BUTTIAMOCI VIA!
Buon Milan a Torino, ma solo un punto portato a casa: svantaggio, pareggio e magia del solito Ronaldinho prima della beffa finale -su rigore del granata Rosina- a un quarto d'ora dal '90.
TORINO- Facciamoci del male: il Milan doveva restare nella scia dell'Inter, che sabato sera ha battuto la Juventus con rete di Muntari, e la vittoria a Torino era obbligatoria. E invece arriva un pareggio dopo aver sfiorato i tre punti per gran parte del match, rimontando lo svantaggio di Stellone con Pato e passando avanti con una punizione velenosa di Dinho. Ancelotti schiera il KA-PA-RO e riabbraccia dopo il lunghissimo infortunio Andrea Pirlo in cabina di regia. In difesa si rivede Maldini (con Kaladze) dopo un mesetto di stop; a destra in vece di Zambrotta si piazza Bonera. La partita scorre abbastanza piacevole e senza troppe occasioni, fino a che non sono i padroni di casa, con Rosini, a sfruttare un errore di Gattuso per servire la testa di Stellone: 1-0 al '25. Lo svantaggio sveglia il pressing del Milan, che pareggia immediatamente con Pato: Gattuso rimedia all'errore precedente con l'ennesimo assist di stagione, il gioiellino controlla e si gira infilando con classe il suo quarto gol stagionale (terzo in campionato). Gli attacchi rossoneri mettono i granata alle corde, e quando Kakà si procura una punizione da posizione invitante l'incanto del Comunale si catalizza su Ronaldinho: il piede fatato del brasiliano porta avanti i rossoneri. Settimo centro stagionale per il dentone. La ripresa vede un Gattuso strepitoso nell'interdizione e delle ottime combinazioni in velocità del trio brasiliano, davvero deliziose. In ogni caso, mentre Kakà è apparso in leggera crescita dopo il periodo abulico, Pato si è a lungo eclissato dal match; il migliore dei tre è stato così ancora Ronaldinho, presente anche se non trascendentale. Nel Toro brilla l'estro del giovane Dzemaili, mentre Sereni deve sfoderare un paio di parate da copertina. I rossoneri recriminano un 'mani' in area di Pratali, ma il rigore viene fischiato ai granata per medesima scorrettezza di Kaladze: è il '78, Rosina segna il 2-2 e il Milan vede sgfumare una vittoria necessaria. A nulla serve l'ingresso di Shevchenko nel finale: l'Inter torna a +3.
TORINO-MILAN 2-2. MARCATORI: Stellone (T) al 25’, Pato (M) al 29’, Ronaldinho (M) al 34’ p.t.; Rosina (T) su rigore al 33’ s.t. TORINO (4-4-2): Sereni; Diana, Natali, Pratali, Rubin; Colombo, Dzemaili, Barone (dal 27’ s.t. Zanetti), Rosina (dal 39’ s.t. Ogbonna); Bianchi (dal 27’ s.t. Abbruscato), Stellone (Calderoni, Pisano, Ventola, Franceschini). All: De Biasi MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Bonera, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Gattuso (dal 34’ s.t. Shevchenko), Pirlo (dal 29’ s.t. Emerson), Seedorf; Kakà, Ronaldinho; Pato (Dida, Antonini, Favalli, Inzaghi, Flamini). All: Ancelotti ARBITRO: Farina di Novi Ligure NOTE - Ammoniti Pirlo, Bonera, Maldini, Barone e Natali per gioco scorretto, Kaladze per comportamneto non regolamentare, Kakà per simulazione. Angoli 4-5. Recuperi pt 1’, st 2’
LE PAGELLE
