DIEGO RISPONDE A PIPPO
BREMA (Germania). Tornano le notti europee e i gol di Pippo Inzaghi, ma non è la Champions e non è il Milan dei tempi migliori: i rossoneri tengono l'1-0 fino alla fine, soffrono e si fanno agguantare in extremis da Diego. La qualificazione è rimandata di sette giorni. Ancelotti schiera Dida in porta e Senderos al fianco di Kaladze, con Bonera a destra e Zambrotta dirottato a sinistra: lo svizzero, proprio in avvio, è autore di tre svarioni clamorosi con cui si perde l'avversario, ma crescerà di efficacia con lo scorrere dei minuti. A centrocampo capitan Ambrosini, Pirlo e Flamini in luogo dell'acciaccato Beckham. Ancora spazio a Ronaldinho, che però incappa in una serata di opacità, al fianco di Seedorf dietro a Inzaghi unica punta. L'avvio del Werder mette subito all'angolo il Milan, che però a metà primo tempo inizia a far girar palla e prende il comando dei giochi. Legittimo il vantaggio dei rossoneri, sancito da una rapina del vorace Inzaghi, che beffa sul rimpallo Mertesacker e capitalizza l'ottimo cross di un propositivo Flamini. Il francese ha giocato la miglior partita in rossonero, combattivo e sempre nel vivo. Per Superpippo è il gol numero 66 nelle coppe europee, a 3 passi dal record assoluto di Gerd Muller, e il quinto in una stagione in cui Ancelotti lo sta utilizzando pochissimo. Purtroppo il Werder nella ripresa alza la voce e il Milan si fa bistrattare quasi impotente: solo Inzaghi scuote la traversa e sfiora il 2-0, mentre Ronaldinho si limita a qualche giocata deliziosa ma da fermo e senza contesto nel match. Bisogna sottolineare la prova arrembante di Zambrotta sulla sinistra, anche se nel finale è stato il Werder a mettersi in luce. Nell'assedio dei tedeschi arriva il pareggio di Diego a 6 minuti dalla fine, con una conclusione in mischia su cui si poteva chiudere meglio. Ci rivediamo a San Siro. Milan, le lacune su cui riflettere.
LE PAGELLE
DIDA 5,5 Non viene chiamato a grossi interventi, ma sul gol di Diego poteva perlomeno provare il tuffo. BONERA 6,5 Prova eccellente di Daniele, che non è un terzino, sulla fascia destra. Preciso e puntuale in fase difensiva. SENDEROS 5,5 I buchi concessi in avvio -almeno tre- sono da matita rossa. Si riscatta via via, assumendo più solidità. FAVALLI 6 Non si vede quasi mai, e questo per un difensore è indice di precisione e ordine. ZAMBROTTA 6,5 Assolutamente dirompente con le sue discese sulla sinistra: è lo Zambrotta che vorremo vedere sempre. PIRLO 5,5 Anche lui si vede pochino, però a differenza di Favalli è lui che dovrebbe accendere la luce. FLAMINI 6,5 Gran bella partita di solidià e qualità per Mathieu. Il francese sfrutta l'occasione per mettere in mostra un buon recupero palla, discrete doti da lottatore e anche il cross gol per Inzaghi. AMBROSINI 6 Lotta Massimo, con la fascia di capitano al braccio, e non si risparmia mai. SEEDORF 6 Clarence si muove per il campo trotterellando e cercando di cucire attacco e centrocampo. Corre tantissimo, e in certi frangenti esibisce anche una velocità insospettabile. Però nel computo finale non riesce a dare al match la svolta che vorrebbe. (JANKULOVSKI sv) RONALDINHO 5,5 Dinho si vede solo in occasione di qualche tocco pregevole da fermo (BECKHAM sv). INZAGHI 6,5 E sono 66: Pippo invecchia, gli anni passano e le panchine aumentano, per un cannoniere che oggi gioca part-time, 'alla Altafini': ma le reti in coppa non mancano mai, perchè Alta Tensione nelle notti europee si esalta. E sfiora pure la doppietta, scheggiando i legni della porta di Wiese. WERDER BREMA-MILAN 1-1. MARCATORI: Inzaghi (M) al 36’ p.t.; Diego (W) al 39’ s.t. WERDER (4-3-1-2): Wiese; Fritz (Harnik dal 29’ s.t.), Mertesacker, Naldo, Boenisch; Tziolis, Baumann (Jensen dal 17’ s.t.), Ozil; Diego; Hugo Almeida, Pizarro. (Vander, Pasanen, Rosenberg, Prodl, Niemeyer). All: Schaaf. MILAN (4-3-2-1): Dida; Bonera, Senderos, Favalli, Zambrotta; Flamini, Pirlo, Ambrosini; Seedorf (Jankulovski dal 41’ s.t.), Ronaldinho (Beckham dal 44’ s.t.); Inzaghi. (Abbiati, Maldini, Kaladze, Darmian, Antonini). All: Ancelotti. ARBITRO: Dean (Inghilterra). NOTE: spettatori 30 mila circa. Ammoniti: Ambrosini, Flamin, Naldo e Diego per gioco scorretto. Angoli 4-3. Recuperi 1’ p.t.; 3’ s.t.
CANNONIERI ROSSONERI: 13 GOL PATO (11 in campionato/ 2 in UEFA/ 0 in coppa Italia). 11 GOL: KAKA' (11/0/0). 9 GOL: RONALDINHO (7/2/0). 5 GOL: INZAGHI (2/3/0). 4 GOL: AMBROSINI (3/1/0). 3 GOL: SEEDORF (3/0/0). 2 GOL: BECKHAM (2/0/0), BORRIELLO (1/1/0), SHEVCHENKO (0/1/1). 1 GOL: ZAMBROTTA (1/0/0), JANKULOVSKI (0/1/0), GATTUSO (0/1/0).
COMMENTI A CALDO
BREMA - Così Mister Carlo Ancelotti al termine di Werder Brema-Milan 1-1: "Abbiamo giocato una buona gara, sofferta sì, ma soffrire in certe partite è normale. Abbiamo vissuto la stessa situazione già vista contro l'Inter sulle palle alte, purtroppo abbiamo preso un gol in fotocopia. Comunque è andata bene nonostante l'inferiorità di peso. E anche il risultato è buono, ci giochiamo tutto al ritorno a San Siro, io guardo avanti con ottimismo". "Nel primo tempo c'era spazio sulle fasce, siamo riusciti a sfondare bene sui lati. Nella ripresa abbiamo invece sofferto di più, un po' di stanchezza ci ha sicuramente condizionati. Abbiamo sofferto su qualche pallone lungo in più, non siamo più riusciti a ripartire come avremmo voluto; comunque la realtà è che non abbiamo corso nessun grande rischio se non su calcio piazzato, perchè siamo riusciti a rimanere ben disposti in campo". "Tutta la squadra ha fatto bene, ha lottato su ogni pallone, ha sofferto insieme nel finale. Pippo è stato bravissimo a farsi trovare pronto sul gol. Nel primo tempo ha avuto più opportunità perchè è stato supportato di più, poi, nella ripresa, è stata bellissima la giocata di Seedorf per lui: peccato che abbia colpito la traversa". "E ora il Cagliari: Pato domenica ci sarà sicuramente, speriamo di recuperare anche Kakà".
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