giovedì 27 settembre 2007

LE PAGELLE DI PALERMO-MILAN

ERRORE DI KALAC, ODDO SOTTO I SUOI STANDARD. TRAVERSE PER PIRLO E SEEDORF, KAKA' CORRE TANTO. BUONA GARA PER GILARDINO, PIU' PARTECIPE E INCISIVO RISPETTO ALL'INIZIO DI STAGIONE.

KALAC 5,5.
rimpiazza Dida, infortunato. Il gran Milan visto per quasi tutto il match lo rende inoperativo, quindi ingiudicabile. Sul gol di Diana, in offside, è lasciato solissimo, e non può far nulla. Sulla punizione di Miccoli, invece, si tuffa un pò in ritardo. ODDO 5,5. Si vede pochino, rispetto ai suoi standard di stagione. Poco presente in fase di spinta, si perde Amauri nel suo settore in occasione del controllo di mano del brasiliano, premessa dell'1-1. NESTA 6. Baluardo della difesa, anticipa ovunque, lotta, si infuria, le prende e le dà. Tutta la difesa, lui pure, pasticcia in occasione del primo gol rosanero. KALADZE 6. Leggi Nesta: preciso, autoritario per tutto il match, pur senza dover far nulla di incredibile. Poi, la tonnara finale. JANKULOVSKI 6. Spinge e copre, prestazione positiva. PIRLO 6. Si vede meno del solito, però mantiene sempre l'ordine e i tempi del centrocampo. E sfiora il gol, centrando l'incrocio dei pali. GATTUSO 6 gioca da capitano, ma anche lui si vede poco: segno che il Milan domina e non c'è bisogno delle battaglie del suo guerriero.EMERSON 6. Fa il suo compitino, non strafà ma si meriterebbe un rigore grosso come una casa. (BROCCHI 6. Ci mette la sua grinta, per l'assalto finale). KAKA' 6. Corre tantissimo, duetta con Gila e Seedorf. A volte è un filo egoista, ma più spesso è partecipe delle trame sfiziose del Milan. Come per il gol: riceve da Gila e scodella in area l'assist per Clarence. SEEDORF 6,5. In avvio segna il raffinato gol del vantaggio (in pallonetto). Poi è ispirato artista protagonista delle affascinanti manovre rossonere. Prende una traversa, corre, gioca tanti palloni. GILARDINO 6. Inizia bene, gioca di sponda e si percepisce vivace. Da lui parte l'azione del gol. Anche quando non arriva sul pallone, appare motivato e ben partecipe: si incazza e questiona con Kakà, buon segno di vita. Poi cala alla distanza, ma va sempre meglio. (INZAGHI sv. elettrico da subito, ma ha pochissime palle da giocare).

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