PRIMO TURNO, QUINTA GIORNATA
PIRLO APRE I GIOCHI, IL MILAN POTREBBE VINCERE MA ALLA FINE SI ACCONTENTA DEL PAREGGIO CHE VALE LA MATEMATICA CERTEZZA DEL PASSAGGIO DEL TURNO.
LISBONA (Portogallo). Missione compiuta, il Milan torna da Lisbona con la qualificazione agli ottavi in tasca con una giornata d'anticipo. I rossoneri avrebbero anche potuto vincere al Da Luz, ma alla fine è il passaggio del turno che conta. Sull'onda di un bolide bellissimo di Pirlo, che aveva aperto i giochi, il Milan aveva dominato per metà primo tempo, salvo subire il ritorno e il pareggio benfiquista nella parte finale della frazione. Nella ripresa la gara è stata combattuta su entrambi i fronti, ma i ragazzi si sono limitati a gestire, portando a casa il risultato minimo e sfiorando la vittoria con Kakà.
LA PARTITA. Ancelotti schiera Gilardino unica punta davanti a Kakà e al rientrante Seedorf. Bonera a destra e Serginho a sinistra in difesa, con Nesta e Kaladze (anche lui da poco recuperato dall'infortunio) centrali. Gattuso e Pirlo giocano a centrocampo con Brocchi, il gragario che rileva lo squalificato Ambrosini. Buon inizio rossonero, in una gara combattuta a centrocampo. Ben presto una fiocina di Pirlo con palla in movimento (non fa magie solo su punizione!) sblocca la gara (1-0), e il Milan domina. Serve una distrazione di Serginho per svegliare i portoghesi, ma un poderoso recupero di Kaladze salva la porta. Il Benfica cresce, e alla fine pareggia con un missile di Pereira:1-1. La gara è vivace e il Milan si fa pericoloso con Brocchi che resiste a un contrasto e va al tiro. Eppure una serie di flipper nell'area di Dida fanno tremare i tifosi italiani. Kaladze si supera ancora, recuperando sull'avversario dopo esser scivolato; Serginho, al contrario, si addormenta di nuovo, perde l'uomo e lo atterra, venendo ammonito. La ripresa si apre con l'entrata in campo dell'higlander Maldini. Il Milan attacca e Ancelotti inserisce anche Gourcuff. E' un flipper continuo a centrocampo, col Milan che attacca in modo disordinato e inizia a soffrire le iniziative dell'ex Rui Costa, che cresce d'ispirazione. Il musagete si destreggia con assist, dribbling, tunnel e un paio di tiri da brivido. Il Benfica viaggia bene, e sfiora due volte il gol con Petit e Nuno Gomes. Kakà si vede a sprazzi, ma quando si vede è uno spettacolo. Corre molto, scatta, cerca il dialogo. Pirlo dal canto suo si piazza in difesa della retroguardia, recuperando fior di palloni su Rui Costa, come del resto un epico Gattuso. Ancelotti mette Oddo per uno spento Seedorf, la gara sembra spegnersi col Milan che gestisce. Nesta è un autentico pilastro nel spazzare la difesa, Gattuso protegge con volenterosi colpi di testa nel cuore dell'area mentre i portoghesi attaccavano disperati. La battaglia si indurisce, Nesta sembra infortunarsi ma resta stoicamente in campo e continua a far prodezze, come un decisivo tackle verso il corner. La reazione rossonera finalmente si vede con Kakà, che si libera con un gran numero e tira di poco fuori. Il finale milanista è un attacco crescente, con Gattuso e Nesta che cingono la difesa mentre la spinta di Pirlo produce un colpo di testa di Kakà pericoloso. Gourcuff alterna guizzi positivi ed errori pacchiani, così tocca a Super Sandro Nesta difendere, proteggere, spazzare, rigettare il cuore rossonero oltre ogni ostacolo, fino alla fine. E la fine dice 1-1, Milan a casa con la qualificazione in tasca. Missione compiuta.
CAPITANO E GUERRIERO
BENFICA-MILAN 1-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: Pirlo (M) al 15', Maxi Pereira (B) al 20' p.t. BENFICA (4-2-3-1): Quim; Luis Felipe, Luisao, David Luiz (Adu dal 43' s.t.), Leo; Katsouranis, Petit; Maxi Pereira, Rui Costa, Cristian Rodriguez; Nuno Gomes (Oscar Cardozo dal 29' s.t.). (Butt, Edcarlos, Di Maria, Nelson, Nuno Assis). All: Camacho. MILAN (4-3-2-1): Dida; Bonera, Nesta, Kaladze, Serginho (Maldini dal 1' s.t.); Brocchi (Gourcuff dal 6' s.t.), Pirlo, Gattuso; Kakà, Seedorf (Oddo dal 28' s.t.); Gilardino. (Kalac, Cafu, Favalli, Ronaldo). All: Ancelotti. ARBITRO: Fandel (Germania). NOTE: spettatori 35.000 circa. Ammoniti Kaladze per comportamento non regolamentare, Serginho, Maldini e Petit per gioco scorretto. Angoli: 5-5. Recuperi: 1' p.t.; 2' s.t.
GIRONE G
10 MILAN
9 CELTIC GLASGOW
6 SHAKTHAR DONETSK
4 BENFICA
KALADZE, IL MURO GEORGIANO
GENEROSISSIMO CHRISTIAN
IL GENIO DI ANDREA
KAKA' MARCATO A UOMO
GILARDINO COMBATTIVO
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