lunedì 3 settembre 2007

VERSO MILAN FIORENTINA: I DOPPI EX STORICI

STASERA MILAN-FIORENTINA. RONALDO IN CAMPO DOPO LA SOSTA, ANCELOTTI INQUADRA I VIOLA: "FARANNO TANTI PUNTI, E' QUASI UNO SCONTRO DIRETTO". IERI PATO HA COMPIUTO 18 ANNI.



IN CAMPO GILARDINO. Doveva essere il debutto stagionale di Ronaldo, ma probabilmente il Fenomeno pazienterà ancora: stasera, per il posticipo di serie A Milan-Fiorentina, Ancelotti preferisce non rischiare Ronie e punterà ancora su gilardino. Match difficile contro una grande squadra, ma il Milan non guarderà in faccia a nessuno per accodarsi alle capoliste Juve e Roma, che ieri hanno vinto ancora. Il mister definisce la viola "una squadra che ha un sistema di gioco collaudato, che ha fatto tanti punti l'anno scorso e ne farà anche quest'anno" e aggiunge "Non dico che sarà uno scontro diretto perché è troppo presto per affermarlo, ma ci va vicino. Sarà una delle squadre più forti del campionato sicuramente". Gattuso ha recuperato dalla botta alla testa di Montecarlo e potrà giocare; come Dida, acciaccato venerdì, ed Emerson, che ha debuttato in Supercoppa. Tanti i doppi ex storici, a cominciare da Manul Rui Costa, il fantasista portoghese che dopo 7 anni viola e 5, ricchi di successi (prima da titolare e poi da "maestro" di Kakà), di Milan è tornato dall'anno scorso nel natio Benfica. O come Kurt Hamrin, il bomber svedese scoperto dalla Juventus e autore, a metà tra anni '50 e '60, di 156 gol con la Fiorentina. Dato per vecchio, Hamrin seppe invece vivere altre due grandi stagioni nel Milan, coronate dal gol in finale di coppa delle coppe prima dell'ultimo valzer al Napoli. O ancora Daniele Massaro, ala di fantasia e funambolismi nato nel Monza e viola dall'81 all'86. Preso dal Milan, subito protagonista, tornò in rossonero dopo un anno alla Roma e fu sempre meglio, col graduale passaggio dalla fascia a centravanti di sfondamento dai gol pesantissimi: su tutti, la doppietta al Barcellona nella finale di coppa campioni '94, sul Barcellona. Due grandi portieri, Giovanni Galli e Ricky Albertosi, sono stati bandiere viola prima di vestirsi di rossonero: se Albertosi, al Milan dopo il passaggio al Cagliari, ha parato fino a 40 anni vincendo lo scudetto della stella ma restando coinvolto nel calcioscommesse, Galli è diventato il guardiano del Milan di Sacchi, ben più vincente rispetto a quello del suo predecessore coi guanti. Genio e srego.latezza era il fantasista Luciano Chiarugi, idolo di casa e campione d'Italia al Franchi prima di 4 anni al top nel Milan e un fine carriera fatto di parecchi viavai. Roberto Baggio è esploso a livello nazionale nella Fiorentina, con magie e prodezze che hanno stregato la Fiesole in 5 anni incredibili: il suo passaggio alla Juve scatenò una rivolta di popolo. A Torino furono altri 5 anni di vittorie e gol a tonnellate, quindi Baggio, dato come bollito, passò al Milan per vincere da protagonista un altro scudetto nel 1996. Nella Fiorentina gioca Christian Vieri, il globetrotter con un breve (e deludente) passaggio nel Milan, che sembra poter tornare ai fasti di bomber di razza; nel Milan c'è il suo amico Christian Brocchi, alla sesta stagione rossonera ma seconda consecutiva dopo il proficuo prestito alla viola di un paio d'anni fa. Con entrambi i colori hanno giocato anche Ganz, Amarildo, Vierchwood, Pancaro. Ieri intanto Pato ha compiuto diciotto anni, e probabilmente giocherà in amichevole con la Dinamo Kiev il 6 settembre. In campo anche Leonardo, dirigente rossonero e indimenticabile fantasista brasiliano del Milan.

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