SUPERPIPPO SEMPRE LUI
IL MILAN VOLA ALTO
Il Milan schiaccia il Siena nel primo tempo, e Inzaghi apre la scatola. Nella ripresa i rossoneri soffrono ma decide un rigore di Kakà: sorpassata l'Inter in testa al campionato.
MILANO- Per prima cosa, niente sensazionalismi. Il Milan davanti all'Inter dopo tre anni non deve fare notizia, il Milan davanti all'Inter dovrebbe essere la prassi come bacheca comanda. Rossoneri a un passo dalla vetta dopo il successo sofferto sul sempre ostico Siena, arrivato dopo un bel primo tempo e una ripresa a denti stretti. Risolve il solito Pippo Inzaghi, nell'ennesima notte indemoniata: suo il gol che apre la scatola bianconera, suo il merito del rigore procurato e trasformato da Kakà dopo il pareggio senese. Ancelotti schiera Antonini a destra e dirotta Zambrotta a sinistra per ovviare alla squalifica di Jankulovski, piazza Favalli in mezzo con Bonera lasciando respirare Maldini e dando fiducia ad Emerson in regia. In attacco Kakà supporta Pato e Inzaghi. Il Milan parte molto bene, attaccando con vitalità e sfiorando subito il gol con due occasioni capitate sulla testa di Pato: Manitta prima e il palo poi dicono di no. Inzaghi si muove frenetico sulla linea dell'offside, si sbatte e si arrabbia come sempre, e la difesa toscana trema solo a guardarlo. Gattuso prende il comando del centrocampo con una partita mostruosa: detta i tempi, bastona come sempre, fa salire la squadra. E' a tutto campo, Ringhio, ed è proprio lui a vestirsi da Kakà al minuto numero 31: si fionda in avanti e serve un assist chirurgico che incrocia la traiettoria di Inzaghi, il bomberone controlla esagitato in preda alla follia da gol e calcia sotto la traversa un pallone preciso e potente: 1-0! Gli scatti di Pato fanno venire il mal di testa alla retroguardia di Gianpaolo, mentre meno ispirato appare Kakà. Il Milan controlla nel quarto d'ora finale. Nella ripresa il Siena si rifà sotto e i rossoneri tremano: Gattuso tiene su la baracca con recuperi monumentali e cuore d'acciaio, ma la difesa va in bambola e l'inserimento di Vergassola al '9 castiga Abbiati. Colpiti a freddo, i ragazzi si rimettono a spingere. Ci prova Pato con una girata al volo pazzesca che porta un pallonetto a fil di traversa da urlo; e ci prova il sempre più gigantesco Gattuso con un'inzuccata da due passi. Ma è il solito Inzaghi a decidere, colpito in area: l'arbitro fischia un rigore dubbio, sul dischetto si porta Kakà che realizza il suo terzo gol in campionato. Il forcing finale del Siena è disperato e insistito, ma l'ingresso di Sheva per Pippo porta anche occasioni a favore del Milan:l'ucraino danza tra i difensori come ai bei tempi e serve un gran assist a Kakà, che però sciupa da dentro l'area. Tre minuti di recupero non scalfiscono il 2-1: per il Milan è il settimo risultato utile consecutivo, decimo contando anche la Uefa. Dato lo 0-0 dell'Inter con la Fiorentina, ora i rossoneri sono a un punto dalla coppia di testa, l'insolito binomio Udinese-Napoli. E domenica sera il posticipo sarà proprio Napoli-Milan, con un dolcissimo profumo di amarcord.
