lunedì 2 febbraio 2009

LAZIO-MILAN 0-3 (SERIE A, 22a GIORNATA)

LA NOTTE DEL SORPASSO

Senza troppi sforzi il Milan divora la Lazio e supera la Juventus al secondo posto, tornando a 6 lunghezze dall'Inter. In gol Pato, Ambrosini e Kakà: per Beckham altra grande prova condita da due assist.

ROMA. Goduria Capitale. La dolce notte romana porta sorrisi in casa Milan, con i rossoneri che approfittano della giornataccia della Juve (sconfitta dal Cagliari) e dell'Inter (bloccata in casa sull'a-a dal Torino di Rolando Bianchi) per tornare secondi in classifica, superando proprio la formazione di Claudio Ranieri. Ora i punti dall'Inter capolista sono 'solo' sei, a quindici giorni dal derby. Milan trascinato ancora da un grande David Beckham: è lui a scuotere un brutto primo tempo, servendo dalla destra un assist d'oro a Pato, che realizza con grandissima rapidità e opportunismo solo davanti a Muslera. Per Alexandre è il 12° centro di stagione, decimo in campionato e 21° complessivo in rossonero. L'inglese pochi minuti dopo dipinge un altro cross magico e teleguidato, stavolta dalla sinistra, per il poderoso stacco di testa ancora del Paperino: rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco inesistente. Le uniche velleità laziali si infrangono su un Abbiati strepitoso, che si trova ad ammansire il pallone sui piedi di un Pandev lanciato a rete uno contro uno. La prima frazione si chiude cos' con l'1-0 di un Milan sceso in campo incerottato, vista l'assenza di Maldini (squalificato) e Favalli (contusione) che ha costretto Ancelotti a schierare l'inedita coppia di centrali Senderos-Bonera: il primo non proprio affidabilissimo dopo la tribolata stagione, il secondo al rientro dal lungo stop per ernia e peraltro febbricitante. Sugli esterni confermati Zambrotta e Jankulovski, con Beckham, Pirlo e Capitan Ambrosini in mezzo e Seedorf-Kaka dietro a Pato: suscita polemiche la quarta esclusione di Ronaldinho. La ripresa si apre e si 'chiude' presto: ancora Beckham traccia una punione perfetta che Ambrosini può solo incornare in rete, siglando il 2-0 e ricordando il gol fondamentale con cui impallinò la Lazio nella stagione del 17° scudetto. Il Milan prende il controllo del gioco e la Lazio esce di scena: Kakà esce dall'opaca impalpabilità del primo tempo con alcune discese delle sue, ma sciupa due gol fatti solo davanti a Muslera; Pato lo imita divorandosi un'altra ghiotta occasione. La spinta di Jankulovski sulla sinistra è perpetua e importante, al pari della prova maiuscola di Capitan Ambro, che recupera palloni in gran quantirà. In completa tranquillità il Milan trova il 3-0 con Kakà, che realizza su assist di Seedorf: l'olandese dà così un sigillo anche alla sua prova personale. Nel finale c'è spazio per Sheva e Darmian, non per Dinho; il Milan porta a casa 3 punti particolarmente graditi e continua a credere nella rincorsa tricolore. 10 MOTIVI PER CREDERE ALLO SCUDETTO.

LAZIO-MILAN 0-3. MARCATORI: Pato al 42’ p.t.; Ambrosini al 2’, Kakà al 38’ s.t. LAZIO (4-3-1-2): Muslera; De Silvestri, Siviglia, Rozehnal, Radu (Kolarov dal 30’ s.t.); Brocchi (Brocchi dal 30’ s.t.), Ledesma, Matuzalem; Meghni (S. Inzaghi dal 21’ s.t.); Zarate, Pandev. (Carrizo, Cribari, Manfredini, Mauri). All: Rossi. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta (Darmian dal 40’ s.t.), Senderos, Bonera, Jankulovski; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Kakà (Shevchenko dal 40’ s.t.), Pato. (Dida, Antonini, Emerson, F. Inzaghi, Ronaldinho.). All: Ancelotti. ARBITRO: Rizzoli di Bologna. NOTE: spettatori 50.000. Ammoniti Matuzalem, Siviglia, Radu, Pirlo e Ambrosini per gioco scorretto. Angoli 8-4. Recuperi: 1’ p.t., 0’ s.t.
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LE PAGELLE

ABBIATI 7 Il solito guardiano di sicurezza e prodigio. La cosa più bella (e più difficile) la fa quando si butta sui piedi di Pandev e frena la discesa uno contro uno del macedone con grande caparbietà. ZAMBROTTA 6 Soldatino diligente in appoggio a Sua Maestà Beckham. (DARMIAN sv). BONERA 6,5 Tornava dal lungo stop per ernia, ed era anche febbricitante: non doveva giocare, ma una contusione dell'ultim'ora di Favalli gli mette il peso della difesa sulle spella. Bonny risponde presente e non sbaglia niente. Il suo recupero è di un'importanza incredibile. SENDEROS 6 All'inizio pare in affanno. Recupera nella ripresa, ma in contemporanea con l'evaporazione dei biancocelesti. JANKULOVSKI 7 Spinta devastante sulla corsia: Marek copre bene nel primo tempo, poi quando la Lazio non attacca più si prende la licenza di uccidere e utilizza la fascia come una discesa verde su cui galoppare indisturbato. PIRLO 6 Talvolta è apparso meno illuminato del solito, ma ci può stare anche vista l'inconsistenza laziale.

