BUON MILAN PER MEZZ'ORA, POI SI FA SENTIRE LA FATICA PER LA PARTITA DI SUPERCOPPA: LA FIORENTINA CRESCE, PAREGGIA IL RIGORE DI KAKA' E I ROSSONERI DEVONO ACCONTENTARSI DEL PAREGGIO.
Il Milan si ferma alla seconda giornata, impatta contro una grande Fiorentina e paga tutta la stanchezza accumulata nella gara di Supercoppa di venerdì sera. I rossoneri tengono campo e redini del gioco per una buona mezz'ora, poi crescono i ragazzi di Prandelli e al rigore di kakà risponde il pareggio di un Mutu in serata di grazia. Il Milan ce la mette tutta per trovare la vittoria, ma Gilardino è ancora deludente e poco visibile, e anzi solo un miracolo di Dida evita il peggio. Fallito l'aggancio a Juve e Roma, prime con 6 punti, il Milan deve già inseguire a quota 4.
LA PARTITA. Avvio sprint per entrambe le squadre, gara vivace e piena di azioni esplosive nelle aree di rigore. Ancelotti schiera Kakà e Seedorf dietro Gilardino, Ambro e gattuso in mezzo con Pirlo, e la difesa classica. La Fiorentina sfodera una buona manovra, poi di colpo il Milan prende il comando delle operazioni e prova l'affondo. La spinta dei terzini è fondamentale, e un 'incursione sontuosa di Jankulovski culmina con un cross per Kakà: Ricky sbaglia il tiro, ma la palla arriva a Gila che calcia al volo: Frey vola e con due mani, incredibilmente, caccia la sfera fuori dalla porta. Tuttavia kakà si vede pochissimo: sono Gattuso e Ambrosini a reggere la baracca con tanta legna nel mezzo. Il biondo capitano s'invola in progressione e, steso in area, si procura il rigore. Dal dischetto, Kakà realizza l'1-0. Pirlo lancia l'offensiva con i soliti, frequenti, passaggi a tutto campo, precisi ed efficaci. Poi la Fiorentina esce sempre più dal guscio e Dida deve superarsi per evitare il gol di Pazzini: da pochi passi ribatte per due volte in un istante la conclusione sicura dell'attaccante viola. Il Milan cerca di ripartire, ma Gilardino innescato da Ambrosini non incide in attacco. Nella ripresa la squadra toscana pareggia: Ambro buca, Santana schizza a sinistra e, sotto gli occhi di Nesta, crossa bene per l'inzuccata di Mutu che vale l'1-1. Cafù rileva Oddo, e il Pendolino darà più vivacità alla fascia. Entrano anche Inzaghi, per Gila, ed Emerson, poco brillanta; subito Pippo sfiora un gol fatto, ciccando palla da due passi. Ma è la Fiorentina che mette il Milan alle corde: Mutu sfiora il palo, Nesta si immola su Vieri, Santana colpisce il palo. Attimi confusi e nervosismi, una punizione per i rossoneri prolunga il recupero fino al '50, ma non ne scaturisce nulla e il Milan deve accontentarsi del pareggio.
