martedì 6 maggio 2008

LE PAGELLE DI MILAN-INTER



KALAC 6,5
Incolpevole sul gol, si prende la scena con un paio di interventi decisivi e adrenalinici che salvano il successo. Gran partita per BONERA (7), ormai splendida realtà in fascia come al centro: spinge, crossa (due tre palle davvero sinistre messe al servizio di Inzaghi), copre con sagacia. Superba la prestazione di NESTA (7,5), guardiano di tutte le costellazioni. Sicuro, autoritario, mai in affanno, supera se stesso con un tackle strappa applausi degno del miglior Maldini. KALADZE 6,5 Degna spalla di Sandro, un martello insuperabile. FAVALLI 6 Non demerita, anzi copre bene; ma lascia campo per acciacchi a JANKULOVSKI 6, che galoppa con mestiere in una stagione purtroppo da dimenticare per lui, più ai box che in campo. In cabina di regia PIRLO 6,5 ha tessuto le trame del match con la tranquillità e la classe che gli soo note, ben scortato dal rude ruggito di un GATTUSO (7) esaltatissimo (BROCCHI sv). Ma il migliore in campo resta capitan AMBROSINI 9, un vero monumento. Finchè il Milan dominava, lui rubava palloni e riforniva le punte; quando i nerazzurri hanno incominciato a infastidirsi, si è infastidito pure lui ed ha iniziato ad arginare tutte le ripartenza rivali, gestendo una mole grandiosa di palloni. Presente e pericoloso anche in zona d'attacco, nel finale si è rivelato monumentale, arretrando in difesa e diventando baluardo ultimo e invalicabile: l'Inter buttava in area palle in continuazione, e queste si scagliavano ripetutamente sulla livrea dell'indomabile capitano, che più e più volte ha salvato e liberato il fortino rossonero. Epico, imprescindibile, pugnace. Buon contributo di tecnica e acume per SEEDORF (6) e KAKA' (7), che con la sua corsa leggiadra ha non poco fatto tribolare gli uomini di Mancini, castigandoli col gol del raddoppio. INZAGHI 7,5 Il signore del gol colpice ancora, nono gol in cinque partite. Questo è forse il più pesante, il più suggestivo: una rete per vincere il derby, una rete per superare la Fiorentina, un guizzo di testa con una torsione daragazzino per avvicinarsi alle 100 timbrature rossonere. Alta Tensione non smette mai, Superpippo graffierà fino a che l'ultima goccia di sudore non abbia rigato la sua fronte. Per correre ed esultare come un pazzo, con quelle reazioni epilettiche, travolgenti, disumane! Perchè Pippo è tutti noi! (PATO sv).

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