QUESTA E' LA MIA CASA
SCELTA DI CUORE- "Tutti i messaggi che mi arrivavano dicevano di scegliere con il cuore e penso che alla fine questa scelta è stata così. Non è assolutamente economica". E' Kakà stesso a commentare la sua decisione di non cedere alle lusinghe del Manchester City e restare al Milan: "Ci sono state delle notizie, delle voci, tante speculazioni, che in questi giorni fanno fatto anche una brutta idea di mio papà. Non è così, io non ho mai litigato con mio papà. Le mie decisioni sono sempre in famiglia, mia moglie è stata bravissima, mi ha aiutato, mi ha sempre sostenuto in tutte le mie decisioni. La mia famiglia è stata bravissima e in nessun momento mi ha spinto ad andare da una parte o dall'altra. Alla fine ha contato la mia storia, dove sono legato e dove è in realtà il mio cuore". E il cuore di Kakà ha deciso Milan. La stella brasiliana spiega di aver rinunciato ai soldi del City per questo: "Tutti i messaggi che mi arrivavano - dice a Milan Channel - mi dicevano di scegliere con il cuore. E io così ho fatto. Non è una stata una scelta economica. È sempre stato il Milan ad accontentarmi. Devo ringraziare Galliani, Berlusconi, Leonardo che è più di un amico. Ora voglio solo stare tranquillo e vincere. La gara di sabato è stata fuori dal comune, ero molto emozionato, anche dai tanti bambini che mi hanno dedicato i loro disegni. Quando sono andato via dal San Paolo una parte del pubblico mi contestava. Ora tutti i tifosi sono qui a gridare il mio nome, sono molto contento. Sono a casa con un paio di amici a festeggiare. Il Milan è casa mia, nemmeno per trenta secondi ho pensato di andare al Manchester City".
REAZIONI INGLESI- Volevano Kakà, si sono ritrovati con Bellamy. Che, con tutto il rispetto per l’attaccante gallese, non si può certo paragonare all’ex Pallone d’Oro. A mettere nero su bianco il pensiero di molti è stata l’edizione online del “Times” che non ci va affatto leggero con il Manchester City, parlando di vera e propria “umiliazione” per il club più ricco del mondo, mentre sul giornale cartaceo la fine della trattativa (“Kakà deal off”) si merita un trafiletto in prima pagina e una mega-foto del brasiliano che sventola la maglia 22 del Milan dalla finestra di casa sua come apertura delle pagine sportive. E di umiliazione parla anche il “Daily Telegraph” (“Humiliation for City as Kakà snubs £107mil offer”), che pone l’accento pure sulla “severa lezione” impartita dal giocatore rossonero ai miliardari arabi. Della serie, i soldi non sono tutto e nella vita contano anche altre cose. Il particolare della finestra da cui si è affacciato Kakà per sancire la sua lealtà ai colori rossoneri dà poi lo spunto al “Daily Express online” per titolare “Kakà deal out of the window”.
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