PARTITA DA COMBATTERE CONTRO IL CELTIC, AVVERSARIO OSTICO DA SEMPRE: DALLA FUGA DI PRATI A QUELLA DI KAKA'. DUBBI NELLA FORMAZIONE: KALAC O DIDA, INZAGHI O GILA?
TORNA LA COPPA, e il Milan dovrebbe ritrovare smalto e motivazioni. Si va a Glasgow, terra di battaglie e calcio fisico: sarà la solita partita maschia con gli scozzesi, come abbiamo ben imparato nel corso della storia rossonera. In porta ci sarà ancora Kalac, perchè Dida dovrebbe tornare domenica contro la Lazio. Tuttavia prima del match il brasiliano sosterrà un provino sul prato del Celtic Park, e se sarà in condizione potrà piazzarsi tra i pali già domani sera. Formazione classica, con Bonera al posto di Kaladze (che per lo stiramento di domenica sarà out almeno un mese) e soldatino Simic in panchina: Dario ha un passato da difensore importante nel Milan, ha sempre reso tanto e non è vecchissimo, però in questa stagione sembra essere stato accantonato completamente. C'è stato un minimale accenno polemico, ma ora potrebbero venire per lui i giorni del riscatto. In attacco Ancelotti dice "51% Inzaghi, 49% Gilardino", anche se il mister spesso ci prepara delle sorprese in tal senso. Proprio il fatto che domenica col Catania abbia giocato Inzaghi lasciava supporre che in Scozia avrebbe giocato il Gila, per una questione di maggior fisicità, tipica del suo gioco, contro la rude barriera celtica. Io metterei sempre Inzaghi, in Champions: Gilardino è bravo e avrà mille chanches in carriera, ma ad oggi Inzaghi in coppa è una garanzia: è il suo terreno di caccia preferito, gioca con la fame e colpisce sempre.
PRECEDENTI. I biancoverdi scozzesi sono sempre un avversario tosto. Nel 1969, dopo lo 0-0 meneghino, a Glasgow servì una prodezza per qualificarsi. Il guizzo in rapido contropiede di Pierino "la peste" Prati lanciò il Milan in un cammino concluso con la vittoria della coppa. Il Milaninfatti batterà nella finale l'Ajax di Crujff per 4-1, con gol di Sormani e tripletta dello scatenato Prati, grande protagonista di quella edizione. Il Milan ritrova il Celtic nel 2005. Shevchenko aprì le danze, ma la legnosa squadra britannica pareggiò facendoci soffrire fino allo scadere. Inzaghi, che tornava da uno dei tanti infortuni che gli rovinarono la stagione, trovò un guizzo allo scadere, poi rafforzato dal 3-1 di Pirlo. Era una gara del gironcino (0-0 al ritorno), il Milan arrivò poi in finale e perse col Liverpool. Anche nel 2007 il Milan ha eliminato il Celtic, arrivando ancora in finale e ancora col Liverpool; stavolta, battuto. 0-0 all'andata, prodezza di Kakà al ritorno, quando i rigori sembravano ormai inevitabili. Nel Celtic gioca Massimo Donati, 26 anni, ex dal dente parecchio avvelenato. In rossonero ebbe poche chanches, quando aveva vent'anni; in seguito il Milan lo prestò in giro per l'Italia per 5 anni consecutivi ed ora l'ex talento dell'Atalanta vorrebbe prendersi una rivincita sul club di via Turati.
Kakà, eroe del match con gli scozzesi l'anno scorso
PRECEDENTI. I biancoverdi scozzesi sono sempre un avversario tosto. Nel 1969, dopo lo 0-0 meneghino, a Glasgow servì una prodezza per qualificarsi. Il guizzo in rapido contropiede di Pierino "la peste" Prati lanciò il Milan in un cammino concluso con la vittoria della coppa. Il Milaninfatti batterà nella finale l'Ajax di Crujff per 4-1, con gol di Sormani e tripletta dello scatenato Prati, grande protagonista di quella edizione. Il Milan ritrova il Celtic nel 2005. Shevchenko aprì le danze, ma la legnosa squadra britannica pareggiò facendoci soffrire fino allo scadere. Inzaghi, che tornava da uno dei tanti infortuni che gli rovinarono la stagione, trovò un guizzo allo scadere, poi rafforzato dal 3-1 di Pirlo. Era una gara del gironcino (0-0 al ritorno), il Milan arrivò poi in finale e perse col Liverpool. Anche nel 2007 il Milan ha eliminato il Celtic, arrivando ancora in finale e ancora col Liverpool; stavolta, battuto. 0-0 all'andata, prodezza di Kakà al ritorno, quando i rigori sembravano ormai inevitabili. Nel Celtic gioca Massimo Donati, 26 anni, ex dal dente parecchio avvelenato. In rossonero ebbe poche chanches, quando aveva vent'anni; in seguito il Milan lo prestò in giro per l'Italia per 5 anni consecutivi ed ora l'ex talento dell'Atalanta vorrebbe prendersi una rivincita sul club di via Turati.
Kakà, eroe del match con gli scozzesi l'anno scorso
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