lunedì 12 gennaio 2009

ROMA-MILAN 2-2 (SERIE A, 18a GIORNATA)

NON BASTA UN SUPER PATO

Milan in svantaggio e passivo nel primo tempo, ma il brasiliano suona la carica nella ripresa con due reti. Non è sufficiente: nel giorno del debutto di David Beckham i giallo rossi pareggiano con una doppietta di Vucinic.

ROMA- Il mondo punta gli occhi sull'Olimpico, perchè carlo Ancelotti schiera David Beckham dall'inizio, ma Alexandre Pato ruba all'inglese tutte le copertine. Il Milan tuttavia non può godere appieno delle magie del suo gioiellino, perchè vittima dei suoi soliti limiti -un primo tempo regalato agli avversari- e dunque ancorato ad un pari che lascia la classifica invariata: -9 dall'Inter capolista, e fermata dal Cagliari di Acquafresca. Il mister schiera Becks sulla linea di Pirlo e Seedorf, con Kakà e Dinho alle spalle di Pato e la coppia Maldini-Favalli a sigillare la difesa, con Zambrotta e Jankulovski terzini. Milan utopico e iperoffensivo, ma il primo tempo vede le due squadre dedite all'amministrazione soprattutto per lo scarso appeal sul match di Kakà e Ronaldinho. Beckham appare più in palla e mette parecchi bei cross in area, mentre Pato è l'uomo più vivace e propositivo dei suoi; ma è la Roma a trovare il gol, con un marchiano errore di marcatura di Jankulovski (a ribadire che il suo ruolo non è laddietro) che consente a Vucinic di impallinare Abbiati. Fortunatamente kakà si scuote nella ripresa, e in avvio sfodera una galoppata delle sua con la quale serve il tap in sotto rete di Pato: 1-1 e settimo sigillo in campionato per il ragazzino. La serata magica di Pato si gonfia di luce: il ragazzino mette la quinta e si beve fascia e difesa giallorossa, imperversando in area e calciando con classe a incrociare, realizzando il 2-1 che vuol dire vantaggio, decimo gol stagionale e diciannovesimo in rossonero! Sembra tutto in discesa per il Milan, che sbaglia il terzo gol con Kakà; e invece la Roma assedia nel finale e pareggia con colpo di testa in tuffo ancora di Vucinic, con palla nell'angolo dove Abbiati non può arrivare. Finisce in parità: copertine e meriti per Pato e Beckham, ma ancora insoddisfazione per un Milan che non sfrutta il piccolo passo falso dell'Inter col Cagliari.

ROMA-MILAN 2-2 MARCATORI: Vucinic (R) al 22’ p.t., Pato (M) al al 3’ e all’8’ s.t., Vucinic (R) al 27’ s.t. ROMA (4-3-2-1): Doni; Cassetti (Cicinho dal 36’ s.t.), Mexes, Juan, Riise; Taddei (Pizarro dal 19’ s.t.), De Rossi, Brighi (Aquilani dal 39’ s.t.); Perrotta, Baptista; Vucinic. (Artur, Loria, Panucci, Montella). All: Spalletti MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Favalli, Jankulovski; Beckham (Flamini dal 44’ s.t.), Pirlo, Seedorf; Kakà, Ronaldinho (Ambrosini dal 26’ s.t.); Pato. (Dida, Kaladze, Antonini, Inzaghi F., Shevchenko). All: Ancelotti ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno NOTE: spettatori paganti 24.359 per un incasso di 1.024.094 euro, abbonati 29.085 per una quota di 568.421 euro. Ammoniti Pirlo, Seedorf, Riise e Brighi per gioco scorretto. Angoli 3-6. Recuperi p.t. 2’, s.t. 3’.

LE PAGELLE

ABBIATI 5,5 Potrebbe almeno provare a tuffarsi sul secondo gol di Vucinic; per il resto non ha grosse colpe. ZAMBROTTA 6 Molto presente e combattivo, si alterna bene con Beckham e i due sembrano in buona sintonia. MALDINI 6 L'eleganza e la freddezza gli consentono di chiudere senza lividi: quando ammaestra la bestia Batista con esperienza sublime, ai tifosi del Milan viene il coccolone! FAVALLI 6 Amministra e gestisce la difesa con cognizione di causa. JANKULOVSKI 5,5 In fase difensiva deve sempre concedere qualcosa di pesante: stavolta è il gol dello 0-1. Cerca di rifarsi in fase di spinta. BECKHAM 6 Attesissimo, non delude e gioca con gli attributi. Mette subito in evidenza una manciata di cross dei suoi. PIRLO 6 Le chiavi del centrocampo sono nelle sue mani, ma nella battaglia con De Rossi e compagni non tira fuori grossi conogli dal cilindro. SEEDORF 6 A volte risulta poco incisivo, in questa stagione, ma a differenza di altre uscite è apparso più nel vivo del match. RONALDINHO 5 Non si vede praticamente mai: serata negativa per Dinho. KAKA' 6 Primo tempo abbastanza sofferente, ma cresce nella ripresa e sfodera la cavalcata con cui mette Pato in condizione di segnare l'1-1. PATO 7,5 Già nel primo tempo è il rossonero più scoppiettante, con spunti e dribbling. Il secondo tempo diventa il suo show: prima indirizza in gol l'assist di kakà, poi si beve il reparto offensivo di Spalletti e ammutolisce l'Olimpico col 2-1. E non si spegne: resta vivo, cerca di duettare e servire i compagni d'attacco. Da un pezzo ha dato una svolta profonda alla sua stagione, già arricchita da dieci reti.


