giovedì 21 febbraio 2008

ARSENAL-MILAN 0-0, GLI OTTAVI SI DECIDONO A SAN SIRO

CHAMPIONS LEAGUE, ANDATA OTTAVI



IL MILAN PAREGGIA IN CASA ARSENAL: INIZIO A RILENTO, GRAN SOFFERENZA NELLA RIPRESA E ARREMBAGGIO FINALE, MA IL RISULTATO NON CAMBIA: TUTTO SI RISOLVERA' NEL RITORNO DEL 4 MARZO, A MILANO. MALDINI STREPITOSO, GRANDIOSI NESTA, ODDO, KALAC, KALADZE E GATTUSO.

LONDRA (Inghilterra). Bravo Milan, l'Europa non delude i suoi dei: nel giorno dopo lo sfascio nerazzurro a Liverpool (0-2), i rossoneri impattano 0-0 contro un Arsenal dominatore della Premier League e, pur essendo leggermente svantaggiato rispetto ai Gunners in vista del ritorno, torna a casa abbastanza sereno. Kalac scende in campo nonostante gli acciacchi della vigilia, ed è uno dei migliori in campo; se Kaladze, Gattuso e Oddo disputano una grande partita, capitan Maldini è autenticamente mostruoso, alla soglia dei 40 anni: con i suoi epici guerrieri, il Diavolo attende San Siro per divorarsi la corazzata britannica.

LA PARTITA. Kalac, come detto, ce la fa e va in campo. In difesa Kaladze e Nesta compongono la solita coppia superba, Maldini galoppa sulla fascia e dall'altra parte si piazza Oddo. Centrocampo titolare, Seedorf e Kakà si piazzano dietro a Pato: il baby bomber va in campo a sorpresa, dopo il breve infortunio, preferito a Gilardino rispetto alla formazione annunciata. E' proprio Pato a dare la prima emozione, andando al tiro dopo aver scherzato un difensore con un sombrero. Il Milan attacca ma i suoi difensori si prendono applausi per alcuni grandi interventi: recupero decisivo di Oddo, Maldini che giganteggia su Ebouè, Nesta che azzera Adebayor. All'improvviso la partita si fa brutta, e Kaladze erge un muro invalicabile a suon di interventi solidissimi. L'Arsenal cresce progressivamente, Kalac rischia con qualche rinvio impreciso ma il primo tempo si chiude sulla parità. Nella ripresa Oddo si conferma strepitoso guerriero di retroguardia, anche se in fase offensiva non è sempre preciso: il Milan sfrutta pochissimo le fasce. Poi succede che Nesta si fa male e lascia il posto a Jankulovski, che si inverte col Capitano: al centro Paolo salirà ancora più nella magnificenza della sua prestazione. Kakà punge appena, ma l'Arsenal fa paura sulla ripartenza: Kalac si dimostra via via sempre sicuro e carismatico. La squadra rossonera soffre, e l'Arsenal la chiude nell'angolo: Adebayor segna in offside, i biancorossi si fanno padroni del match e i Ragazzi difendono stringendo i denti: Gattuso legna come un fabbro in mezzo, Kaladze impeccabile diventa l'incubo degli avanti londinesi; di per contro i guizzi di Pato sono gli unici fuochi di un Milan mai illuminato da un Seedorf lezioso. I rossoneri attaccano a rilento, ma riescono a riequilibrare il match e piano piano ne riprendono le redini. Maldini è sempre regale nei suoi interventi portentosi, e lo stesso Kalac si supera con tre interventi pregevoli, uno dei quali sul bravissimo Fabregas; all'ultimo secondo l'Arsenal centra la traversa con un'inzuccata di Adebayor, ma evidentemente è destino che la partita si decida nella tana del Diavolo!











