venerdì 24 agosto 2007

CAMPIONATO, LA GRIGLIA DI PARTENZA

IL CAMPIONATO E' ALLE PORTE, IL MILAN E' TRA LE FAVORITE. ANZI, FORSE PARTE AVANTI A TUTTE LE RIVALI. ECCO PERCHE'


Andrea Pirlo, il cervello rossonero.

Domani si riparte, ritorna la serie A. Il milan debutta domenica alle 15 contro il Genoa e appare come la principale antagonista all'Inter campione in carica, assieme alla Roma. Secondo me, le cose stanno diversamente. Il Milan, e non perchè sono un milanista che scrive su un blog sul Milan, mi sembra più forte di tutte le altre. Intanto l'Inter è meno mostruosa di come ce lo dipinge la stampa, accecata dal suo scudetto dei record... ma quali record! Ha rivaleggiato col Palermo, l'Inter dei vostri record! La Juve era in B e il Milan, penalizzato e sfiancato da una preparazione stravolta dal dopo Moggiopoli, ha presto abbandonato il campionato concentrandosi sulla più affascinante Champions League. E poi l'Inter è sempre l'Inter: vuoi che qualche sintomo di appagamento o smania di superiorità non intacchi gli "Invincibili" del "grande stratega" Mancini?? La Roma gioca bene ma la metto un gradino dietro l'Inter: non ha lo stesso organico mastodontico delle milanesi. Poi viene la Juventus: tutti elogiano la campagna acquisti, ma mi sembra esageato parlare di scudetto... La vecchia Juventus non si sarebbe mai rinforzata con questi giocatori, buoni ma non certo all'altezza dei Cannavaro, Emerson, Ibrahimovic, Vieira e Zambrotta che lasciarono Torino un anno fa.

MILAN: A CHE PUNTO SIAMO
Squadra praticamente invariata rispetto alla scorsa stagione, se si esclude il colpo Emerson che dà un ricambio di lusso, tecnico e potente, al centrocampo. Emerson dovrebbe essere pronto per la supercoppa. Pato, che potrà giocare da gennaio, sarà tutto da scoprire a tempo debito. La difesa ha perso la leggenda Costacurta e si impernia sulla coppia Nesta-Kaladze, tecnica, precisa, esperta; capitan Maldini dovrebbe essere al top per fine settembre. Oddo e Jankulovski a spingere, poi il solito centrocampo illuminato da Kakà e Seedorf, retto da Gattuso e diretto da Pirlo. In avanti, in attesa del miglior Ronaldo, ci sono Inzaghi, affamato come sempre, e Gilardino. COSA VA: la voglia di vincere, l'orgoglio di essere il Milan campione d'Europa, il desiderio di polverizzare i nemici nerazzurri. Poi naturalmente una serie di campioni infiniti, soprattutto grandi persone: da Gattuso al Capitano, da Inzaghi a Ronaldo, fino a tutti gli altri con la ciliegina Kakà, uno che nasce ogni vent'anni. E poi, rispetto l'anno scorso, la condizione dovrebbe essere nettamente migliore. COSA NON VA: dopo il clamoroso successo della scorsa stagione non mi va di attaccare l'età media avanzata della squadra, anche perchè a parte alcuni casi (Maldini, Cafu, Serginho e Inzaghi) sono tutti relativamente giovani. Più che altro preoccupa il numero ristretto di attaccanti, tre, di cui due molto soggetti a infortuni e uno, Gila, che deve fare il definitivo salto di qualità.

LA GRIGLIA DI PARTENZA
SCUDETTO: Milan 45%, Inter 30%, Roma 15%, Juventus 10%.
ZONA UEFA: Sampdoria, Udinese, Fiorentina, Lazio, Palermo
SALVEZZA: Atalanta, Empoli, Cagliari, Torino, Parma.
IN PERICOLO: Napoli, Livorno, Siena, Genoa, Catania, Reggina

1 commento:

Serendeca ha detto...

Come ogni anno molti danno come favorita l'inter, però ogni anno tranne gli due anni causa fattori che non sono da considerar sportivi, sono sempre stati smentiti ogni anno. Devo dire che già dalle partite sostenute fino ad ora dall'inter non sia nemmeno da secondo posto nel campionato. Ci saranno delle squadre in serie A che potrebbero rilevarsi migliori di quello che sembrano e che potrebbero lottare per aver un posto in coppa Uefa; vedremo se alla fine ci saranno delle sorprese.