venerdì 5 ottobre 2007

I TORMENTI DI DIDA

IL MILAN HA SEMPRE CREDUTO IN DIDA: QUANDO ERA TRA I MIGLIORI DEL MONDO E QUANDO HA SBAGLIATO, NELLA STAGIONE 2005/06: NELL'ANNATA SUCCESSIVA E' PARTITO TRA GLI ERRORI MA HA CHIUSO IN POSITIVO, BASTA DARGLI FIDUCIA. ANCHE DA PARTE DEI TIFOSI, PERCHE' TANTO ATTACCARLO NON SERVE A NULLA.



IL MILAN ha sempre avuto fiducia in Nelson Dida, fin da quando nonostante la lontanissima paperonza di Leeds (2000) decide di confermarlo in squadra, nel 2002, dopo il ritorno dal prestito al Corinthians. Adesso è il caso di analizzare un problema che tutti manifestano evidente, ma che non dobbbiamo drammatizzare. Dida a volte non è più sicuro come un tempo, e commette errori stupidi che possono costare caro al suo Milan. Questa situazione è iniziata a farsi strada sul finire della stagione 2004/05, dopo il derby di coppa sospeso per tafferugli: un petardo colpì quello che era sul podio dei migliori portieri del mondo, e casualmente da allora il suo rendimento è calato. Nella stagione successiva in particolar modo, ma una stagione negativa capita proprio a tutti, così nel 2006/07 dida è ripartito sereno, come nulla fosse. considerato e stimato come il grande portiere che era, e che è. A volte, specie a inizio stagione, ha commesso qualche paperella; ma tutto sommato, se ci pensiamo bene, quale portiere non sbaglia mai? Quanti poriteri, escluso Buffon, hanno medie di perfezione superiore alle 3-4 partite consecutive? Ben pochi. Si tende ad accusare Dida perchè di lui ci ricordiamo il rendimento strepitoso delle 2 stagioni precedenti al derby citato, quando Nelson era al top della sua carriera. Non è l'accusa in se che è sbagliata: se si sbaglia, si critica, e al di là della scenata con l'invasore io stesso gli ho dato voto 4; ma è un voto limitato a quel match, e non al valore del campione. Dida è un bravo portiere, sta attraversando un periodo difficile ed è in questi momenti che bisogna credere in lui. Anche l'anno scorso ha concluso la stagione alla grande, con interventi importanti. Il Milan, certamente, non può permettersi un portiere troppo indeciso e affidabile, ma sta proprio qui il punto: se la società dà fiducia a Dida, i tifosi stessi devono dargli la loro fiducia. Il lato psicologico per un giocatore è fondamentale, ancora più per un portiere. Attaccarlo serve a poco, anzi peggiora le cose. Nelson è quello del 2003, quando volava elegante e reattivo tra i pali. Quello dei rigori di Manchester, quello inviolabile dello scudetto dei record. Dobbiamo ricordarcelo più spesso e, forse, dovremmo ricordarlo anche a lui. Il suo orgoglio se ne gioverebbe.

NELSON DE JESUS SILVA DIDA
Irarà, Brasile, 7/10/1973. Portiere. CARRIERA 92/93 VITORIA BAHIA 94/98 CRUZEIRO 98/99 LUGANO 99/00 CORINTHIANS 00/01 MILAN 02 CORINTHIANS 02/- MILAN PALMARES: col Cruzeiro 4 CAMPIONATI MINEIRO, 1 COPPA DEL BRASILE, 1 RECOPA, 1 COPA LIBERTADORES; col Corinthians 1 CAMPIONATO BRASILIANO, 1 COPPA DEL BRASILE, 1 CAMPIONATO PAULISTA, 1 TORNEO RIO-SAN PAOLO, 1 COPPA INTERCONTINENTALE. 1 COPPE ITALIA, 1 SCUDETTO, 1 SUPERCOPPA ITALIANA, 2 SUPERCOPPE EUROPEE, 2 CHAMPIONS LEAGUE col Milan; col Brasile 1 CAMPIONATO DEL MONDO, 1 MONDIALE UNDER 20, 1 BRONZO OLIMPICO, 2 CONFEDERATIONS CUP, 1 COPPA AMERICA.

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