giovedì 30 ottobre 2008

GENNY GATTUSO, MOSTRUOSO COME SEMPRE

IL RUGGITO DEL GATTO

Vecchio cuore rossonero. Gennaro Gattuso a trecentossessanta gradi, in una stagione stellare per lui. Ormai un senatore lo è da tanti anni, decisivo lo è sempre stato, travolgente per carisma e ardore pure. Ma adesso Ringhio si è messo anche a fare il regista, a firmare gol e assist, dettare i tempi. gattuso totale, gattuso come Crujff. Ok, piano con le esagerazioni. Però l'escalation di Gennarino è sotto gli occhi di tutti: il ragazzino tutto fuoco che a diciott'anni conquistò l'Ibrox park con la divisa dei rangers di Glasgow è un ricordo. Oggi ma non da oggi Gattuso è più bravo tecnicamente e psicologicamente, e viene da sorridere al ricordo di quel Rino bambino che arrivò al Milan nel 1999 garantendo per due/tre stagioni un grande contributo di fiato, corsa e... palle. Sia in senso stretto (i palloni recuperati) che figurato, leggasi attributi. Nel 2002/03, l'anno della Champions, si iniziarono ad ammirare i suoi progressi, che nell'anno dello scudetto sembrarono toccare un picco di continuità, completezza, brillantezza. Dopo Istanbul Ringhio titubò la prima volta, davanti all'offertona del Manchester. Prevalse l'amore per la maglia, e dopo un anno riecco i trionfi: la Champions League di Atene, il Mondiale in Giappone. E un Gattuso di nuvo stellare. La favola del centrocampista più grintoso del mondo, diavolaccio (dal cuore dolce) temuto da ogni avversario, ripartì dal success al Mondiale con la maglia azzurra. Gattuso, incontenibile trascnatore, fu uno dei leader del trionfo iridato dei ragazzi di Lippi. E con lo stesso fuoco, le urla agli avversari e i tackle nei garretti, Gattuso si immolò anche tra i protagonisti dei successivi trionfi rossoneri. L'anno scorso aveva concluso la stagione col fiatone, come un pò tutti. Ci stava. Quello che non ci stava, per i tifosi, era una nuova offerta per fregarci i polmoni calabresi più famosi del globo: i soldoni del Bayern Monaco cantavano, ma ancora una volta il cuore ha prevalso sul portafogli. E Gattuso è rimasto a casa sua, il Milan, per la decima stagione nelle fila rossonere. Perchè lui è un capitano, perchè lui è il Milan e perchè senza di lui San Siro arderebbe di meno!
GENNARO IVAN GATTUSO, UNA CARRIERA DA GUERRIERO

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