IL GIOVANISSIMO NUOVO ATTACCANTE ROSSONERO POTRA' GIOCARE SOLO A PARTIRE DA GENNAIO; INTANTO AVRA' TUTTO IL TEMPO PER AMBIENTARSI E INTEGRARSI COI NUOVI COMPAGNI.
"Pato mi ricorda Kakà, con lui abbiamo preso un altro giocatore concreto". Il complimento arriva dal Presidente Silvio Berlusconi, quindi è di per se un incoraggiamento speciale per il nuovo acquisto del Milan, il giovanissimo Alexandre Pato. Il diciassettenne brasiliano, che ai primi di settembre tornerà in Italia, potrà scendere in campo in gare ufficiali solo a partire da gennaio. In questi mesi avrà tutto il tempo di ambientarsi ai posti, ai compagni, ai modi di vivere e lavorarare, per poi farsi trovare pronto al momento atteso; tuttavia il ragazzino dovrà tenere a freno la sua voglia di giocare e dimostrare le sue qualità, per non sovraccaricarsi di pressione in vista del debutto. UN FUTURO STELLARE. Pato è forte, ha numeri, ma deve ancora lavorare tanto per diventare un campione. In Brasile è facile vedere dei giovanissimi bollati come costosissimi craque, ma se il Milan ha scelto lui un motivo c'e, e allora bisogna fidarsi. Se il baby lavorerà sodo, diventerà il nuovo Fenomeno. Pato è un attaccante concreto e veloce, chi se lo immagina come il classico brasileiro tutto genio e funambolismi non azzecca in pieno il ritratto del papero rossonero. Altre osservazioni tecniche a riguardo sono difficili da effettuare, visto il numero ridotto di gare giocate (27), comunque segnato da tantissimi gol (12). Insomma, non ci resta che attendere.
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