IL MILAN VOLA ALTO
MILANO- Per prima cosa, niente sensazionalismi. Il Milan davanti all'Inter dopo tre anni non deve fare notizia, il Milan davanti all'Inter dovrebbe essere la prassi come bacheca comanda. Rossoneri a un passo dalla vetta dopo il successo sofferto sul sempre ostico Siena, arrivato dopo un bel primo tempo e una ripresa a denti stretti. Risolve il solito Pippo Inzaghi, nell'ennesima notte indemoniata: suo il gol che apre la scatola bianconera, suo il merito del rigore procurato e trasformato da Kakà dopo il pareggio senese. Ancelotti schiera Antonini a destra e dirotta Zambrotta a sinistra per ovviare alla squalifica di Jankulovski, piazza Favalli in mezzo con Bonera lasciando respirare Maldini e dando fiducia ad Emerson in regia. In attacco Kakà supporta Pato e Inzaghi. Il Milan parte molto bene, attaccando con vitalità e sfiorando subito il gol con due occasioni capitate sulla testa di Pato: Manitta prima e il palo poi dicono di no. Inzaghi si muove frenetico sulla linea dell'offside, si sbatte e si arrabbia come sempre, e la difesa toscana trema solo a guardarlo. Gattuso prende il comando del centrocampo con una partita mostruosa: detta i tempi, bastona come sempre, fa salire la squadra. E' a tutto campo, Ringhio, ed è proprio lui a vestirsi da Kakà al minuto numero 31: si fionda in avanti e serve un assist chirurgico che incrocia la traiettoria di Inzaghi, il bomberone controlla esagitato in preda alla follia da gol e calcia sotto la traversa un pallone preciso e potente: 1-0! Gli scatti di Pato fanno venire il mal di testa alla retroguardia di Gianpaolo, mentre meno ispirato appare Kakà. Il Milan controlla nel quarto d'ora finale. Nella ripresa il Siena si rifà sotto e i rossoneri tremano: Gattuso tiene su la baracca con recuperi monumentali e cuore d'acciaio, ma la difesa va in bambola e l'inserimento di Vergassola al '9 castiga Abbiati. Colpiti a freddo, i ragazzi si rimettono a spingere. Ci prova Pato con una girata al volo pazzesca che porta un pallonetto a fil di traversa da urlo; e ci prova il sempre più gigantesco Gattuso con un'inzuccata da due passi. Ma è il solito Inzaghi a decidere, colpito in area: l'arbitro fischia un rigore dubbio, sul dischetto si porta Kakà che realizza il suo terzo gol in campionato. Il forcing finale del Siena è disperato e insistito, ma l'ingresso di Sheva per Pippo porta anche occasioni a favore del Milan:l'ucraino danza tra i difensori come ai bei tempi e serve un gran assist a Kakà, che però sciupa da dentro l'area. Tre minuti di recupero non scalfiscono il 2-1: per il Milan è il settimo risultato utile consecutivo, decimo contando anche la Uefa. Dato lo 0-0 dell'Inter con la Fiorentina, ora i rossoneri sono a un punto dalla coppia di testa, l'insolito binomio Udinese-Napoli. E domenica sera il posticipo sarà proprio Napoli-Milan, con un dolcissimo profumo di amarcord.
MILAN-SIENA 2-1. MARCATORI: Inzaghi (M) al 31’ p.t.; Vergassola (S) al 9’, Kakà (M) su rigore al 20’ s.t. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Antonini, Bonera, Favalli, Zambrotta; Gattuso, Emerson (dal 26’ s.t. Ambrosini), Seedorf; Kakà; Inzaghi (dal 32’ s.t. Shevchenko), Pato. (Dida, Cardacio, Darmian, Pasini, Borriello). All: Ancelotti SIENA (4-3-1-2): Manitta; Zuniga (dal 10’ s.t. Rossi), Rossettini, Portanova, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Jarolim (dal 17’ Galloppa); Kharja; Frick (dal 32’ s.t. Maccarone), Ghezzal. (Jaakkola, Moti, Coppola, Calaiò). All: Giampaolo. ARBITRO: Celi di Campobasso. NOTE: spettatori paganti 6.828 per un incasso di euro 135.774,50; abbonati 42.822 per una quota di euro 727.965,21. Ammoniti Gattuso, Vergassola e Portanova per gioco scorretto. Angoli 6-7. Recuperi 0’ e 3’.
