martedì 12 agosto 2008

MALDINI E' OTTIMISTA

Paolo Maldini inquadra con lucidità l'estate rossonera. Le inglesi sono più avanti, ma con le italiane non c'è stata differenza. Senza punte, poi, la squadra è sempre sotto pressione e tende ad allungarsi.

MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Paolo Maldini ai microfoni di 'Milan Channel' al termine della seduta mattutina di allenamento presso il centro sportivo rossonero di Milanello:

Paolo, come stai? "Abbastanza bene, durante gli allenamenti in preparazione può esserci qualche dolorino, ma tutto si risolve in breve tempo."

State svolgendo una preparazione diversa rispetto alla scorsa stagione... "Stiamo sostenendo degli esercizi mirati per migliorare la tecnica e l'agilità. Durante la preparazione bisogna cercare di recuperare tutte quelle cose che durante il periodo estivo si perdono. In più, quest'anno stiamo provando anche nuovi esercizi, delle alternative per non rendere il lavoro noioso. La preparazione è comunque un periodo importante, utile anche a far crescere l'attenzione che all'inizio non è mai al massimo livello ed è quella la difficoltà maggiore. Poi, per quanto riguarda i risultati delle amichevoli che abbiamo disputato, si poteva certamente fare meglio, ma bisogna considerare anche contro chi abbiamo giocato, la preparazione delle squadre avversarie. Contro Inter e Juventus la differenza non si è vista, anzi, abbiamo fatto meglio noi. Certamente si può migliorare l'aspetto caratteriale di approccio alla partita. Non abbiamo comunque a disposizione gli attaccanti, risulta per cui difficile proporsi in partite importanti come contro il Cheslea e il Manchester City senza possibilità di segnare. Senza attaccanti cambia completamente il gioco e la squadra resta sempre sotto pressione. Avendo a disposizione solo Paloschi non è facile. Alberto sta facendo il suo dovere, non ha fatto le vacanze e anche lui ha mille giustificazioni nonostante abbia giocato due ottime partite. Il gioco ne risente in quanto i centrocampisti si spingono di più e scoprono le loro zone di competenza, diventa quindi tutto più difficile."

Paolo, stasera iniziano i preliminari di Champions...ci hai pensato? "Sì ci ho pensato e mi dispiace, ma ormai è andata, è una storia vecchia."

Ieri è stato comunicato il passaggio di Dario Simic al Monaco. "Dario è un bravissimo ragazzo, abbiamo gioito tanto e vinto tanto insieme, però è normale che alla sua età, trovando meno spazio, un giocatore voglia giocare. La nostra professione è bella, però se non hai la soddisfazione di giocare le partite, gli allenamenti e il lavoro non ti danno il gusto e la gioia sufficienti."

1 commento:

Daniele ha detto...

Sei grande capitano!