ARSENAL-MILAN 0-0
ARSENAL (4-3-2-1): Lehmann; Sagna, Touré (dal 7’ p.t. Senderos), Gallas, Clichy; Ebouè (dal 44’ s.t. Walcott), Fabregas, Flamini; Hleb, Eduardo (dal 29’ s.t. Bendtner); Adebayor. (Fabianski, Gilberto, Hoyte, Denilson). All. Wenger. MILAN (4-3-2-1): Kalac; Oddo, Nesta (dal 5’ s.t. Jankulovski), Kaladze, Maldini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf (dal 41’ s.t. Emerson), Kakà; Pato (dal 32’ s.t. Gilardino). (Fiori, Bonera, Brocchi, Inzaghi). All. Ancelotti. ARBITRO: Larsen (Dan). NOTE: spettatori 60.082 (circa 4mila i tifosi rossoneri, stadio esaurito); serata fredda, campo in buone condizioni. Ammoniti: Pato (M), Senderos (A) per gioco scorretto; Eboué (A) per simulazione. Angoli: 8-1. Recuperi: 1' p.t. 4' s.t.







HANNO DETTO...
PAOLO MALDINI:"Personalmente ho la fortuna di essere in grado di giocare in due ruoli, non ho sofferto più di tanto e mi sento abbastanza bene fisicamente, l'importante comunque è aver ottenuto un risultato positivo. L'Arsenal è una squadra molto giovane, con ragazzi molto educati e per me è sempre bello venire a giocare qui in Inghilterra dove c'è tanta cultura sportiva e molto rispetto per noi avversari in veste di Campioni d'Europa e Campioni del Mondo in carica. Al ritorno mi immagino una partita come quella contro il Manchester perchè il Milan ha la possibilità di essere offensivo quando vuole." MASSIMO ODDO: "Personalmente ritengo di aver disputato una buona partita, ma credo di averne fatte altre sia positive che negative. Ognuno di noi cerca comunque sempre di fare del proprio meglio. Quando Oddo gioca bene significa che è aiutato dai compagni. Sono un difensore e principalmente cerco di svolgere il mio ruolo, poi se riesco cerco di servire anche assist importanti per i miei compagni. Sulla palla gol non mi sono soffermato abbastanza. Stasera abbiamo comunque disputato una partita molto sostanziosa, di grande agonismo e direi che questa è una nota del tutto positiva. L'Arsenal spinge molto con i terzini cercando di creare spazi in cui si inseriscono la punta e i terzini stessi, ma noi abbiamo comunque giocato una grande partita a livello difensivo. Nella gara di ritorno dovremo cercare di fare una partita da Milan, come quella di Manchester, consapevoli del fatto che noi abbiamo le nostre capacità, siamo più incisivi perchè se giochiamo da Milan abbiamo grandi possibilità." KAKA': "Con Pato siamo in una situazione in cui dobbiamo cercare di migliorare l'intesa, ma tante cose vengono già bene, c'è comunque tempo perchè abbiamo a disposizione tante partite. Giocheremo ancora tanto insieme. La gara di ritorno me la immagino già con ottanta mila persone a San Siro, con i nostri tifosi, con il Milan che sarà sicuramente aggressivo. Personalmente adesso devo sfruttare questi giorni per allenarmi perchè il ginocchio sta bene, ma devo ritrovare il ritmo partita. L'Arsenal è stato bravo, sono una squadra molto tecnica, ben oraganizzata e in grado di cambiare le posizioni in continuazione." CARLO ANCELOTTI invece torna a Milano con la certezza che al ritorno si vedrà un altro Milan: "L'Arsenal è una grande squadra con una condizione migliore rispetto alla nostra, ci hanno messo in grande difficoltà ma noi abbiamo avuto una buona tenuta difensiva, diciamo che abbiamo giocato non di fioretto ma di spada. Mi ritingo soddisfatto a metà di questa serata, avremmo potuto fare meglio in fase offensiva ma loro hanno pressato Pirlo per novanta minuti e questo ci ha impedito di avere palle giocabili. Inoltre avremmo dovuto tenere più palla e circare di mandarli fuori giri, ma in questo gioco abbiamo perso forse un po' di sicurezza. Per il ritorno comunque so che vedremo un nuovo Milan con una migliore condizione, avremo a disposizione giocatori recuperati completamente. Certo sappiamo di giocare contro un grande avversario, loro hanno qualità, ma confido nella maggiore freschezza della nostra squadra. Pato e Nesta? Per il brasiliano nulla di grave, per Nesta vediamo, ma non credo ci siano problemi per la sfida con il Palermo".






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