domenica 25 novembre 2007

CAGLIARI-MILAN 1-2, PIRLO BOTTA DECISIVA

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA



IL CAGLIARI PASSA E IL MILAN SPRECA UN RIGORE, POI GILARDINO PAREGGIA E PIRLO TRACCIA LA STRADA DELLA VITTORIA CON UNA PUNIZIONE ALL'85. SI RIVEDE IN CAMPO RONALDO.

CAGLIARI. Decide la prodezza del singolo, e il Milan mantiene il suo rendimento altissimo nelle partite lontano da San Siro: è stata dura la trasferta sarda, ma i rossoneri hanno dimostrato nel corso dei novanta minuti di avere la determinzione e la coralità giuste per espugnare il sant'Elia. Non era facile, dopo il gol lampo di Acquafresca, reagire come hanno reagito i ragazzi: giocando bene, attaccando senza sosta e conducendo la manovra. Non era facile, dopo il rigore sbagliato da Kakà, non pensare che fosse una domenica stregata. E invece Gilardino ha suonato la carica, nel giorno di Ronaldo (sufficiente il debutto del Fenomeno), pareggiando nella ripresa; la saracinesca cagliaritana si è allora chiusa ulteriormente, e allora è servita una punizione di Pirlo, a modo suo, per scardinarla. Il Milan torna a casa con tre punti importanti cercando di riassestare la classifica.

LA PARTITA. Ancelotti schiera Nesta e totem Maldini al centro della difesa, con Oddo e Serginho esterni. Il centrocampo è il classico, con Pirlo, Gattuso e Ambrosini. In attacco, Kakà dietro a Gilardino e al rinato Ronaldo, al debutto stagionale. Il Milan è colpito al freddo dal Cagliari, che al '4 infila Dida con un colpo di testa di Acquafresca su calcio d'angolo: 1-0 e partita in salita. La reazione del Milan è immediata. E' capitan Maldini a dare la scossa con un gran tiro, e sul capovolgimento di fronte è lo stesso Cuore di Drago a chiodere provvidenzialmente sull'avanti avversario. Il Milan non riesce a infilarsi nell'ermetico muro rossoblù, poi col passare dei minuti gli uomini di Sonetti cercano di uscire e procurano qualche brivido a un Dida non sempre sicuro. La fase centrale è confusa e piena di errori, un flipper nell'area cagliaritana col Milan che funziona bene sull'asse Serginho-Ronaldo: leggera e profonda la corsa sulla corsia di Sergio, promettenti i movimenti di Ronie, che danza tra i difensori palla al piede. Il forcing rossonero porta al rigore per fallo proprio su Ronie, ma Kakà sciupa e il primo tempo si chiude in svantaggio. La ripresa si apre sempre nel segno del Fenomeno, che scalda i cuori dei tifosi con un morbido tiro da fuori area, che si stampa sul palo. Pochi minuti dopo, anche Serginho fa la barnba al legno: semba una giornata stregata. Ancelotti inserisce Bonera per un Ambrosini acciaccato e passa alla difesa a tre, con una mediana a cinque in cui Serginho e Oddo fanno le ali. E' la chiave del match. Il solito Serginho scaglia un cross in area, la palla rimpalla e arriva a Gilardino che, con un colpo da karateka, infila il suo settimo gol stagionale. 1-1, la gara si vivacizza, il Cagliari si butta in avanti con rabbia: Acquafresca semina un paio di avversari e defilato tira in porta, a Dida battuto: è provvidenziale il tuffo di Bonera, che sulla linea salva la porta rossonera. Oddo lascia il posto a Cafu dopo una partita poco soddisfacente, e proprio Cafu sfiora presto il gol della vita: schema su corner e gran tiro al volo da fuori area, che termina alto di poco. Il Milan gioca meglio ma il Cagliari non se ne sta con le mani in mano. Per due volte Capitan Maldini deve far brillare le sue immense qualità su Foggia: prima rimedia a un suo errore con una chiusura sapiente con la gamba, poi argina il folletto campano con un mostruoso tackle degno della sua scuola. Il mister esaurisce i cambi mettendo Brocchi per Gattuso; Ronaldo e Gila sono nel frattempo passati in ombra, così per risolvere il match serve la prodezza del singolo: piove su Cagliari, l'arbitro fischia punizione dal limite per il Milan. Pirlo sistema il pallone, calcia e trafigge Fortin con la sua polvere di stelle, è il 2-1 che al '41 vale la vittoria e fa sorridere i cuori rossoneri.

