Borriello è diventato grande. Finalmente fondamentale nel gioco del Milan, il bomber dovrà ora sopportare un breve stop per infortunio che purtroppo gli farà saltare il tanto atteso derby.
Marco Borriello si è finalmente preso il Milan. Il centravanti che tanto prometteva fin dalla più giovane età ha finalmente sfondato e, dopo le 19 reti in maglia Genoa dello scorso anno, è davvero diventato una pedina fondamentale per il suo Milan. Solare, vivace, allegro (da buon napoletano), Super Marco si è inserito alla grande negli schemi di Ancelotti, risolvendo quasi magicamente i problemi di un gioco che da tempo stentava alquanto: l'introduzione del centravanti di sfondamento ha infatti dato profondità ad una manovra che troppo spesso veniva intralciata dalla presenza di due seconde punte troppo simili. Marco sprigiona energia e positività, dà peso in attacco, lotta con fisico e con la sua potenza garantisce un enorme armamentario offensivo col quale sfondare le retroguardie avversarie. La preparazione estiva di Borriello è stata frenata dall'infortunio al ginocchio, così il bomber non ha potuto dar subito una mano al Milan; ma sin dal suo inserimento nel match con lo Zurigo, coinciso col suo primo centro stagionale, la musica è cambiata e Marco è diventato fondamentale. Il suo lungo girovagare per l'Italia, dopo i fulminanti esordi a Treviso (10 gol nel 2002), lo hanno portato a vestire in prestito le maglie di Empoli, Reggina, Sampdoria e nuovamente Treviso, ma senza mai esplodere definitivamente. Già nel 2002/03, a 18 anni, si era messo in mostra nelle amichevoli con la maglia del Milan, segnando poi il suo primo gol in coppa Italia. Confermato tra le riserve nel 2003/04, è rientrato alla base nel 2006/07 e stava disputando una buonissima stagione 83 reti) prima dell'ingiusta squalifica per doping. L'accusa in realtà arrivava a causa di una pomata utilizzata dalla sua ragazza Belèn Rodriguez. Il prestito al Genoa gli ha fatto fare il salto di qualità: in maglia rossoblù Marco è diventato un goleador implacabile, realizzando 19 gol splendidi e pesantissimi con una regolarità disarmante. Meritatissimo il debutto in azzurro e il ritorno al Milan. Purtroppo salterà il derby per questo piccolo infortunio muscolare (2-3 settimane di stop), e questo decisamente non ci voleva. I rossoneri dovranno reagire senza il loro panzer, e Marco dovrà pazientare per tornare ad esaltarsi a suon di reti.
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