CHAMPIONS LEAGUE, PRIMO TURNO
PRIMA GIORNATA
MILANO. Che Milan ragazzi! E' proprio vero, in Champions i rossoneri si vestono di leggenda e diventano Meravigliosi. Gli uomini di Ancelotti hanno debuttato nella coppa 2007/2008 giocando una partita sontuosa, annichilendo senza pietà il Benfica nella serata del ritorno di rui Costa a San Siro. Pirlo è stato il migliore in campo, dirigendo con classe magistrale tutta l'azione rossonera, e aprendo il risultato con una magica punizione. Il solito rapace Inzaghi ha coronato con un gran gol un'azione strepitosa, mentre kakà ha rafforzato prepotentemente la propria candidatura al pallone d'oro con delle giocate preziosissime. Il Milan conquista i primi tre punti nel girone e inizia nel modo migliore il suo viaggio nell'Europa che lo teme e lo rispetta come squadra più forte del continente.
LA PARTITA. Ancelotti schiera la formazione tipo, con gli esterni Oddo e Jankulovski ai fianchi della coppia centrale Nesta-Kaladze. Pirlo in cabina di pilotaggio è scortato dai guerrieri Gattuso e Abrosini, Kakà e Seedorf ispirano l'assatanato Inzaghi. San Siro accoglie con applausi imponenti l'ingresso del grande Manuel Rui Costa, che abbraccia tutti gli ex compagni. Poi Riley fischia l'inizio e subito si ammira un Milan in gran spolvero, che prende il comando delle operazioni e sfiora il gol in avvio con un piattone di Capitan Ambrosini, su cross di Oddo. Pochi minuti, e arriva il gol: concedere una punizione ad Andrea Pirlo vuol dire rischiare, e Andreino punisce. Accarezza la sfera come solo lui sa fare, Pirlo, disegnando una traiettoria avvolta di scintillante polvere magica e incastrando la palla nell'angolino, dopo aver sfiorato le manone di Quim: 1-0 e san Siro subito si scalda. Inzaghi gira sul portiere un'altra occasione, lasciando presagire la grande serata del Milan: che gioca con classe estrema e personalità che incute rispetto nei portoghesi. I rossoneri danno spettacolo. Kakà avvia un'azione entusiasmante, proseguita dal velo di Seedorf e conclusa dal tiro di Pippo, parato; la risposta benfiquista è orchestrata da Rui, prima con conclusione personale e poi con un assist che porta alla traversa un compagno. Il Milan riprende a volare nella terra dei maghi e delle fate, e raddoppia: Kakà accelera in progressione e arriva al limite dell'area, servendo Pirlo che si inserisce sul fianco opposto: il genietto bresciano scodella in mezzo, dove il rapace Inzaghi si coordina per un tiro al volo strepitoso che si infila in rete: 2-0 e scentro numero 60 di Pippo in Europa. L'esultanza sfrenata del bomber scatena l'entusiasmo del catino meneghino. Che assiste esaltato alla manovra sublime di un Milan stellare che domina, gioca a tuttocampo, splende di luce propria. I cavalieri rossoneri esprimono tutte le loro doti di palleggio, controllo, geometria e il pubblico gode. Maestro Pirlo guida ogni movimento di una truppa perfetta, sincronizzata nei movimenti, nei passaggi, nelle incursioni. Controllare il risultato è semplice, anche se ci vole il miglior Dida su una conclusione di cardozo guidata dal solito rui Costa. Il Milan gioca sul velluto, disegnando triangoli e facendo tutto quello che vuole. Pirlo indica la rotta, Kakà e Seedorf duettano in armonia, Oddo e Janku attaccano con insistenza. Proprio una bella discesa di Jankulovski apre la ripresa, che prosegue con una gran galoppata di Kakà per 40 metri, con 2 uomini saltati in velocità e una conclusione che poteva essere migliore. Tra tacchi, azioni, cross e passaggi, il Super Milan diverte ed entusiasma: piovono occasioni per Jankulovski, Inzaghi, Oddo... Entra Emerson, ma resta il solito Milan da favola. Se in mezzo al campo il cervellone di Pirlo è sempre in fermento, davanti è Kakà a splendere; come quando si divincola in piroetta da un nugolo di tre uomini e parte in possente accelerazione; servito Jankulovski, arriva il cross per Inzaghi, parato e ribattuto su Emerson: il tiro del brasiliano è sventato ancora dal volo di un grande Quim. Entrano Bonera e Gilardino, ma ormai la gara è chiusa e la truppa rossonera può chiudere la sua Disneyland. C'è ancora il tempo per la standing ovation a Rui Costa, sostituito, che esce dal campo battendosi il cuore, e il gol del 2-1 di Nuno Gomes, su convulsa azione di corner: la partita finisce così, Rui torna sotto la curva inondato d'amore e di applausi. Il Milan porta a casa i primi tre punti del suo ennesimo viaggio alla conquista dell'Europa.
