CLARENCE SEGNA SU ASSIST DELL'ISPIRATISSIMO KAKA' E IL MILAN PIEGA GLI URAWA RED DIAMONDS: DOMENICA C'E' LA FINALE COL BOCA JUNIORS!
YOKOHAMA. Milan in finale, come da copione. I rossoneri, in tenuta bianca, domano i catenacciari giapponesi degli Urawa Red Diamond con un gol di Seedorf e una prestazione super del neo Pallone d'Oro Kakà, autore della magia che ha portato al gol di Clarence. Impresa sudata e finale conquistata, e adesso i sogni di tifosi e squadra si concentrano sulla sfida di domenica: il derby mondiale col Boca Juniors, la disfida dei due continenti.
LA PARTITA. Ancelotti risparmia Maldini e Inzaghi per la finale, sostituendoli con Kaladze e Gilardino. Insieme al centrocampo titolare, in difesa con Nesta e il georgiano si schierano Oddo (a destra) e il rientrante Jankulovski. I giapponesi si difendono senza troppi pudori e si limitano a qualche timida e saltuaria ripartenza; i rossoneri dominano a tutto campo, dispendiando scambi in velocità e classe superiore. Il profeta è ovviamente Kakà che va in slalom come un discesista e illumina Yokohama. Numeri d'alta scuola, quelli del Pallone d'oro, che fanno venire i brividi ai molti tifosi di casa che tifano per i campioni d'Europa. Le occasioni non mancano. Ambrosini sfiora la traversa di testa, Jankulovski colpisce troppo debolmente di piatto dal limite graziando il portiere Tsuzuki. Oddo a destra avrebbe grandi praterie ma non le sfrutta a dovere, comunque il Milan chiude il primo tempo da dittatore incontrastato. Il secondo tempo è la fotocopia del primo. Devastante il divario tecnico. Perennemente nella trequarti dell'Urawa, i rossoneri sottolineano il gap quando accelerano, lasciandosi però soggiogare dalla feroce marcatura a uomo dei rivali. Clarence Seedorf ha due palle d'oro: la prima la scarica su Tsuzuki, la seconda, dopo un elegante stop di petto la spreca a lato in girata. Il Milan sembra in difficoltà quando deve concretizzare, e allora Ancelotti getta l'assatanato (Inzaghi) nella mischia, per Gilardino; il guizzo però arriva dallo scatenato Kakà, dribbling sul lato corto dell'area di Tsuzuki e palla dentro per Seedorf. L'olandese raccoglie di piatto sinistro e batte il portiere giapponese: 1-0. La sfida sgocciola con poche altre emozioni, il Milan guarda già negli occhi il rivale infinito: Boca, a noi!
RAGAZZI D'ORO
MAGICO KAKA'
LA PARTITA. Ancelotti risparmia Maldini e Inzaghi per la finale, sostituendoli con Kaladze e Gilardino. Insieme al centrocampo titolare, in difesa con Nesta e il georgiano si schierano Oddo (a destra) e il rientrante Jankulovski. I giapponesi si difendono senza troppi pudori e si limitano a qualche timida e saltuaria ripartenza; i rossoneri dominano a tutto campo, dispendiando scambi in velocità e classe superiore. Il profeta è ovviamente Kakà che va in slalom come un discesista e illumina Yokohama. Numeri d'alta scuola, quelli del Pallone d'oro, che fanno venire i brividi ai molti tifosi di casa che tifano per i campioni d'Europa. Le occasioni non mancano. Ambrosini sfiora la traversa di testa, Jankulovski colpisce troppo debolmente di piatto dal limite graziando il portiere Tsuzuki. Oddo a destra avrebbe grandi praterie ma non le sfrutta a dovere, comunque il Milan chiude il primo tempo da dittatore incontrastato. Il secondo tempo è la fotocopia del primo. Devastante il divario tecnico. Perennemente nella trequarti dell'Urawa, i rossoneri sottolineano il gap quando accelerano, lasciandosi però soggiogare dalla feroce marcatura a uomo dei rivali. Clarence Seedorf ha due palle d'oro: la prima la scarica su Tsuzuki, la seconda, dopo un elegante stop di petto la spreca a lato in girata. Il Milan sembra in difficoltà quando deve concretizzare, e allora Ancelotti getta l'assatanato (Inzaghi) nella mischia, per Gilardino; il guizzo però arriva dallo scatenato Kakà, dribbling sul lato corto dell'area di Tsuzuki e palla dentro per Seedorf. L'olandese raccoglie di piatto sinistro e batte il portiere giapponese: 1-0. La sfida sgocciola con poche altre emozioni, il Milan guarda già negli occhi il rivale infinito: Boca, a noi!
