mercoledì 5 dicembre 2007

MILAN-CELTIC 1-0, L'EUROPA A RITMO DI SUPERPIPPO

CHAMPIONS LEAGUE
PRIMO TURNO, SESTA GIORNATA



IL MILAN GIA' QUALIFICATO IPOTECA IL PRIMO POSTO GRAZIE AL GOL DI PIPPO INZAGHI, CHE INVECCHIA MA NON PERDE MAI IL VISCERALE AMORE PER I GOL EUROPEI: ORA HA SUPERATO GERD MULLER ED E' IL PIU' PROLIFICO BOMBER EUROPEO DI SEMPRE...

MILANO. Una volta segnava venti, trenta gol a stagione. Da un paio d'anni Pippo Inzaghi si accomoda in panchina e fa la riserva di lusso, segna meno gol ma sempre importanti e decisivi. Soprattutto in Europa, il suo Regno: l'anno scorso due gol nel preliminare, uno nel girone, uno al Bayern nei quarti e la strepitosa doppietta della finale di Atene; quest'anno il gol in Supercoppa e i 4 nel gironcino, compreso quello di ieri. Un gol pregno di numeri e significati. Per il Milan innanzitutto, che già qualificato ipoteca il primo posto nel gruppo; e per SuperPippo in ambito record, visto che col 63° centro Europeo diventa il bomber più prolifico della storia delle competizioni ufficiali del Vecchio Continente. Proprio così: si erano sempre conteggiati i 7 gol che lo distanziavano dal ciclonico tedesco anni '70 Gerd Muller, ma la Uefa ha di recente appurato che quei 7 gol Muller li ha fatti in Coppa delle Fiere, competizione non ufficiale e dunque affidabile ad altre classifiche. E' Pippo l'imperatore assoluto del gol!

LA PARTITA. Ancelotti schiera un misto tra titolari e riserve, vista la qualificazione già certa: Kalac in porta, difesa con Bonera e il riesumato Simic centrali, nonno Favalli a sinistra e Cafu a destra. Centrocampo titolare, Kakà e Seedorf con Inzaghi davanti. Il Milan parte tranquillo e gestisce il pari che sta bene a tutti. Dopo un tiro di kakà, un'occasione capita a Inzaghi servito da Favalli. Alla mezzora, lo sfortunatissimo Simic deve abbandonare il campo per infortunio, sostituito da Kaladze. Il Milan attacca via via con più convinzione e solo al '38 arriva il primo tiro del Celtic. Il primo tempo si conclude con un tiro di Seedorf, la ripresa si apre con una punizione di Pirlo. La difesa rossonera si fa beccare impreparata su un lancio scozzese da 45 metri, che scuote la squadra intera: inizia una serie di flipper nell'area del Celtic, con un ispirato Cafu che sfreccia a sinistra e un Kakà in palla. Inzaghi sfiora il gol di testa da un passo; il gioco rossonero si svilippa spesso con gli affondi di Favalli sulla sinistra, mentre Gattuso gioca una partita di grande quantità. Kakà ogni tanto entusiasma, e da lui nasce il vantaggio rossonero. Ricky serve la sovrapposizione in area di Cafu, Marcos crossa basso e Inzaghi realizza di rapina, gonfiando d'orgoglio San Siro: 1-0. Ancelotti dà respiro a Seedorf e Pirlo inserendo Gourcuff e Brocchi, il Milan attacca convinto e sciupa altre occasioni, ma la partita si chiude sull'1-0. Griffato Inzaghi.

KAKA', PALLONE D'ORO A SAN SIRO

RICKY IN AZIONE

SUPERPIPPO, GRAFFIO LETALE



MILANO-CELTIC 1-0
(primo tempo 0-0)
MARCATORE: F. Inzaghi al 25' s.t.
MILAN (4-3-2-1): Kalac; Cafu, Simic (Kaladze dal 30' p.t.), Bonera, Favalli; Gattuso, Pirlo (Brocchi dal 29' s.t.), Ambrosini; Kakà, Seedorf (Gourcuff dal 24' s.t.); F.Inzaghi. (Fiori, Oddo, W. Aubameyang, Gilardino). All: Ancelotti. CELTIC (4-1-4-1): Boruc; Caldwell, Pressley, McManus, O'Dea; Hartley; McGeady, S.Brown, Donati (Sno dal 26' s.t.), Jarosik (Zurawski dal 33' s.t.); McDonald (Vennegoor of Hesselink dal 20' s.t.). (M. Brown, Baldè, Killen, Caddis.). All: Strachan. ARBITRO: Ovrebro (Norvegia). NOTE: spettatori 39.000 circa, dei quali 13.595 paganti, per un incasso di 481.527,00 euro. Abbonati 24.814 per una quota di 375.486,00 euro. Ammonito S. Brown per gioco scorretto. Angoli: 3-1. Recuperi: 2' p.t.; 3' s.t.

GRUPPO D
13 MILAN
9 CELTIC GLASGOW
7 BENFICA
6 SHAKHTAR DONETSK

HANNO DETTO... (da acmilan.com)

FILIPPO INZAGHI:
"Mi fa molto piacere aver raggiunto questo traguardo, non finirò mai di ringraziare tutti i compagni che mi hanno permesso di arrivare fin qui. Ringrazio particolarmente Cafu che mi ha fatto un assist straodinario per il gol. In Europa non è mai facile riuscire a segnare e riuscire a farlo e diventare il capocannoniere mi dà una felicità immensa. Credevo che dopo la finale di Atene il destino mi avesse già regalato tanto e mai avrei pensato di raggiungere questo record qua a San Siro, nella casa del Milan. La mia dedica è per la mia famiglia che immagino sarà felice quanto me e per il Milan. Non lo considero un record personale in quanto per realizzare un gol c'è bisogno dell'aiuto dei miei compagni. Ho da poco raggiunto le duecento partite con la maglia del Milan, spero presto di poter arrivare anche a cento gol con questa maglia. Domani si parte per l'avventura del Giappone, spero di poter tornare a casa con la Coppa che dopo Atene e Montecarlo manca a questo gruppo per poter chiudere un cerchio fantastico. Noi siamo molto motivati, stiamo bene e abbiamo a disposizione nove giorni per preparare la prima partita."

LA GRINTA DI GATTUSO

SEEDORF AL TIRO

KAKA' CERCA IL GOL

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