PRIMA GIORNATA
IL MILAN DOMINA IL BENFICA CON UN GIOCO STELLARE. PIRLO APRE CON UNA SPLENDIDO GOL SU PUNIZIONE, INZAGHI RADDOPPIA E SALE A QUOTA 60 CENTRI IN EUROPA. BRILLA LA STELLA DI KAKA'.
MILANO. Che Milan ragazzi! E' proprio vero, in Champions i rossoneri si vestono di leggenda e diventano Meravigliosi. Gli uomini di Ancelotti hanno debuttato nella coppa 2007/2008 giocando una partita sontuosa, annichilendo senza pietà il Benfica nella serata del ritorno di rui Costa a San Siro. Pirlo è stato il migliore in campo, dirigendo con classe magistrale tutta l'azione rossonera, e aprendo il risultato con una magica punizione. Il solito rapace Inzaghi ha coronato con un gran gol un'azione strepitosa, mentre kakà ha rafforzato prepotentemente la propria candidatura al pallone d'oro con delle giocate preziosissime. Il Milan conquista i primi tre punti nel girone e inizia nel modo migliore il suo viaggio nell'Europa che lo teme e lo rispetta come squadra più forte del continente.
LA PARTITA. Ancelotti schiera la formazione tipo, con gli esterni Oddo e Jankulovski ai fianchi della coppia centrale Nesta-Kaladze. Pirlo in cabina di pilotaggio è scortato dai guerrieri Gattuso e Abrosini, Kakà e Seedorf ispirano l'assatanato Inzaghi. San Siro accoglie con applausi imponenti l'ingresso del grande Manuel Rui Costa, che abbraccia tutti gli ex compagni. Poi Riley fischia l'inizio e subito si ammira un Milan in gran spolvero, che prende il comando delle operazioni e sfiora il gol in avvio con un piattone di Capitan Ambrosini, su cross di Oddo. Pochi minuti, e arriva il gol: concedere una punizione ad Andrea Pirlo vuol dire rischiare, e Andreino punisce. Accarezza la sfera come solo lui sa fare, Pirlo, disegnando una traiettoria avvolta di scintillante polvere magica e incastrando la palla nell'angolino, dopo aver sfiorato le manone di Quim: 1-0 e san Siro subito si scalda. Inzaghi gira sul portiere un'altra occasione, lasciando presagire la grande serata del Milan: che gioca con classe estrema e personalità che incute rispetto nei portoghesi. I rossoneri danno spettacolo. Kakà avvia un'azione entusiasmante, proseguita dal velo di Seedorf e conclusa dal tiro di Pippo, parato; la risposta benfiquista è orchestrata da Rui, prima con conclusione personale e poi con un assist che porta alla traversa un compagno. Il Milan riprende a volare nella terra dei maghi e delle fate, e raddoppia: Kakà accelera in progressione e arriva al limite dell'area, servendo Pirlo che si inserisce sul fianco opposto: il genietto bresciano scodella in mezzo, dove il rapace Inzaghi si coordina per un tiro al volo strepitoso che si infila in rete: 2-0 e scentro numero 60 di Pippo in Europa. L'esultanza sfrenata del bomber scatena l'entusiasmo del catino meneghino. Che assiste esaltato alla manovra sublime di un Milan stellare che domina, gioca a tuttocampo, splende di luce propria. I cavalieri rossoneri esprimono tutte le loro doti di palleggio, controllo, geometria e il pubblico gode. Maestro Pirlo guida ogni movimento di una truppa perfetta, sincronizzata nei movimenti, nei passaggi, nelle incursioni. Controllare il risultato è semplice, anche se ci vole il miglior Dida su una conclusione di cardozo guidata dal solito rui Costa. Il Milan gioca sul velluto, disegnando triangoli e facendo tutto quello che vuole. Pirlo indica la rotta, Kakà e Seedorf duettano in armonia, Oddo e Janku attaccano con insistenza. Proprio una bella discesa di Jankulovski apre la ripresa, che prosegue con una gran galoppata di Kakà per 40 metri, con 2 uomini saltati in velocità e una conclusione che poteva essere migliore. Tra tacchi, azioni, cross e passaggi, il Super Milan diverte ed entusiasma: piovono occasioni per Jankulovski, Inzaghi, Oddo... Entra Emerson, ma resta il solito Milan da favola. Se in mezzo al campo il cervellone di Pirlo è sempre in fermento, davanti è Kakà a splendere; come quando si divincola in piroetta da un nugolo di tre uomini e parte in possente accelerazione; servito Jankulovski, arriva il cross per Inzaghi, parato e ribattuto su Emerson: il tiro del brasiliano è sventato ancora dal volo di un grande Quim. Entrano Bonera e Gilardino, ma ormai la gara è chiusa e la truppa rossonera può chiudere la sua Disneyland. C'è ancora il tempo per la standing ovation a Rui Costa, sostituito, che esce dal campo battendosi il cuore, e il gol del 2-1 di Nuno Gomes, su convulsa azione di corner: la partita finisce così, Rui torna sotto la curva inondato d'amore e di applausi. Il Milan porta a casa i primi tre punti del suo ennesimo viaggio alla conquista dell'Europa.
