domenica 28 ottobre 2007

MILAN-ROMA 0-1, ALTRO CAPITOMBOLO IN CAMPIONATO

SERIE A, NONA GIORNATA



ALTRA SCONFITTA CASALINGA CHE AFFOSSA I ROSSONERI IN UNA CLASSIFICA SEMPRE PIU' DELUDENTE: MIGLIORA IL GIOCO DELLA SQUADRA DI ANCELOTTI, MA NON BASTA PER BATTERE LA ROMA.

MILANO. Senza più scuse nè attenuanti il Milan procede nella sua marcia di distruzione del proprio campionato, continua a non vincere a San Siro e anzi incassa la seconda sconfitta consecutiva. La crisi da campionato continua a impazzare, pur se in modo diverso rispetto al crollo con l'Empoli: il Milan non sfigura contro la Roma, anche se alla fine si inchina al gol di Vucinic e al referto arbitrale di un Rosetti voglioso di fare il protagonista: l'arbitro concede un rigore dubbio ai giallorossi (che De Rossi calcia alto) ed espelle ingiustamente Ambrosini, ma al di là degli episodi i tifosi rossoneri hanno parecchio da disperarsi. La classifica piange.

L'ANALISI. Nella prima frazione le squadre si equivalgono abbastanza, anche se la Roma appare più vivace e propositiva. Nella ripresa il Milan parte con un piglio più aggressivo e cerca di aggredire una Roma che comunque non demerita mai, anzi con un ruspante Cicinho conduce con onore la sua offensiva. Il Milan non sfrutta diverse occasioni e viene punito da un'incornata di Vucinic; la reazione rossonera non è abbastanza rabbiosa e dunque non porta esiti: Diavolo ancora sconfitto, e ancora a casa sua.

LA PARTITA. Ancelotti dopo la Champions ritrova Dida in porta. Si rivede capitan Maldini, dirottato sulla fascia sinistra come ai tempi d'oro: con Nesta in mezzo c'è Kaladze, mentre a destra Cafù è preferito ad Oddo. Centrocampo e regia classica con Gila di punta. L'avvio è vivace e scandito da buon ritmo, le squadre assommano tanti corner prima che il Milan trovi la prima occasione della gara: lancio di Pirlo velato da Gila e concluso troppo a lato da Kakà. La Roma risponde con due botte violente di Cicinho, sventate dal reattivo Dida. La squadra di Spalletti è più propositiva, tuttavia il Milan crea pericoli sull'asse Kakà-Gila. I giallorossi ci provano con De Rossi prima e con Vucinic poi: prima Dida, e poi l'imprecisione del serbo salvano la formazione rossonera, che sembra essere comunque in partita. Il Milan cresce via via. Una discesa di Seedorf porta Kakà a sfiorare il palo; sulla ripartenza romanista è provvidenziale una gran diagonale di Cafu, che vola sulla fascia opposta alla sua. Kaladze e Nesta arginano con scivolate provvienziali le offensive capitoline: la Roma è in palla. Il primo tempo si chiude con una serie di duetti nello stretto tra Seedorf, Kakà e Gila, che non riesce a concretizzare. La ripresa inizia sulla spinta propositiva di un ottimo Cafù. Da un lancio di Pirlo la sfera guiunge in area a Gattuso, che dopo un insolito doppio dribbling tira troppo centrale. Il Milan cerca di condurre i giochi, Kakà ha buoni spunti e Maldini galoppa a sinistra. Su un cross del Capitano Gilardino colpisce bene di testa, a fil di palo. Il gioco della Roma si mantiene a livelli importanti; dopo un gran tiro di Cicinho, il Milan recrimina per un fallo su Kakà, messo giù in piena percussione: Rosetti non vede nulla. La gara si fa nervosa e la Roma quasi inaspettatamente passa in vantaggio: cross di Cicinho, testa di Vucinic e 0-1. Ancelotti corre ai ripari e mette Serginho e Favalli al posto di gattuso e maldini, per spingere di più a sinistra pur senza squilibrare la difensiva; l'arbitro però "spinge" la Roma concedendole un rigore per trattenuta in area, ed espellendo con troppa fretta il già ammonito Ambrosini (ingiusto anche l'altro giallo, tra l'altro): fortunatamente De Rossi vuole fare il fenomeno e calcia alle stelle. San Siro inferocito spinge i rossoneri, ma l'assalto finale è intenso solo in avvio: dopo una grande incornata di Gilardino il Milan sparisce, nei '5 di recupero è la Roma a sfiorare diverse occasioni e ai tifosi del diavolo non resta che piangere.



MILAN-ROMA 0-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Vucinic al 26' s.t. MILAN (4-3-2-1): Dida; Cafu, Nesta, Kaladze, Maldini (33' st Favalli); Gattuso (29' st Serginho), Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf; Gilardino. (Kalac, Bonera, Brocchi, Gourcuff, Inzaghi). All: Ancelotti. ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho (39' st Panucci), Mexes, Juan, Cassetti; De Rossi, Pizarro; Mancini (30' st Giuly), Perrotta (13' st Brighi), Tonetto; Vucinic. (Curci, Ferrari, Barusso, Esposito). All: Spalletti. ARBITRO: Rosetti di Torino. NOTE: Spettatori 60.205, per incasso 1.168.784,37. Espulso Ambrosini al 34'st per somma di ammonizioni. Ammoniti Vucinic, Nesta, Pirlo, Favalli, Panucci, De Rossi, Seedorf. Angoli 12-7 per la Roma. Recuperi: pt 0'; st 5'.









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