RAGAZZI D'ORO
MAGICO KAKA'
URAWA RED DIAMONDS-MILAN 0-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Seedorf al 23' st URAWA (3-4-1-2): Tsuzuki; Tsuboi, Tulio (30' st Yamada), Nene; Hosogai, Suzuki, Abe, Soma (36' st Hirakawa); Hasebe; Nagai, Washington. (Yamagishi, Ono, Tsutsumi, Koike, Ukidate, Nishizawa, Okano). All.: Osieck MILAN (4-3-2-1): Dida; Oddo, Nesta, Kaladze, Jankulovski (35' st Maldini); Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf (91' st Brocchi), Kakà; Gilardino (17' st Inzaghi). (Kalac, Cafu, Simic, Emerson, Favalli, Gourcuff, Bonera, Serginho). All.: Ancelotti ARBITRO: Larrionda (Uru) NOTE - Spettatori: 67.000. Ammoniti: Nesta, Nene e Abe per gioco falloso. Angoli: 4-3 per il Milan. Recuperi: pt 1' e st 2' LE PAGELLE.
RINGHIO, GRINTOSO COME SEMPRE
HANNO DETTO... (da acmilan.com)
ANCELOTTI:"L'obiettivo di tutti era la finale. Con la partita di questa sera l'abbiamo raggiunta ed ora dobbiamo fare di tutto per ottenere il massimo. Adesso pensiamo di prepararla al meglio e vincerla. La gara di oggi l'abbiamo preparata bene, in modo particolare. Saremo un pò stanchi, ma tireremo fuori le energie necessarie. Non era facile giocarla e portarla a casa, perchè loro hanno cercato di tirare fuori le loro capacità. Mi aspettavo che potessero giocare così, con dinamismo, compatti, cercando di sfruttare il contropiede. Noi li abbiamo sfiancati, abbiamo atteso che calassero, poi nel secondo tempo Kakà ha trovato lo spazio giusto. Mi sono un pò arrabbiato per l'ammonizione data a Nesta, perchè un pò affrettata, ma poi tutto è andato bene". Nella testa del mister rossonero, ora c'è solo il Boca Junior: "Si tratta di una squadra molto giovane, ma dotata di grande qualità, che sono state mascherate nella prima partita, giocando a basso ritmo e senza grandi accelerazioni". LA GIOIA DEI GOLEADOR
ABBRACCIO MONDIALE
GILA CONCENTRATO
CLARENCE SEEDORF:"Devo ringraziare la squadra che ha fatto un'ottima partita, io ho sbagliato all'inizio qualche occasione da gol e mi sono arrabbiato abbastanza con me stesso. Nella seconda occasione da gol che ho avuto, loro sono stati bravi nella fase difensiva e poi nella terza ho sfiorato la palla con il mento e perdendo la coordinazione. Per fortuna alla fine poi è il gol è arrivato! Prima della gara il Mister mi ha chiesto come stavo e se gli facevo un gol, gli ho risposto 'sono carico!', e così è stato. Forse potevo farne due, ma va bene anche così.
AMBRO, CAPITANO IN CAMPO
RICKY KAKA' 'Anche oggi, come sempre, ho cercato di fare il mio meglio per la squadra, nonostante avessi male al piede. Non era facile oggi, anzi, siamo stati bravi ed è andata bene, molto bene. Nel primo tempo ho giocato in una posizione più arretrata, mentre nella ripresa ho agito di più da seconda punta. Sono davvero molto contento: quest'anno è stato tutto diverso rispetto al 2003. Sono arrivato qui da Pallone d'Oro, abbiamo incontrato tanti tifosi, nello stadio c'era il clima della festa, come sempre quando arriva in Giappone una formazione europea. Finora è un'esperienza molta positiva. Adesso dobbiamo confermarci domenica, vogliamo questo trofeo. Lunedì prossimo ci sarà anche il verdetto per il Fifa World Player, ma prima di lunedì c'è domenica, c'è la finale. E' una partita speciale. E' una vera finale mondiale'
IN CABINA DI PILOTAGGIO
PAOLO MALDINI"Poco prima della partita Clarence è venuto da me dicendo che dovevamo assolutamente vincere e così dopo che ha segnato è venuto a cercarmi, ma in quel momento ero alle spalle della porta per effettuare il riscaldamento. Seedorf è stato bravissimo stasera, l'uomo che si è reso più pericoloso. Sono contento per lui e di poter giocare la finale contro il Boca Juniors. Abbiamo avuto la possibilità di preparare bene queste due gare, non capita spesso di avere così tanti giorni a disposizione per sostenere una mini-preparazione e questo sicuramente ci è stato d'aiuto. Credo che domenica il Boca cercherà di abbassare il ritmo della partita con un possersso palla lento e noi non dovremo cadere in questa trappola. Credo che l'inizio della partita sarà fondamentale''.
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