domenica 20 gennaio 2008

UDINESE-MILAN 0-1, LA RINASCITA DEL GILA

SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA
NEL GIORNO DEL SUPER TRIO E' ALBERTO GILARDINO A TROVARE IL GUIZZO RISOLUTORE: IL MILAN CONTINUA L'OPERAZIONE QUARTO POSTO BRILLANDO A TURNO CON TUTTI I SUOI ATTACCANTI.
UDINE. Tutti aspettavano il Ka-Pa-Ro, il magico trio brasiliano che tanta meraviglia aveva destato col Napoli. E invece è Alberto Gilardino, l'ex titolare diventato ruota di scorta, a decidere il match al '92, con una stilettata ben confezionata da Kakà. La sesta rete in campionato del Gila, entrato da appena 8 minuti, è pesantissima per il Milan e per l'attaccante, che ritrova morale con una scossa d'orgoglio: come a dire, caro Milan ci sono anche io. Nel Milan ha brillato anche un grandissimo Kalac, in campo per defezione di Dida e autore di parate memorabili.
LA PARTITA. 20 gennaio 1985-20 gennaio 2008, stesso campo del Friuli: lì esordiva Paolo Maldini 23 anni fa, e lì avrebbe festeggiato l'ennesimo anniversario, se una febbre fastidiosa non l'avesse costretto a letto, catapultando in campo Favalli dal '1. Anche Dida, complice un infortunio al ginocchio, lascia il posto a Kalac. La difesa si completa con Nesta, Kaladze e Bonera a destra. In mezzo capitan Ambrosini rileva lo squalificato Pirlo, con Gattuso di spalla e Seedorf con vasta libertà d'azione alle spalle del Ka-Pa-Ro. Il Milan cerca la spinta centrale, e nel primo quarto d'ora la gara ha un buon ritmo, con qualche spunto del ragazzino, Pato. Come quando duetta nel fazzoletto con Kakà. Poi però è Ronaldo, fin lì statico (e col nuovo look con treccine), a prendere la scena, con un tiro al fulmicotone da lontano, che al '25 si stampa sul palo. I friulani rispondono immediatamente, ma con due grandi parate Kalac chiude splendidamente la saracinesca. Il Milan fa la partita, gli avversari si chiudono bene e trovan ancora modo di farsi pericolosi con una gran botta al volo di Quagliarella: ancora, è provvidenziale Zeljiko Kalac. La ripresa si apre con un altro gran tiro di Ronaldo. Ambrosini giganteggia a centrocampo, anche se l'Udinese cresce e si vede un pò di più. Il Milan fatica a trovare spazi e il match sembra inviato sullo 0-0, dopo che anche un buonissimo Seedorf sfiora la rete su punizione. Ancelotti toglie lo stanco Ronaldo e si gioca la carta Gilardino a '7 dalla fine. Al '47 Pato recupera palla al limite dell'area da un pasticcio della difesa rivale, e serve Kakà; Ricky di tacco, istintivamente, imbocca l'inserimento letale di Gilardino che infila Handanovic e realizza l'1-0: esplode la gioia repressa del bomber, il Milan conquista tre punti pesanti e ne rosicchia altri 2 alla Juventus terza (dopo i 2 di settimana scorsa): l'operazione quarto posto continua spedita, e il Gila anima la rimonta. Sua e del Milan.
LA GIOIA DI GILA
CAPITAN AMBRO

UDINESE-MILAN 0-1
MARCATORE: Gilardino al 47' st UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Mesto , D'Agostino, Eremenko (Obodo dal 6' st), Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale (Chimenti, Ferronetti, Siqueira, Isla, Floro Flores, Candreva). All.: Marino MILAN (4-3-1-2): Kalac; Bonera, Nesta, Kaladze, Favalli; Gattuso, Ambrosini, Seedorf; Kakà; Pato (Emerson dal 49' st), Ronaldo (Gilardino dal 38' st) (Fiori, Oddo, Simic, Gourcuff, Brocchi). All.: Ancelotti. Arbitro: Farina di Novi Ligure NOTE - Spettatori 26.000. Ammonti: Quagliarella e Ambrosini per proteste, Gilardino per gioco non regolamentare. Angoli: 5-4 per l'Udinese. Recuperi: 0' p.t. e 3' s.t.
LA PRIMA TRASFERTA DI PATO
CLASSIFICA: INTER 49, ROMA 42, JUVENTUS 37, FIORENTINA 34, UDINESE 32, GENOA, SAMPDORIA e PALERMO 25, MILAN e NAPOLI 24, ATALANTA e CATANIA 22, LIVORNO 21, LAZIO 19, PARMA 18, TORINO, SIENA, REGGINA 17, EMPOLI 16, CAGLIARI 10.
RONIE'S NEW LOOK

IL BOMBER RITROVATO
"E' stata una grande emozione!"

