lunedì 17 dicembre 2007

NESTA A TUTTO CAMPO

DIFENSORE MAGNIFICO, TEMPESTA PERFETTA COL BOCA HA FATTO PURE IL GOLEADOR. UNA NOTTE CHE LO SCOLPISCE IN ETERNO NELLA FANTALEGGENDA.



ALEXANDER THE GREAT.
Nella storia rossonera (e del calcio) ci era già entrato come difensore sontuoso, principesco nei suoi anticipi prodigiosi, i suoi colpi di testa decisivi, i suoi tackle al limite, i suoi salvataggi estremi e spettacolari. Alessandro Nesta si era già guadagnato, fin dal suo primo anno rossonero, un posto di rispetto nella leggenda del club, diventando protagonista dei trionfi europei e nazionali della squadra. Dopo Yokohama, lo è ancora di più. Perchè i gol restano nella memoria dei tifosi più di un tackle, e un gol in una finale di coppa Intercontinentale non si dimenticherà mai. Soprattutto per Nesta, uno che di gol ne ha sempre fatti pochini e che ora si è preso il lusso di coronare la sua fastosa carriera col centro decisivo, capace di spezzare le reni al Boca e lanciare il Milan sul trono mondiale. Un gol bello e pesantissimo, in un'annata ovviamente splendida per il baluardo difensivo. Nesta è il solito muro di sempre, splendido e smagliante nella sua arte difensiva, un muro invalicabile che con classe e naturalezza comanda da vero leader il fortino che fu di Maldini e Baresi. Già, Baresi: Nesta ne è sempre stato l'erede designato, e in lui i tifosi ritrovano con orgoglio la grande anima del Capitano. Un principe dal fioretto fatato, un guerriero dalla sciabola pesante, che scatena con smagliante brillantezza un'intramontabile Tempesta Perfetta.

SANDRO, SESTO GOL IN ROSSONERO!


ELEGANZA, CLASSE, FORZA: UN FENOMENO VERO


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