martedì 30 settembre 2008

IL DERBY REPARTO PER REPARTO



DIFESA: MILAN 70%-INTER 40%
Finalmente la difesa rossonera risulta ben registrata: non fa testo la sofferenza finale, nell'assedio nerazzurro, dove avrebbe ballato chiunque. Conta il solido reparto che ha letteralmente annullato Ibrahimovic, Mancini e Quaresma nella parte lunga del match. Nessun intoppo per Kaladze e, soprattutto, un sempre immenso Paolo Maldini. Il capitano, a 40 anni, è ancora strepitoso. Splendido il suo duello fisico con Ibra, tenuto a cuccia senza patemi. Zambrotta e Jankulovski non si scoprono troppo e non sbilanciano gli schemi. Abbiati sfodera diverse ottime parate, come il collega Julio Cesar: la sfida tra i pali finisce in parità, ma il nerazzurro deve recriminare sul comportamento di Burdisso e Materazzi, alquanto 'perforabili': il primo si fa anche espellere, il secondo per non essere da meno si prende il rosso quando è già in panchina. Combinano poco i terzini: Maicon leggermente meglio di Chivu.

CENTROCAMPO: MILAN 85%-INTER 60%
Gran partita dei centrali rossoneri: tantissima quantità espressa dai gladiatori, Gattuso e Ambrosini. Ci hanno messo l'anima, nel match più sentito, combattendo con una generosità estrema. Proprio come il capitano nerazzurro Zanetti e il povero Cambiasso, che nonostante tanto impegno non è riuscito a lasciare il segno. Serata di creatività molto positiva per Seedorf, mentre Viera tra i nerazzurri è apparso alquanto farfuglione.

ATTACCO: MILAN 80%-INTER 35%
Nella grandissima notte di Ronaldinho, autore del gol e di giocate deliziose, brillano anche Kakà e Pato. Il primo soprattutto con l'assist gol, il secondo con i movimenti ficcanti. Nel complesso, mozzafiato le loro combinazioni in velocità, sintomo di sinergia già forte. Disastroso il reparto offensivo dell'Inter: nulli (e annullati) Ibra e Mancini, irritante Quaresma che peraltro si incaponisce con le sue inutili 'trivele': un pò di umiltà non guasta.

TECNICI: ANCELOTTI 75%-MOURINHO 50%
Ancelotti azzecca tutto, preferendo Dinho a Shevchenko e piazzando Gattuso nel ruolo di Pirlo. Mourinho fa danni: con un uomo in meno (un difensore) rimpolpa l'attacco inserendo Stankovic per Vieira: un unico difensore di ruolo e 4 attaccanti su 10 uomini. Cerca di bissare l'1-0 a tempo scaduto ottenuto nella partita di mercoledì col Lecce (quando inserì il quarto attaccante), ma non sempre si vince buttando nella mischia tutto l'armamentario!

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