mercoledì 31 ottobre 2007

IL MILAN E' CONVINTO: SIAMO FORTI

ANCELOTTI: "DOBBIAMO REAGIRE, SICURAMENTE QUESTO PERIODO PASSERA'", BERLUSCONI: "ALTRE VOLTE ABBIAMO AVUTO PROBLEMI, MA CI SIAMO SEMPRE RIALZATI".



Carletto Ancelotti
in conferenza stampa ha analizzato a tutto ampo il momento rossonero, approfondendo vari aspetti riguardanti il mondo rossonero. Il mister è naturalmente tranquillo e come tutta la squadra confida fermamente nella potenzialità di questa squadra. La partita con la Roma ci ha dato sensazioni positive perché non è stata una partita come quelle contro l'Empoli o il Catania; abbiamo giocato sicuramente meglio così come abbiamo fatto contro lo Shakhtar. Il risultato purtroppo ci ha penalizzato, però per me la prestazione è stata sufficiente e in base a questo ci stiamo preparando al meglio. Non dobbiamo fare altro che reagire, tenere duro perché sappiamo che sicuramente questo periodo passerà. Kakà? ha fatto ottime partite, sei gol in campionato ed è stato determinante in Coppa. Contro lo Shakhtar si è fatto da solo sessanta-settanta metri di campo, ha mancato di lucidità, ma è stato comunque un giocatore determinante. Pato e Ronaldo? Sicuramente allo stato attuale la loro assenza ci penalizza, ma noi possiamo tranquillamente risolvere i nostri problemi anche senza di loro. Trovo che la contestazioni nei confronti di Galliani sia ingiustificata. Non penso che mi abbiano messo in mano una rosa inadeguata; le operazioni sono state fatte in sintonia con me. Gilardino? sta facendo bene e quindi viene preferito a Inzaghi, quando vedrò molto meglio Pippo toccherà a lui. So molto bene che il reparto più penalizzato attualmente è quello offensivo, perché abbiamo solo due punte a disposizione, ma il recupero di Ronaldo è vicino. Molto prima di Tokyo". Anche il Presidente Silvio Berlusconi si è espresso sul momento del Milan: "Il Milan è come Omero, qualche volta si addormenta, non c'è da preoccuparsi. Ho tenuto su tutti, facendio nascere un sorriso là dove c'era tristezza e depressione. Consiglio per Ancelotti? Su col morale Carlo, ma lui è già tranquillo. La sconfitta sta, altre volte abbiamo avuto problemi, ma poi siamo tornati a vincere come d'abitudine. Nel calcio c'è anche molta irrazionalità, un tiro e i centimetri fanno la differenza. Non sono preoccupato: il Milan è campione d'Europa, supercampione d'Europa e si batterà per il campionato del mondo, 'et Homerus aliquando dormit...'".


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