LA GIOIA DEI BOMBER


SERGIO SULLA FASCIA


L'ESORDIO DI RONIE



CAGLIARI-MILAN 1-2
(primo tempo 1-0)
MARCATORI: Acquafresca (C) al 4' pt; Gilardino (M) al 16', Pirlo (M) al 40' st CAGLIARI (4-3-3): Fortin, Ferri, Lopez (dal 29' st Bizera), Bianco, Agostini, Biondini, Conti, Parola, Foggia (dal 42' st Larrivey), Matri (dal 21' st Fini), Acquafresca. (1 Marruocco, 21 Canini, 13 Del Grosso, 26 Mancosu). Allenatore: Sonetti. MILAN (4-3-1-2): Dida, Oddo (dal 25' st Cafu), Nesta, Maldini, Serginho, Gattuso (dal 35' st Brocchi), Pirlo, Ambrosini (dal 13' st Bonera), Kakà, Ronaldo, Gilardino. (16 Kalac, 19 Favalli, 20 Gourcuff, 94 Aubameyang). Allenatore: Ancelotti. ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia. NOTE - Spettatori 15mila. Ammoniti: Conti, Bianco, Bonera, Foggia, Serginho per gioco scorretto; Gattuso per proteste. Angoli 7-6 per il Cagliari. Recupero: pt 1' e st 3'. Al 44' pt Fortin para un rigore a Kakà.

LA GRINTA DI AMBRO



CLASSIFICA:

ABBRACCI ROSSONERI


HANNO DETTO... (da acmilan.com)
CARLO ANCELOTTI:'La partita si è complicata subito, con il vantaggio del Cagliari. Poi noi siamo stati bravi a reagire e a crederci, anche dopo il rigore sbagliato e il palo di Ronaldo. Il Cagliari ha fatto subito gol e ha preso coraggio, noi abbiamo saputo aspettare il momento giusto. Sono contento della prova di Ronie. Non giocava da quattro mesi: ha causato il rigore, ha appunto colpito un legno, ha avuto diversi spunti dei suoi. E' una vittoria significativa per come è arrivata, abbiamo saputo gestire gli eventi. E' stato il successo del carattere, non della qualità. Questi tre punti fanno morale, era importante iniziare bene il ciclo. Ci permette di preparare bene anche le prossime partite. Nel secondo tempo ho spostato i due terzini più avanti per creare difficoltà in più e per permettere loro di occuparsi della fase offensiva. E' andata bene. Adesso dobbiamo pensare a recuperare Seedorf e Inzaghi che al momento non sono ancora recuperati. Speriamo che nelle prossime ore stiano meglio. In questo momento e in questo periodo ricco di gare occorre il contributo di tutti'. ALESSANDRO NESTA: "Oggi abbiamo subito gol, ma poi siamo stati bravi perchè abbiamo trovato la forza per riprendere la gara in mano. Noi abbiamo giocato bene e il risultato che volevamo l'abbiamo ottenuto, va benissimo così. Ora ci attende la Champions League e poi andremo in Giappone e speriamo di fare bene anche lì." ALBERTO GILARDINO:"Oggi è andata bene, personalmente sono tre anni che vengo a Cagliari con la maglia del Milan e mi porta fortuna. Il secondo gol è stato la conseguenza di un fallo fatto su di me, ma è stato Andrea bravissimo a trasformare la punizione. Adesso dobbiamo pensare a fare bene mercoledì in Portogallo e chiudere il girone vincendo. Con Ronaldo mi sono trovato benissimo, anche insieme a Kakà abbiamo provato alcune soluzioni che a volte sono riuscite altre volte meno, ma è andata bene così. "


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