LE PAGELLE
ABBIATI 6 Deve reagire con decisione su qualche uscita alta: bravissimo. Non ha grosse colpe sul gol, in bambola ci è andata la sua difesa, non lui. ANTONINI 6 Bella prestazione per Luca, che non spinge molto ma è parecchio caparbio dietro. Mezzo voto in meno perchè si perde un uomo nel pareggio senese, ma per il resto bella corsa e tanto ardore. BONERA 6 Anche lui traballa nell'azione dell'1-1, ma nel corso della gara è sempre una colonna affidabile. FAVALLI 6 Rimedia con l'esperienza e la determinazione a qualche scivolone. ZAMBROTTA 6 Fatica a spingere sulla sinistra. GATTUSO 8 Atomico, gigantesco, totale: non ci sono altre parole per il capitano di serata, alla terza prestazione-monstre di fila. E' ovunque: pressa come un dannato e detta i tempi in mezzo, si sbatte dietro, ispira Inzaghi con un assist Pirlo-Riveriano e va anche alla conclusione di testa. Nel calcio sudore e passione premiano più di tecnica e immagine. EMERSON 7 Un anno fa nessuno avrebbe scommesso sul recupero del Puma. Invece Ancelotti lo ha atteso e, proprio come capitò a lui da giocatore, si è ritrovato per le mani un ottimo geometra che combatte e dirige con ordine. Fa e non strafà, è ordinato ma non eccelle in modo particolare. AMBROSINI sv. SEEDORF 5,5. Non strafà e se ne sta un pò ai margini dai riflettori. KAKA' 6 Qualche bel proposito in velocità alternato a sprazzi più opachi. Non è in un periodo di gran brillantezza, sigilla comunque la gara col rigore vittoria. Il secondo gol da tre punti nel giro di 4 giorni. PATO 7 E' una mina impazzita quando accelera e semina avversari come birilli: fresco e vivace, il giovanissimo campione sfiora un gol memorabile con lob in girata al volo. Poi spreca anche un assist di Sheva, ma c'è e fa sentire la sua vivace presenza. INZAGHI 7,5 Come gli eroi della mitologia classica, non passa mai di moda. Passano i decenni ma l'Ulisse continua a mietere imprese, passano i gol e le coppe ma Pippo non smette mai di avere voglia, di avere fame. E' indiavolato. Insaziabile. Vorace. Scatta, si incazza, piange come un bambino quando gli fischiano un fuorigioco. E quando segna l'ennesimo gol pesante come una cantiere di mattoni, esulta come sempre col suo sguardo psichedelico e le braccia levate al cielo. SHEVCHENKO 6 Ci mette un pò di vivacità e serve due begli assist dopo spunto incoraggiante. COME SEMPRE, SUPER GATTUSO!
COMMENTI A CALDO
CARLO ANCELOTTI: "Non stiamo facendo nulla di straordinario, stiamo facendo solo la nostra parte. Siamo riusciti a stimolarci e a reagire ad un inizio di stagione negativo. Ora siamo solidi e compatti, anche oggi abbiamo fatto un grande lavoro in questo senso. Oggi gli attaccanti hanno fatto una gara di sacrificio, ho visto Pippo e Pato rientrare e dare una grande mano ai centrocampisti. Ora dobbiamo continuare a lavorare e migliorare il gioco. In ogni caso rispetto al passato abbiamo molti più attaccanti a disposizione, abbiamo più opportunità in avanti. Il rigore? Io credo che su Pippo ci sia stata una spinta e dunque credo che la decisione dell'arbitro ci possa stare". "Con il Napoli sarà una bella sfida, emozionante, una gara d'altri tempi. Giocheremo nel nostro stadio, di sera e noi saremo assolutamente pronti. Ho dei bei ricordi con il Napoli, ricordo un 4-1 nel quale noi facemmo vedere la nostra vera pasta, ci riproveremo. Avremo alcuni giorni anche per recuperare diversi giocatori, Flamini, Ronaldinho e altri. Si recupereremo anche Ronaldinho, un ragazzo che se passa qualche ora fuori con gli amici non credo faccia nulla di male".