MILAN-BENFICA 2-1 (primo tempo 2-0)
MARCATORI: al 9' pt Pirlo (M), al 23' pt Inzaghi (M); al 47' st Nuno Gomez (B) MILAN (4-3-2-1): Dida; Oddo (dal 36' st Bonera), Nesta, Kaladze, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf (dal 30' Emerson); Inzaghi (dal 39' Gilardino). A disp.: Kalac, Favalli, Simic, Brocchi. Allenatore: Ancelotti. BENFICA (4-5-1): Quim; Luis Felipe, Miguel Vitor (dal 28' st Binya), Edcarlos, Leo; Maxi Pereira, Di Maria, Katsouranis, Rodriguez, Rui Costa (dal 42' st Nuno Assis); Cardozo (dal 18' st Nuno Gomes). A disp.: Butt, Nelson, R. Ribeiro, Bergessio. Allenatore: Camacho. ARBITRO: Mike Riley (Ing) NOTE - Ammoniti Inzaghi per gioco scorretto, recuperi 1' pt, 2' st; terreno in buone condizioni, serata ventilata. Spettatori 38.358 per un incasso di 783.864,00 euro.
GRUPPO D
3 SHAKHTAR DONETSK
0 BENFICA
0 CELTIC GLASGOW
NUMERI E CURIOSITA'
60 GOL PIPPO. In Europa Inzaghi è a soli 9 centri dal record assoluto di gerd Muller. 300 VOLTE AMBROSINI. Il capitano, arrivato nel 1995, centra un importante traguardo in rossonero. 33 GOL PIRLO. Col Milan Andrea è al 5° cento in Champions.
HANNO DETTO...
PIRLO:"Sto giocando bene e la squadra anche. Sono contento così. Il gol? Fa piacere ovvio, ma l'importante è che la squadra vinca. Contro il Benfica abbiamo avuto tante occasioni e forse potevamo chiudere prima la partita". ANCELOTTI: "È stata una bella partita, giocata bene. Abbiamo assicurato il risultato subito e poi continuato a giocare creando molto. Pirlo? Ha fatto un gol, un assist nel secondo, ha gestito bene il gioco. È un giocatore che per le sue caratteristiche è insostituibile per il momento".
60 GOL PIPPO. In Europa Inzaghi è a soli 9 centri dal record assoluto di gerd Muller. 300 VOLTE AMBROSINI. Il capitano, arrivato nel 1995, centra un importante traguardo in rossonero. 33 GOL PIRLO. Col Milan Andrea è al 5° cento in Champions.
HANNO DETTO...
PIRLO:"Sto giocando bene e la squadra anche. Sono contento così. Il gol? Fa piacere ovvio, ma l'importante è che la squadra vinca. Contro il Benfica abbiamo avuto tante occasioni e forse potevamo chiudere prima la partita". ANCELOTTI: "È stata una bella partita, giocata bene. Abbiamo assicurato il risultato subito e poi continuato a giocare creando molto. Pirlo? Ha fatto un gol, un assist nel secondo, ha gestito bene il gioco. È un giocatore che per le sue caratteristiche è insostituibile per il momento".
2 commenti:
ciao sono Alessandra...
ho visto il tuo blog nella rivista Forza Milan...
che bello il tuo blog,mmmolto perchè hai messo anche Paolo Maldini..!
Signor capitano..è un grande..
ciau!
alla prossima...
e vaaaaaaaaaai Milan, domani dobbiamo stravincere!
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