"Rimanere qui è un orgoglio anche perchè basta guardarsi attorno per vedere tutte le Coppe che sono state vinte. Anche perchè il Milan è il club più titolato al Mondo"
Ringhio Gattuso
MILANO - Non se ne andrà, Rino Gattuso. Il grintoso mastino calabrese disputerà la decima stagione rossonera, perpetuandosi come senatore e leader della squadra in campo e fuori. Un momento di titubanza capita a tutti, Gennaro ha meditato ma alla fine ha prevalso il suo attaccamento ai colori e la voglia di vincere ancora tanto con questa maglia. E' arrivato ragazzino (1999), scorbutico e grezzo dopo l'avventura in Scozia ai Rangers, si è messo d'impegno e negli anni duri ha fatto passi da gigante, prendendosi un ruolo da protagonista, esaltato da critica e tifosi, nei trionfi di Champions, Coppa italia, scudetto, supercoppe varie. Dopo Istanbul (2005) ebbe il primo sbandamento, ma rimase e divenne perno del nuovo Milan che nel 2007 torna sul tetto d'Europa e del Mondo, dopo aver vinto il Mondiale anche in azzurro. L'annata è stata dura e le tentazioni a trent'anni sono tante (il Bayern Monaco non chiama tutti i giorni), ma il Milan è il Milan, soprattutto per gente come Ringhio. La storia va avanti così, a forti tinte rossonere e con un marcato accento calabrese!
RINO GATTUSO: "Non vado via perchè ho chiarito tutti i miei dubbi. Si sono fatti alcuni discorsi in questi giorni, ma ci tengo a precisare che non ho mai parlato di soldi. Chiudo la mia carriera nel Milan, sicuramente rimarrò fino al 2011 e sarà importante non andare via perchè se non l'ho fatto adesso, sicuramente non lo farò nemmeno dopo. Dopo il 2011 vedremo cosa fare. La fascia di capitano? Ci sono delle gerarchie ed è giusto che si rispettino. In questo momento il capitano è ancora Paolo Maldini ed è giusto che si parli di lui come capitano. Poi quando smetterà spetterà ad Ambrosini ad indossarla in quanto vice-capitano e dopo Ambrosini ci sarò io. E' vero che sono stato qui nella sede di Via Turati un'ora stamattina e due ore questa sera, però è anche vero che questa mattina ho passato molto più tempo a salutare i dipendenti rispetto che a parlare con Adriano Galliani, anche perchè dopo nove anni, è giusto che si porti rispetto a tutte le persone che fanno parte di questa società. Rimanere qui è un orgoglio anche perchè basta guardarsi attorno per vedere tutte le Coppe che sono state vinte. Anche perchè il Milan è il club più titolato al Mondo ed è senza dubbio uno dei club più importanti al Mondo."
ADRIANO GALLIANI: "Ho fatto leva sui sentimenti, perchè comunque sono quelli che contraddistinguono il Milan. Abbiamo voluto ci fosse anche Carlo Ancelotti con noi perchè era giusto parlare delle problematiche anche in sua presenza. Il 19 maggio è una giornata molto importante perchè da qui si riparte per creare il nuovo Milan, un Milan vincente già dalla prossima stagione. non a caso più tardi faremo il punto della situazione con il mister stesso per creare un Milan molto competitivo. E' ovvio che avremo preferito fare la Champions League il prossimo anno, ma trovandoci in Coppa Uefa, che cercheremo di vincere perchè non è qui presente, il primo obiettivo diventa lo scudetto. Anche non solo perchè vogliamo diminuire, ma vogliamo annullare il gap di ventitre punti dall'Inter."
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