giovedì 18 dicembre 2008

MILAN-WOLFSBURG 2-2 (COPPA UEFA, 1° TURNO)

AMBRO-PATO, MA NON BASTA

Nell'ultima giornata del primo turno il Milan va avanti due volte, ma il Wolfsburg riagguanta subito il pareggio in entrambi i casi. Milan già qualificato ma da secondo.

MILANO- Dopo la scoppola Juve il Milan si rituffa in Uefa cercando la vittoria che vuol dire primo posto nel girone, vista la qualificzione già archiviata col pareggio di Portsmouth. Ma i rossoneri mostrano ancora le siolite pecche difensive e di gioco, anche se nel complesso hanno offerto una prova più convincente e piacevole. Ancelotti lancia Senderos dal primo minuto, ma il cronico malato svizzero deve lasciare campo a Favalli dopo soli 8 minuti per i suoi soliti acciacchi. Con Antonini e Jankulovski esterni di difesa (e Favalli centrale), Zambrotta si piazza a centrocampo con Pirlo e capitan Ambrosini, mentre Seedorf appoggia il duo Sheva-Inzaghi. Proprio Shevchenko si mostra in palla, esibendo qualche vecchio sprint dei suoi: è in crescita e lo aspettiamo con ansia. Il Milan orchestra bene i primi '20 e si porta in vantaggio al quarto d'ora, con un perentorio stacco di testa di Ambrosini su corner perfetto -finalmente- di Seedorf. Poi come sempre il Milan si deconcentra e balla un pò, subisce una traversa e mette in risalto le doti di Dida, mentre kaladze e Jankulovski tremano ancora paurosamente. Nell'intervallo il mister lascia a riposo Pirlo e, in assenza di altri centrocampisti, inserisce Pato in un attacco a quattro mega offensivo. Inzaghi sfiora la zampata un paio di volte e il Wolfsburg pareggia con un missile di Zaccardo su cui Dida poteva fare meglio. Non c'è nemmeno il tempo di deprimersi, perchè Sheva perfora la difesa e serve Inzaghi che, sbagliando lo stop, appoggia l'inserimento di Pato: il bimbo infila il 2-1 in scioltezza ed esibisce il suo classico cuoricino. La serata sembra positiva per Seedorf, autore di buoni spunti e giocate da applausi, e Zambrotta, bravo a ficcarsi nella retroguardia teutonica. Ma le sofferenze non finiscono, anzi: il finale è tutto Wolfsburg, che pareggia con una deviazione su bolide da fuori e costringe più volte Dida agli straordinari. Un San Siro semideserto deve dunque accontentarsi del 2-2 che significa secondo posto.


SESTO GOL STAGIONALE PER PATO

MILAN-WOLFSBURG 2-2. MARCATORI: Ambrosini (M) al 15' p.t.; Zaccardo (W) al 10' , Pato (M) all'11', Saglik (W) al 36' s.t. MILAN (4-3-1-2): Dida 6,5; Antonini 6, Senderos sv (Kaladze 5,5 dall'8' p.t.), Favalli 6, Jankulovski 5,5; Zambrotta6, Pirlo 5,5 (Pato 6,5 dal 1' s.t.), Ambrosini 6,5, Seedorf 6,5; Shevchenko 6,5, Inzaghi 5,5. (Kalac, Darmian, Fondrini, Pedrocchi, Ronaldinho). All.: Ancelotti. WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Hasebe (Saglik dal 30' s.t.), Costa, Barzagli, Schafer; Zaccardo, Josuè; Dejagah, Misimovic (Alvin dal 39' s.t.), Gentner (Krzynowek dal 37' p.t.); Dzeko. (Lenz, Simunek, Madlung, Riether). All.: Magath. ARBITRO: Mark Courtney (Irlanda del Nord) NOTE - Spettatori 5.420 per un incasso di 73.862 euro. Ammoniti Antonini e Josué per gioco scorretto. Recuperi 2' p.t., 3' s.t.





GRUPPO E
10 WOLFSBURG
8 MILAN
6 SPORTING BRAGA
1 PORTSMOUTH
0 HEREENVEEN



COMMENTI A CALDO
CARLO ANCELOTTI: "Stiamo vivendo un momento molto delicato e particolare. Le cose si sono complicate a causa di infortuni legati a episodi del tutto casuali e questa cosa ci penalizza molto perchè siamo costretti a scendere in campo una formazione poco collaudata, poco compatta e sono costretto a schierare giocatori fuori ruolo come è successo stasera. Questa squadra ha comunque delle qualità quindi riesce a segnare nonostante la difficoltà del momento. In difesa invece abbiamo qualche problema in più. Costretti a giocare con tre attaccanti nel secondo tempo non siamo riusciti a curare la fase difensiva. Ogni giocatore è sceso in campo con impegno e volontà, ma il non riuscire a giocare da squadra ci mette in difficoltà. Le squadre che potremo incontrare ai Sedicesimi sono tutte formazioni di medio livello e non ci deve spaventare il sorteggio perchè a febbraio avremo certamente un altro ritmo. Domenica contro l'Udinese sarà una sfida molto importante. Dobbiamo recuperare centrocampisti indispensabili per poter schierare una formazione competitiva e affidabile."


ANDRIY SHEVCHENKO: "Personalmente sto bene, ma mi dispiace molto per il risultato della partita. Siamo riusciti ad andare due volte in vantaggio ma ci siamo fatti riprendere ed è arrivato un altro pareggio. Volevamo tutti fortemente la vittoria, abbiamo creato tante occasioni, ma non è stato sufficiente. E' un periodo questo che va così, si vince insieme e si perde insieme, dobbiamo essere tutti uniti, lavorare insieme. Stiamo cercando di essere più attenti. Per noi adesso ogni partita sarà fondamentale, dobbiamo migliorare tanto insieme, lavorare e sperare che le cose cambino perchè ci vuole anche un po' di fortuna. Speriamo domenica d chiudere bene l'anno per poi sostenere una buona preparazione e ricominciare alla grande l'anno nuovo per fare felici anche i nostri tifosi. La loro presenza allo stadio per noi è molto importante e spero che domenica ci sostengano, noi da parte nostra cercheremo di fare del nostro meglio." MASSIMO AMBROSINI: "Purtroppo è un periodo in cui prendiamo gol con troppa facilità. Poi ci sono anche i singoli episodi che ci penalizzano come è successo anche a Torino che abbiamo subito due gol uno su rigore e uno su calcio d'angolo. Adesso ci è rimasta solo una partita da affrontare, dobbiamo fare bene cercando di chiudere l'anno vincendo. Forse in questo momento abbiamo problemi in fase difensiva e gli avversari sanno come gioca questa squadra.Sicuramente anche l'assenza di Rino pesa, è un giocatore importante e ha quel carisma che quando c'è si fa sentire."

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