domenica 2 settembre 2007

INZAGHISSIMO, L'UOMO DEI RECORD

PIPPO INZAGHI, UNA VITA PER IL GOL. HA SEGNATO OVUNQUE, DALL'INTERTOTO AL MONDIALE, PASSANDO PER LA UEFA E SOPRATTUTTO PER L'ADORATA CHAMPIONS, DOVE BRILLANO LE SUE 42 GEMME COMPLESSIVE. E, DOPO MONDIALI, EUROPEI E SUPERCOPPA, ORA GLI MANCA SOLO DI GRIFFARE IL MONDIALE PER CLUB...



Pippo Inzaghi non finisce mai. Il gol è la sua vita, il suo mestiere, e lui non smette mai di cercarlo, volerlo, trovarlo e festeggiarlo. In modo pazzo, folle, sfrenato, con quella corsa a braccia levate, con la faccia stravolta dall'urlo di gioia. Pippo ha vinto tutto in carriera, prima il titolo di cannoniere con l'Atalanta e poi lo scudetto con la Juventus; poi è arrivato al Milan e in 7 anni ha fatto collezione di trofei: 2 Coppe campioni, 2 Supercoppe Europee, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa di Lega,1 scudetto, 83 gol ufficiali, e poi il gol più bello, quello con cui ha battuto sfiga e infortuni che gli hanno fatto rischiare la carriera, nel 2005. Pippo ha brillato e brilla anche in Nazionale, dove con 25 reti è a 10 gol dal record assoluto dal record di Riva. Ha vinto un Mondiale, ha vinto tutto, ma a 34 anni non è ancora sazio, mai domo, mai stufo di scattare in area e cercare il gol, quel guizzo che gli da alla testa. Il gol è la sua droga, è un obbiettivo che Inzaghi insegue con fame viscerale, a costo di dare l'anima in mezzo ai difensori più grossi e brutali del mondo, lui così gracile... Gracile sì, ma terribilmente furbo, rapido, lucido e infallibile in area, letale nel colpire muovendosi sul filo dell'off-side, micidiale nello sfruttare ogni pallone che vaga nel rettangolo del goal-keeper. Va a caccia di record: ha segnato in tutte le competizioni internazionali, gli manca solo il Mondiale per club. Venerdì ha colmato il gap in Supercoppa, mentre il primo gol europeo è datato 1995, in Uefa col Parma. In Uefa ha segnato anche con la Juve e al primo anno di Milan. Il suo terreno preferito è la Champions: con 42 reti è l'italiano più prolifico in Europa. Primi gol nel 1997 con la Juventus (6), e da allora in bianconero un paio di triplette, una sforbiciata da urlo e 7 centri anche in Intertoto, per non farsi mancare nulla. Nel 2000 con l'Italia segna all'Europeo, poi col Milan torna ad ammutolire l'Europa: Slovan (2 gol), Lens (2), Bayern Monaco (3), Deportivo (tripletta), Borussia Dortmund e Ajax sono le sue vittime, con 12 gol trascina il Milan che alza la coppa. 2 gol l'anno dopo, i primi infortuni e un solo gol nel 2oo5, poi il ritorno a suon di prodezze, gol, coppe: 4 centri nel 2006, la firma con la Cekia nell'unica partita giocata al Mondiale (vinto) e 6 eurogol l'anno scorso, dai preliminari al Bayern fino alla doppietta storica in finale al Liverpool, la doppietta della rivincita (sugli inglesi e sulla sfiga), la doppietta della definitiva, immortale, leggendaria gloria della storia del calcio. Ora gli manca solo di segnare (e vincere) l'Intercontinentale: uno stimolo in più per lui e per il Milan e, ne siamo certi, Pippo non mancherà di scrivere l'ennesima storia.

FILIPPO INZAGHI
Piacenza, 9/8/1973. Attaccante. CARRIERA:91/92 PIACENZA, 92/93 LEFFE, 93/94 VERONA, 94/95 PIACENZA, 95/96 PARMA, 96/97 ATALANTA, 97/98 -00/01 JUVENTUS, 01/02 -07/08 MILAN PALMARES: 2 scudetti, 2 supercoppe italiane, 1 coppa Italia, 2 coppe dei campioni,2 supercoppe Europee,1 campionato del mondo.

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