IL BRASILIANO/ CHE DOPPIETTA, IL RAGAZZINO!
SEMPRE PIU' PATO

ALEXANDRE PATO: "E' stata una bella partita da parte di entrambe le squadre perchè sia la Roma che il Milan hanno giocato bene. Peccato non essere riusciti a portare a casa i tre punti, ma adesso ci aspetta la Fiorentina e avremo l'occasione per conquistarli. Il ritiro di Dubai mi è stato utile per lavorare bene, ho fatto un buon allenamento e mi sento in una squadra che per me è come una famiglia."

L'INGLESE/ BUON DEBUTTO PER BECKHAM
BUONA LA PRIMA

DAVID BECKHAM: "E' stata la mia prima partita con la maglia del Milan, mi sono trovato bene e sono contento di come sia andata la partita. Prima della sfida Carlo Ancelotti mi ha detto che sarei potuto essere utile alla squadra sorprendendo il gioco della Roma. Mi è piaciuto molto Alexandre Pato, l'ho visto in allenamento e in campo, ha solo diciannove anni e credo che possa diventare uno dei più grandi giocatori al mondo."

COMMENTI A CALDO

RICKY KAKA': "E' stata una bella partita, peccato perchè potevamo vincere. Abbiamo giocato un grande secondo tempo e resta un po' di rammarico perchè eravamo sul 2-1. Si è vista una bella squadra, se c'è da parte di ognuno di noi un po' di sacrificio riusciamo a fare grandi cose anche con una formazione più offensiva. Ogni giocatore ha dimostrato di sacrificarsi e di tornare ad aiutare la difesa. Pato ha fatto molto bene, il suo secondo gol è stato bellissimo e sta imparando tanto. E' già un grande giocatore e credo che diventerà ancora più grande." MAREK JANKULOVSKI: "Oggi abbiamo disputato una buona partita, però peccato per il risultato perchè eravamo riusciti a ribaltare la partita a nostro favore nel secondo tempo. Forse ci è mancato il terzo gol per piegare completamente la Roma, ma loro giocavano con questi palloni lunghi su Vucinic che ci hanno messo un po' in difficoltà. Anche il Milan ha comunque creato molto e si è reso pericoloso. Il centrocampo è stato ottimo e ha aiutato molto la difesa." CLARENCE SEEDORF: "Peccato non essere riusciti a portare a casa una vittoria. Siamo stati sfortunati sul secondo gol della Roma perchè sono stati favoriti da un rimpallo. Anche negli spogliatoi ci siamo detti che se avessimo realizzato il terzo gol avremmo chiuso definitivamente la partita. Eravamo stati bravi a recuperare lo svantaggio e per questo dispiace, ma noi andiamo avanti con fiducia. Beckham credo che si sia trovato bene con noi, si è adattato bene e nel corso della partita è cresciuto come tutta la squadra nel secondo tempo. Credo possa essere soddisfatto del suo esordio."

CARLO ANCELOTTI: "Sono in parte soddisfatto della partita e del risultato. Abbiato buttato un po' via il primo tempo, giocando con troppa staticità in avanti. Invece il secondo tempo è stato ben giocato, abbiamo comandato la partita, sfruttando le nostre doti di velocità e il possesso palla, cosa che invece non avevamo fatto nella prima frazione di gioco. Questo secondo tempo mi dà grande fiducia e ottimismo per il futuro e mi fa capire che la qualità dei nostri giocatori ci può dare dei vantaggi a condizione che sia supportata dalla velocità e dalla determinazione". "Certo, una vittoria sarebbe stata più importante anche per avere ancora più entusiasmo, ma quello che ho visto nel secondo tempo mi fa credere che potremo vedere ottime cose nel girone di ritorno". "Nell'esplosione di Pato di mio c'è poco. Lui ha queste qualità, io gli ripeto sempre che le deve evidenziare con giocate fatte con semplicità. Inutile che cerchi sempre il dribblig all'interno: basta che butti la palla avanti che va in gol, tanto va il doppio degli altri... Lui lo sa". "Beckham titolare è stata una sorpresa anche per i compagni, anche se in allenamento avevamo provato questa formazione. Comunque ho comunicato chi sarebbe sceso in campo senza guardare negli occhi nessuno dei giocatori..." "Regalare con questa facilità la panchina del Milan (a Spalletti o a chiunque altro ndr)? Non ci penso neanche per sogno!"

CLASSIFICA SERIE A
43 Inter 24 Roma
39 Juventus 23 Udinese
34 Milan 22 Cagliari
33 Napoli 20 Sampdoria
32 Fiorentina 19 Siena
32 Genoa 17 Lecce
30 Lazio 16 Bologna
26 Palermo 15 Torino
25 Catania 13 Reggina
24 Atalanta 10 Chievo Verona

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