ABBIATI 6,5 L'ex di turno si prende applausi in un paio di occasioni e non ha grosse colpe sui gol. Spiazzato sul rigore di Rosina. BONERA 6 Presenza discreta sulla destra, non è un incursore di ruolo e non gli si può chiedere maggiore spinta. KALADZE 5,5 Partita di sostanza anche se è un suo fallo di mano a procurare il rigore del 2-2. Spala la neve con decisione, sbaglia a lamentarsi del rigore nel postpartita. MALDINI 6 Partita positiva per il Capitano, al rientro dopo un mese: eleganza ed esperienza non appassiscono mai. Nel finale non riesce ad arginare l'incursione di un avversario, sul cui cross Kaladze colpisce con la mano. JANKULOVSKI 6 Dopo la bella prova col Chievo si conferma in forma: bene a sinistra, supporta con continuità la manovra di Kakà e Dinho che a loro volta ben appoggiano la sua spinta. GATTUSO 6,5 Come sempre, l'uomo ovunque settepolmoni. Da un suo disimpegno errato nasce l0 0-1, ma rimedia subito con l'assist ruicostiano (e non è il primo) per Pato. Gran contributo interdittivo. SHEVCHENKO sv. PIRLO 6 Bentornato campione. Un paio di lanci rinfrescano subito la memoria a che si era scordato che Gianni Rivera gioca ancora in rossonero. Per il resto, è ancora lontano anni luce dalla sua condizione ottimale. EMERSON sv. SEEDORF 5,5 Combina pochino, per chiamarsi Seedorf. KAKA' 6 In crescita, ribadiamo. In certe partite post-operazione era apparso quasi assente, pur dispensando qua e là rigori decisivi e gol estraniati da partite anonime; A Torino invece entra più nel vivo del gioco, prova qualche discesa delle sue e si procura la punizione del 2-2, anche se da un pò ha iniziato a buttarsi a terra troppo spesso. RONALDINHO 6,5 Gioca sul velluto, e in velocità, con i suoi colleghi d'attacco. Segna il suo sesto gol in serie A con una punizione fatata. PATO 6 Pareggia con tocco di classe ma poi si assenta troppo a lungo dalla partita. Deve acquisire maggior continuità.
COMMENTI A CALDO
CARLO ANCELOTTI: "Mi ritengo solo soddisfatto in parte. Dopo un primo tempo giocato bene la ripresa la si poteva gestire molto meglio. Avremmo dovuto coprire maggiormente e non concedere al Torino tutte quelle occasioni. Dovevamo difendere meglio ed essere più compatti. Abbiamo giocato bene a tratti, riusciamo a fare un buon calcio con possesso palla e qualità nello stretto ma poi manchiamo le stoccate decisive. Anche a Lecce avremmo dovuto vincere ma non ci siamo riusciti, non siamo stati capaci di chiudere la sfida.Dobbiamo migliorare in questo senso, quando siamo in vantaggio dobbiamo gestire meglio la gara. Pirlo? Ha fatto bene, nel nostro momento migliore abbiamo sfruttato anche le sua qualità. Il tiro di Ronaldinho rimpallato da Pratali? Per me era calcio di rigore ma non voglio commentare questi episodi.
PAOLO MALDINI: "E'stata una partita strana dove si è visto poco calcio e molte palle lunghe. Peccato per il risultato. Nel secondo tempo il Torino ha spinto parecchio e ha schierato tanti attaccanti e noi non siamo riusciti a chiudere prima la partita. Sul fallo di mano non ero in una posizione ottimale per valutare l'azione.Come prima della partita siamo secondi in classifica, speravamo di tenere il passo dell'Inter, ma considerando come siamo partiti in campionato va bene così."
ALEXANDRE PATO: "Mi dispiace molto perchè il Milan non è riuscito a vincere e l'arbitro non ha fischiato il rigore su Ronaldinho, così abbiamo pareggiato perdendo due punti importanti per la classifica. Il Milan ha comunque creato tante occasioni e personalmente ho cercato di fare del mio meglio cercando il gol, peccato che non ne siano arrivati altri. Dobbiamo continuare comunque su questa strada perchè vogliamo vincere lo scudetto."
CLASSIFICA SERIE A
CLASSIFICA SERIE A
30 | Inter | 17 | Atalanta |
27 | Milan | 16 | Sampdoria |
24 | Juventus | 16 | Siena |
24 | Napoli | 14 | Cagliari |
23 | Fiorentina | 14 | Roma |
23 | Lazio | 12 | Lecce |
21 | Catania | 12 | Torino |
21 | Udinese | 11 | Reggina |
21 | Genoa | 9 | Bologna |
17 | Palermo | 6 | Chievo Verona |
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