domenica 21 dicembre 2008

MILANSTORY: LUIGI PERVERSI

Ruvido terzino, tipico degli anni '30, Perversi gioca nel Milan per 14 stagioni, diventando il leader della difesa per il suo temperamento indomito. A lui vengono affidati gli avversari più forti.

SANTA CRISTINA E BISSONE (PV), 22 maggio 1906. DIFENSORE. C'era un tempo in cui le difese erano dei bunker, e i loro pilastri dei veri e propri mastini da combattimento. Scarpate e palle tirate in curva, nessuna dote tecnica o quasi, spesso e volentieri una linea tirata col piede, sul terreno malconcio, e un'ammonizione decisa all'attaccante di turno: 'oltrepassala e ti dividiamo a metà'. Tra gli anni venti e i cinquanta il mondo dei difensori era soprattutto questo, molto fisico e da far west. Nell'elenco dei terzinacci rossoneri spicca il nome di Luigi Perversi, trasferitosi a Milano da piccolo con la famiglia e presto entrato nelle giovanili rossonere. Viene 'svezzato' da Alessandro Schienoni, difensore titolare, e debutta in Prima Divisione nel 1925/26. Dopo un prestito fugace al Modena, torna al Milan e vi resta per tutta la carriera, giocando 341 partite per un totale di 14 stagioni da bandiera rossonera. 'Cento Milan' lo descrive come 'calciatore di notevole stazza, dal piede ruvido ma di indomito temperamento, cui vengono affidati gli avversari più pericolosi. Solo un'espulsione in carriera, solo una convocazione in Nazionale B. Passa alla storia come il gladiatore di un Milan povero ma bello'. Prima al fianco dello stesso Schienoni, e poi di Bonizzoni, Perversi costituì a lungo un vero baluardo della difesa rossonera. Non erano sempre rose e fiori, anzi quel Milan faceva davvero ammattire i propri tifosi: ma Perversi e i suoi compagni hanno sempre difeso la maglia sputando sangue, e non è una banalità o un luogo comune vista la ferocia con cui si combatteva nelle arene degli anni '30. Dal 1936 al 1939 sul braccio di Perversi spiccava anche la fascia di capitano: il ritiro è arrivato a 34 anni, nel 1940. Luigi Perversi è morto nel 1991.

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