Il portiere protagonista al trofeo Tim, che il milan vince battendo ai rigori sia la Juventus che l'Inter. Doppietta di Seedorf ai bianconeri.
TORINO- Nonostante la doppietta di Seedorf alla Juventus, è Christian Abbiati il protagonista del Trofeo TIM. Tifosissimo rossonero, Abbiati si era affacciato giovanissimo in prima squadra, divenendo protagonista dello scudetto 1999; affidabile e poco spettacolare, dal 2002 divenne vice Dida e nel 2005 andò per la sua strada (Juve, Toro, Atletico Madrid). Ora è tornato per riprendersi la maglia che sente più sua, e anche se non sarà un'amichevole a promuoverlo titolare sicuramente questo breve Milan-Inter è servito a riabbracciare un Christian in forma, sicuro e voglioso di fare bene. I primi '45 di questo triangolare di lusso vedono opposti rossoneri e bianconeri. Il Milan passa con Seedorf ma viene rimontato e va sotto; nel finale ancora Seedorf sigla il pareggio, e ai rigori decide il tiro del baby Paloschi. Il match con l'Inter, la partita di Abbiati che sfodera diversi ottimi interventi, termina 0-0. Ai rigori Abbiati è eroico e para tre tiri, diventando l'assoluto protagonista della serata torinese. Ancelotti ha chiarito che Kalac e Abbiati partono alla pari, e non è questa amichevole a spingere avanti Christian. Ma il fatto di avere questa competizione, e questa possibilità di scelta, è positivo. Ora il Milan partirà per la tournèe a Mosca.
TORINO- Nonostante la doppietta di Seedorf alla Juventus, è Christian Abbiati il protagonista del Trofeo TIM. Tifosissimo rossonero, Abbiati si era affacciato giovanissimo in prima squadra, divenendo protagonista dello scudetto 1999; affidabile e poco spettacolare, dal 2002 divenne vice Dida e nel 2005 andò per la sua strada (Juve, Toro, Atletico Madrid). Ora è tornato per riprendersi la maglia che sente più sua, e anche se non sarà un'amichevole a promuoverlo titolare sicuramente questo breve Milan-Inter è servito a riabbracciare un Christian in forma, sicuro e voglioso di fare bene. I primi '45 di questo triangolare di lusso vedono opposti rossoneri e bianconeri. Il Milan passa con Seedorf ma viene rimontato e va sotto; nel finale ancora Seedorf sigla il pareggio, e ai rigori decide il tiro del baby Paloschi. Il match con l'Inter, la partita di Abbiati che sfodera diversi ottimi interventi, termina 0-0. Ai rigori Abbiati è eroico e para tre tiri, diventando l'assoluto protagonista della serata torinese. Ancelotti ha chiarito che Kalac e Abbiati partono alla pari, e non è questa amichevole a spingere avanti Christian. Ma il fatto di avere questa competizione, e questa possibilità di scelta, è positivo. Ora il Milan partirà per la tournèe a Mosca.
JUVENTUS-MILAN 4-6 d.c.r.
MARCATORI: Seedorf (M) all’8’, Trezeguet (J) al 9’, Marchionni (J) al 12’, Seedorf (M) al 43’. RIGORI: Trezeguet (J) alto; Kakà (M) gol; Iaquinta (J) gol; Pirlo (M) gol; Chiellini (J) gol; Jankulovski (M) gol; Tiago (J) parato; Paloschi (M) gol. JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Tiago, Nedved; Iaquinta, Trezeguet. All: Ranieri. MILAN (4-3-1-2): Kalac; Zambrotta, Bonera, Kaladze, Jankulovski; Brocchi, Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Kakà, Paloschi. All: Ancelotti. ARBITRO: Brighi di Cesena. NOTE: spettatori 20 mila circa. Ammoniti Bonera e Brocchi per gioco scorretto. Angoli: 1-8.MILAN-INTER 4-3 d.c.r.
RIGORI: Kakà (M) gol; Adriano (I) gol; Oddo (M) parato; Figo (I) parato; Jankulovski (M) gol; Suazo (I) gol; Favalli (M) fuori; Jimenez (I) parato; Brocchi (M) gol; Santon (I) gol; Digao (M) gol; Muntari (I) parato. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Oddo, Digao, Simic (Jankulovski dal 47’), Favalli; Gattuso, Pirlo (Strasser dal 42’), Ambrosini (Antonini dal 16’); Seedorf (Brocchi dal 21’); Kakà, Paloschi (Osuji dal 27’). All: Ancelotti. INTER (4-3-3): Toldo; Maicon, Burdisso, Cambiasso (Santon dal 42’), Maxwell (Jimenez dal 16’); Zanetti, Dacourt, Muntari; Figo, Crespo (Suazo dal 30’), Mancini (Balotelli dal 16’, Adriano dal 43’). All: Mourinho. ARBITRO: Brighi di Cesena. NOTE - Ammonito Pirlo per gioco scorretto. Angoli: 5-3. Recupero: 2’.
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