BECKHAM 7,5 E cinque. Cinque partite in crescendo rossiniano per David, che dopo i due gol con Bologna e Genoa si prende le copertine per tre assist d'oro con la Lazio: diue epr Pato, solendidi (e non importa che l'arbitro annulli uno dei due gol) e uno per Ambrosini, chiudendo la gara. Corre tantissimo, orchestra il gioco con i suoi celebri cambi di campo, conclude stremato. AMBROSINI 7 Grande Ambro. Segna il gol che chiude la pratica Olimpico con un'inzuccata delle sue e la fascia di capitano stretta al braccio, e fanno 4 reti stagionali e 29 in maglia rossonera. Recupera tanti palloni come sempre, e oltre al gol si merita gli applausi proprio per il suo lavoro di interdizione. SEEDORF 6 Rispetto alle ultime due ottime gare, dove era stato persno fischiato, fa un passettino indietro e appare meno incisivo. Anche così, però, firma l'assist del 3-0 per Kakà.

KAKA' 6,5 Nella prima parte del match si vede poco e appare in serata-no. Si sveglia nella ripresa, vivacizzandosi con alcune discese di classico stampo ricardiano. Sciupa due gol semplici di fronte a Muslera e per fortuna che si rifà infilando il facile 3-0, suo decimo centro stagionale. Tutti in campionato (SHEVCHENKO sv).

PATO 7 L'Olimpico gli fa fare scintille: terzo gol in due partite tra Roma e Lazio in questo avvio di 2009. Alla doppietta coi giallorossi poteva seguire il bis di ieri sera, ma l'arbitro ha annullato un suo colpo di testa perentorio che avrebbe voluto dire altra doppietta. Così Paperino si deve 'accontentare' del magnifico 1-0, una zampata di grande rapidità e senso del gol su imboccata di Beckham. Poi si mangia un altro gol, ma è sempre pericoloso e frenetico nel suo schizzare su tutto il fronte offensivo.
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HANNO DETTO...

GIANLUCA ZAMBROTTA: "Abbiamo giocato una grande partita, siamo soddisfatti sopratutto perchè siamo riusciti ad arrivare al secondo posto e abbiamo anche avvicinato la prima in classifica. Meglio di così non poteva andare. Abbiamo sofferto un po' nel primo tempo, poi nella ripresa siamo venuti fuori e il risultato poteva essere addirittura più largo. E' una vittoria importante perchè siamo scesi in campo con la giusta mentalità, dobbiamo andare avanti di questo passo. Dopo la sfida a Bologna questa è la seconda grande partita in trasferta, è un segnale positivo perchè stiamo migliorando lontano da San Siro."

RICKY KAKA': "E'stata una serata molto importante, fin dall'inizio dell'anno abbiamo detto che avremmo dovuto cercare la continuità e tranne contro il Genoa abbiamo sempre fatto bene. Questa sera abbiamo giocato una grande gara, ma soprattutto sono stati grandi Beckham e Pato. La mia intesa con Pato migliora giorno dopo giorno, è un ragazzo intelligente e ha un grande futuro davanti. Nel 2003/2004 contro la lazio9 segnò proprio Ambrosini, speriamo che anche quest'anno ci porti bene per il finale di campionato."

ALEXANDRE PATO: "Abbiamo giocato una grande partita tutti insieme, per me è stato facile buttarla dentro è Beckham che ha fatto un passaggio incredibile. Sto facendo tutto quello che il mister mi chiede, sto bene e sono contento di segnare con continuità."

CANNONIERI ROSSONERI: 12 GOL PATO (10 in campionato/ 2 in UEFA/ 0 in coppa Italia). 10 GOL: KAKA' (10/0/0). 9 GOL: RONALDINHO (7/2/0). 4 GOL: AMBROSINI (3/1/0), INZAGHI (2/2/0). 3 GOL: SEEDORF (3/0/0). 2 GOL: BECKHAM (2/0/0), BORRIELLO (1/1/0), SHEVCHENKO (0/1/1). 1 GOL: ZAMBROTTA (1/0/0), JANKULOVSKI (0/1/0), GATTUSO (0/1/0).

CARLO ANCELOTTI:
"Sorrido perchè abbiamo vinto, abbiamo recuperato punti, superato la Juventus e gestito bene il vantaggio a differenza di altre partite. A inizio gara la Lazio ci ha creato qualche difficoltà, poi è calata di intensità e noi siamo riusciti a gestire bene il possesso. C'è stato qualche errore su qualche passaggio, ma tutto sommato la partita è stata ben fatta. Ambrosini segnò con la Lazio nel 2003/2004 e quella stagione terminò con lo scudetto, speriamo che questo possa essere un buon viatico anche per quest'anno. Beckham sta diventando un giocatore indispensabile per questa squadra e il merito è solo suo e della sua intelligenza. Bonera, secondo me, è stato il migliore della partita perchè aveva la febbre ed era fuori da quaranta giorni."

CLASSIFICA SERIE A
50 Inter 30 Atalanta
44 Milan 27 Udinese
43 Juventus 26 Catania
40 Genoa 25 Siena
37 Roma 24 Sampdoria
35 Fiorentina 22 Lecce
34 Cagliari 22 Bologna
34 Napoli 18 Chievo Verona
32 Palermo 18 Torino
31 Lazio 15 Reggina

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