LA PARTITA. Avvio sprint per entrambe le squadre, gara vivace e piena di azioni esplosive nelle aree di rigore. Ancelotti schiera Kakà e Seedorf dietro Gilardino, Ambro e gattuso in mezzo con Pirlo, e la difesa classica. La Fiorentina sfodera una buona manovra, poi di colpo il Milan prende il comando delle operazioni e prova l'affondo. La spinta dei terzini è fondamentale, e un 'incursione sontuosa di Jankulovski culmina con un cross per Kakà: Ricky sbaglia il tiro, ma la palla arriva a Gila che calcia al volo: Frey vola e con due mani, incredibilmente, caccia la sfera fuori dalla porta. Tuttavia kakà si vede pochissimo: sono Gattuso e Ambrosini a reggere la baracca con tanta legna nel mezzo. Il biondo capitano s'invola in progressione e, steso in area, si procura il rigore. Dal dischetto, Kakà realizza l'1-0. Pirlo lancia l'offensiva con i soliti, frequenti, passaggi a tutto campo, precisi ed efficaci. Poi la Fiorentina esce sempre più dal guscio e Dida deve superarsi per evitare il gol di Pazzini: da pochi passi ribatte per due volte in un istante la conclusione sicura dell'attaccante viola. Il Milan cerca di ripartire, ma Gilardino innescato da Ambrosini non incide in attacco. Nella ripresa la squadra toscana pareggia: Ambro buca, Santana schizza a sinistra e, sotto gli occhi di Nesta, crossa bene per l'inzuccata di Mutu che vale l'1-1. Cafù rileva Oddo, e il Pendolino darà più vivacità alla fascia. Entrano anche Inzaghi, per Gila, ed Emerson, poco brillanta; subito Pippo sfiora un gol fatto, ciccando palla da due passi. Ma è la Fiorentina che mette il Milan alle corde: Mutu sfiora il palo, Nesta si immola su Vieri, Santana colpisce il palo. Attimi confusi e nervosismi, una punizione per i rossoneri prolunga il recupero fino al '50, ma non ne scaturisce nulla e il Milan deve accontentarsi del pareggio.
MILAN-FIORENTINA 1-1 (primo tempo 1-0) MARCATORI: nel pt 27' Kakà (M) su rigore, nel st 11' Mutu (F) MILAN (4-3-2-1): Dida, Oddo (16' st Cafu), Nesta, Kaladze, Jankulovski, Gattuso, Pirlo, Ambrosini (32' st Emerson), Kakà, Seedorf, Gilardino (20' st Inzaghi). (16 Kalac, 25 Bonera, 32 Brocchi, 20 Gourcuff). All.: Ancelotti. FIORENTINA (4-3-3): Frey, Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Donadel (12' st Kuzmanovic), Liverani, Gobbi, Santana (17' st Semioli), Pazzini (17' st Vieri), Mutu (12 Lupatelli, 2 Kroldrup, 6 Potenza, 9 Osvaldo). All.: Prandelli Arbitro: Farina di Novi Ligure NOTE - Angoli: 7-4 per il Milan. Recupero: 0 e 4'. Ammoniti: Ujfalusi per gioco falloso, Liverani, Gattuso e Semioli per comportamento non regolamentare. CLIC: le pagelle rossonere.
CLASSIFICA 6 JUVENTUS, ROMA; 4 MILAN, FIORENTINA, ATALANTA, INTER, SAMPDORIA; 3 NAPOLI, CAGLIARI, PALERMO; 2 TORINO, REGGINA, CATANIA, LAZIO; 1 PARMA, GENOA, UDINESE; 0 EMPOLI, SIENA, LIVORNO.
CLASSIFICA 6 JUVENTUS, ROMA; 4 MILAN, FIORENTINA, ATALANTA, INTER, SAMPDORIA; 3 NAPOLI, CAGLIARI, PALERMO; 2 TORINO, REGGINA, CATANIA, LAZIO; 1 PARMA, GENOA, UDINESE; 0 EMPOLI, SIENA, LIVORNO.
HANNO DETTO...
KAKA': "abbiamo pagato la partita di Supercoppa, l'1-1 ci può stare. Io sono partito bene con 4 gol in 3 partite, ma con Gila bisogna avere pazienza". KALADZE: "davanti abbiamo tante partite, un pari non deve scoraggiarci". SEEDORF: "abbiamo fatto una buona partita, il calo era normale. Sono contento di come l'abbiamo gestita. io e Kakà cerchiamo sempre di aiutare il centrocampo. La Fiorentina? E' una grande squadra, ma noi siamo i Campioni d'Europa e lo dimostreremo anche quest'anno". ANCELOTTI: "un pari con i viola a tre giorni dalla supercoppa ci può stare. Io sono soddisfatto dell'impegno dei ragazzi e di come hanno giocato, la mia priorità è sempre il bel gioco".
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