sabato 17 novembre 2007

ITALIA, IMPRESA COMPIUTA

AZZURRI QUALIFICATI AGLI EUROPEI CON LA VITTORIA IN SCOZIA: PANUCCI IN EXTREMIS REALIZZA IL 2-1 DOPO CHE GLI SCOZZESI AVEVANO REAGITO AL VANTAGGIO FIRMATO DAL "BAVARESE" LUCA TONI...



L'Italia di mister Donadoni si qualifica agli Europei 2008 vincendo sull'ostico terreno scozzese, dove la Nazionale ospitante sembrava aver costruito un fortino inespugnabile, arroccandosi a dominio del gironcino.
E' Luca Toni, bomber stellare del Bayern Monaco, ad aprire prestissimo le danze. L'Italia ha giocato bene e con cipiglio guerriero, trainata dalla grandissima grinta di Ambrosini e Gattuso. Tuttavia dopo un gol annullato a Di Natale è arrivato il pari (in fuorigioco) della Scozia. Il forcing azzurro si è materializzato nel 2-1 a pochi minuti dalla fine, con la sontuosa zuccata di nonno Cristian Panucci. L'ex rossonero, compagno di Donadoni nel Milan di Capello, ha regalato alla Nazionale l'accesso alla fase finale tanto sospirata. La Scozia aveva dominato il girone, ma prima il crollo in Georgia ed ora la vittoria azzurra hanno fatto piombare la formazione di McLeish dietro ai Campioni del Mondo e dietro anche ai galletti francesi: dunque gli higlander (unici con tutte le partite già giocate) si ritrovano eliminati, mentre gli azzurri hanno ancora l'inutile sfida con le Far Oer per completare il girone. Sfida di poco valore: la festa qualificazione è già iniziata.

SCOZIA-ITALIA 1-2
(primo tempo 0-1) MARCATORI: Toni (I) al 2' pt; Ferguson (S) al 20' st, Panucci (I) al 46' st. SCOZIA (4-1-4-1): Gordon; Hutton, Naysmith, McManus, Weir; Hartley; Ferguson, McCulloch (Boyd dal 47' st), Fletcher, Brown (Miller dal 29' st); McFadden. (McGregor, Caldwell, Alexander, Pearson, Robson). All.: McLeish. ITALIA (4-3-3): Buffon; Panucci, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta; Gattuso (De Rossi dal 42' st), Pirlo, Ambrosini; Camoranesi (Chiellini dal 38' st), Toni, Di Natale (Iaquinta dal 23' st). (Amelia, Oddo, Perrotta, Gilardino). All.: Donadoni. ARBITRO: Mejuto Gonzalez (Spa). NOTE: ammoniti Naysmith, McCullock, Toni per gioco scorretto;, recuperi 1' pt, 3' st


Christian Panucci, 35 anni, esulta per il suo gol. Cresciuto nel Genoa, nei primi anni '90 passò al Milan. In rossonero vinse tutto e divenne l'erede di Mauro Tassotti. Puntuale, tecnico e tosto, nel '97 dopo 4 grandi stagioni preferì passare al Real Madrid, dove vinse ancora divenendo un simbolo italiano in Europa. Dopo tre stagioni tornò in Italia, ma all'Inter fu un flop. I tifosi del Milan lo accusarono di tradimento, lui provò a rilanciarsi prima nel Chelsea e poi nel Monaco, ma ci riuscì con la Roma, di cui è tuttoggi una bandiera.

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