RICKY KAKA': "Tutti i sacrifici che la squadra sta facendo in questo periodo ci permettono di portare a casa risultati importanti. A volte anche se non giochiamo bene, ma scendiamo in campo con la giusta mentalità, riusciamo a portare a casa le partite. E' bello avere realizzato questa serie di gare positive ed essere ai vertici della classifica, una sensazione bellissima. Erano tanti anni che non facevamo un campionato così bello.Giocare ogni tre giorni è un sacrificio, ci sono tante partite ravvicinate, poi personalmente ho avuto anche l'impegno con la nazionale e faccio un po' fatica a recuperare e quindi a volte la qualità del gioco non è sempre la stessa.Domenica ci attende la sfida contro il Napoli, sarà una partita molto importante perchè se vinciamo sorpassiamo un'altra squadra e potremo essere certamente al primo o al secondo posto.Sul rigore è stata una palla molto importante per me, di grande responsabilità, ma è bello avere grandi responsabilità nel Milan.Rino questa sera ha disputato una buona gara, lui è un giocatore fondamentale per la nostra squadra infatti, tutte le volte che lui segna o fa un assist per i compagni, il Milan ha sempre vinto."
EMERSON: "Sono felice perchè questo è un momento buono per me, mi metto sempre a disposizione della squadra.Non sono ancora al cento per cento, ma era un sacco di tempo che non riuscivo a dispuitare tre partite consecutive, sicuramente mi sono state utili per ritrovare il ritmo partita.Sono uscito dal campo con l'applauso del pubblico, è stata una bella sensazione. Devo ringraziare tutti, tifosi, società per il grande sostegno che mi hanno dato in questo anno, soprattutto quando nella scorsa stagione non ero disponibile, mi sono stati tutti vicino. Questa sera il Siena ha disputato una buona partita, devo fare i complimenti alla squadra perchè ha dimostrato di voler vincere. Domenica arriverà il Napoli, sarà una sfida difficile perchè è una squadra che sta giocando bene, non sarà facile per noi, ma nemmeno per loro."
PATO: "Sono molto contento per la gara di questa sera anche se non ho trovato il gol. Cerco sempre di mettermi a disposizione della squadra. Sull'azione in cui ho colpito il palo credevo fosse gol, ma poi purtroppo non è stato così. Domenica ci aspetta il Napoli, dobbiamo vincere per arrivare in testa. Emerson questa sera ha disputato una bellissima gara, lui è un giocatore di grande esperienza e mi trasmette molto." FILIPPO INZAGHI: "Sono soddisfatto per questa vittoria. Sull'azione del mio gol credevo di avere colpito male, alto. Ho giocato d'istinto ed è andata bene. Per quanto riguarda l'azione del rigore, invece, Portanova ha iniziato a protestare dopo l'ammonizione nel momento in cui anche i suoi compagni si sono lamentati. Era in ritardo e ha cercato di spingermi. Personalmente sono soddisfatto, sono qui per essere utile alla squadra e quando sono stato chiamato in causa nelle ultime tre gare sono riuscito a realizzare tre gol.Con Gattuso ho trovato una bella intesa. in questo momento Rino sta giocando bene, sono contento per lui e per la squadra.Domenica arriverà il Napoli e ci sarà quell'atmosfera che mi piace tanto. E' bello poter dare il mio contributo, a volte penso che ho trentacinque anni e che è normale accusare a volte qualche dolore. Il calcio però a me piace, io mi diverto terribilmente ed è una cosa che amo tantissimo."
CLASSIFICA SERIE A
20 | Udinese | 13 | Atalanta |
20 | Napoli | 10 | Lecce |
19 | Milan | 9 | Siena |
18 | Inter | 8 | Torino |
17 | Fiorentina | 7 | Cagliari |
16 | Lazio | 7 | Roma |
16 | Genoa | 7 | Sampdoria |
15 | Juventus | 6 | Chievo Verona |
15 | Catania | 6 | Bologna |
13 | Palermo | 5 | Reggina |
Nessun commento:
Posta un commento