lunedì 11 febbraio 2008

LE PAGELLE DI MILAN-SIENA

KALAC 8 Sempre più sorprendente: sfodera parate sicure e decisive, e ancora una volta ci mette una zampata pesantissima allo scadere. Potente, reattivo, maestoso Zeljko! CAFU 6 Si rivede dopo un pò di tempo e non sfigura a destra, pur non galoppando come ai bei tempi. NESTA 6,5 Impeccabile come al solito, da 15 anni a questa parte. Lascia il campo nell'intervallo per qualche dolorino (BONERA 6 nessun appunto per il bravo Daniele). MALDINI 6,5 Ormai non serve più a dirlo, gli anni passano e ogni volta a inizio stagione Paolo sembra dover giocare pochissimo; poi invece col passare dei mesi diventa sempre più indispensabile, affidabile, solido. Centrale perfetto e potente. JANKULOVSKI 6,5 Torna dopo il lungo infortunio che gli stava rovinando un'ottima stagione; e subito si dimostra il solito Janku, sprinta sulla fascia con assiduità e dialoga bene con Serginho; nella ripresa si limita, bene, a coprire. BROCCHI 6 Corre tantissimo, lotta, soffre: se no, non sarebbe lui, cioè il degno sostituto di Gattuso. PIRLO 6,5 Lancia a raffica, dribbla con tecnica, si muove elegante con intuizioni geniali: dopo la partitona (con gol) in azzurro, Pirlo conferma ancora una volta di essere un numero uno. AMBROSINI 6,5 Massimo rendimento, grande sforzo: corre tanto, anticipa a tutto campo. SERGINHO 6,5 Positivo ritorno per Sergio Claudio: corre come ai bei tempi, sfodera un tunnel e un tiro pericolosi; nella ripresa lascia spazio a PALOSCHI 7,5 Il protagonista di giornata. Bergamasco, bomber della primavera, Paloschi già al debutto in coppa Italia aveva incantato con un gran gol di classe e potenza; alla seconda gara, replay. Ieri, alla terza apparizione (esordio in serie A), si prende il lusso di decidere la partita con un gol memorabile, alla Shevchenko: un missile al volo, chirurgico, dopo pochi secondi dall'entrata in campo. Aiuta dietro, duetta con Inzaghi: luccicoso. RONALDO 5 Nettamente fuori forma, non si vede mai se non in un goffo tentativo di sfondamento (SEEDORF 6 Lasciato a riposo, entra ed ha la geniale intuizione del lancio-gol per Paloschi. INZAGHI 6 Lotta molto, sbaglia parecchi gol ma perchè gioca tantissimi palloni ed è sempre pericoloso: il suo ritorno dopo un paio di mesi è stato buonissimo.

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