ALBERTO GILARDINO:"Sono contentissimo perchè è andata molto bene, sono entrato e ho subito segnato regalando i tre punti alla squadra. E' stata davvero una grande emozione, soprattutto dopo la settimana che ho passato, perchè sono un ragazzo che vive di emozioni e certe cose mi fanno un po' male. Le parole che ha speso il presidente nei miei confronti mi riempiono di felicità perchè questo significa che anche lui ha sempre avuto fiducia nei miei confronti. E' stato importante vincere al fine di accorciare il distacco dal quarto posto in classifica, ma ancora non basta. Adesso dobbiamo pensare subito alla trasferta di Bergamo di mercoledì."
UN PROTAGONISTA TRA I PALI
"Orgoglioso della mia partita"

KALAC:"Sono molto contento e orgoglioso della partita che ho giocato, ma la cosa più importante è che la squadra abbia vinto. L'Udinese è una grande squadra che aveva più punti rispetto a noi e con questa vittoria siamo riusciti ad accorciare le distanze, inoltre, con i recuperi, credo che arriveremo in una buona posizione. Da quando sono al Milan, ogni anno, dopo la sosta natalizia, la squadra parte bene ed è positivo per raggiungere il nostro obiettivo, il quarto posto e fare bene in Champions League.Adesso ci attende la trasferta di Bergamo, una gara difficile, ma noi andremo là per vincere e fare bene come oggi".
SODDISFAZIONE CLARENCE
"Una vittoria intelligente"
SEEDORF:"Oggi abbiamo disputato un'ottima partita contro una squadra molto valida come l'Udinese che ritengo sia da rispettare molto. Gli ultimi dieci minuti abbiamo provato ad andare più avanti e allo scadere siamo riusciti a rubare palla al limite dell'area e da lì è nato il gol di Gila. Il risultato è importante e credo che sia importante il lavoro che stiamo facendo per il morale. Quella di oggi è una grande vittoria che abbiamo ottenuto rischiando poco con un gioco intelligente e tenendo bene la palla. Loro si sono difesi bene, ma il Milan ha avuto la pazienza opportuna. Questa vittoria vale doppia o forse anche qualcosa in più, sia per la grandezza dell'avversaria, sia perchè abbiamo conquistato punti importanti visti i risultati sugli altri campi. Oggi si è visto che il Milan c'è."
CONTENTO ANCHE IL MISTER
"Bravo Gila"
ANCELOTTI: 'Quella di oggi è stata innanzitutto una bellissima partita. L'Udinese è una squadra vivace e brava nelle ripartenze, ha dimostrato di meritare la posizione che occupa in classifica. Noi abbiamo giocato a tratti bene e a tratti meno bene, ma alla fine portiamo a casa tre punti importantissimi'. 'Abbiamo dimostrato carattere, siamo stati compatti. C'è stata una grande volontà da parte di tutti e anche tanto sacrificio da parte di tutti i giocatori, anche Kakà. Questo era uno scontro diretto, il fatto che l'abbiamo vinto è molto importante per il futuro. Ma abbiamo ancora tanti passi da fare'. 'Per quanto riguarda il gol, dico che è regolare perchè la mano è avanti ma non può toccare il pallone. La regola è questa: la mano anche se è più avanti non conta, va considerata la zona del corpo'. 'Al di là di questo, faccio i complimenti al Gila. Ripartiamo da questa sua grande entrata. Ha fatto un gol decisivo in una partita fondamentale. Non è mai stato accantonato, ma certamente ha più concorrenza. Ha sfruttato il momento, è stato decisivo, ha dimostrato anche lui carattere. Questo gol lo aiuterà a gestire meglio la concorrenza. E' la qualità delle partite che conta, non la quantità. Ha sofferto in maniera positiva il ritorno di Ronaldo e l’arrivo di Pato. Avrà il suo spazio. Chi allena poi deve scegliere. L’idea di inserirlo a otto minuti dalla fine era quella di mettere qualche palla lunga in più, e lui in questo era più adatto di Ronaldo. Poi l’azione è stata molto bella e sono stati tutti bravi'. 'Adesso andiamo a Bergamo, mercoledì sera, contro l'Atalanta. Sarà una partita delicata. Noi fuori casa stiamo facendo bene. Sarà una gara diversa da quella di oggi, puntiamo a vincere. Forza Milan!!!'.
IL SOLITO CUORE DI RINGHIO
KAKA' IN AZIONE

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