto 2008
MANCHESTER CITY-MILAN 1-0
MANCHESTER. Speriamo sia solo l'effetto dell'estate. Il Milan perde un'altra amichevole, e ancora senza segnare nemmeno un misero golletto. Ci teneva tanto il Manchester City a questa partita, e alla fine è giusto che siano loro a festeggiare, visto che ai rossoneri le sfide estive paiono non interessare. Non che a noi tifosi interessa chissà quanto vincere partite praticamente inutili, più che altro è il gioco e la condizione fisica a catalizzare l'attenzione degli appassionati nelle sfide di questo tipo. Rossoneri pericolosi in un paio di occasioni con Paloschi, nulla più. Ritorna in campo Nelson Dida e Viudez fa il suo esordio nel secondo tempo con la maglia rossonera numero venti. La sfida è risolta da un gol dell'ex Lecce, Juventus e Fiorentina Valeri Bojinov. Ora il Milan attende la sfida con la Juventus, domenica al trofeo Luigi Berlusconi.
giovedì 7 agosto 2008
MILAN ALL'URUGUAIANA
Tabarè Viudez in allenamento con Jankulovski