AMBROSINI, MASTINO, GOLEADOR E ASSISTMAN: MONUMENTALE CAPITANO! PIRLO E SEEDORF, FIOCCANO ASSIST; GILARDINO COLPISCE E RICOLPISCE, KAKA' BRILLA A TUTTO CAMPO. NESTA SEMPRE BRILLANTE, E SI RIVEDE ANCHE SIMIC.
DIDA 6. Cancella i fantasmi di glasgow, con una partita tranquilla e serena. Incolpevole sul gol della Lazio, nelle poche volte in cui deve intervenire è puntuale e attento. ODDO 6. Propone senza eccedere, difende con ordine (SIMIC 6 entra, al debutto stagionale, e subito ci regala un intervento dei suoi, a conferma del suo valore indiscusso. Uno così sarebbe titolare ovunque, al Milan è riserva della riserva: segno di una rosa fortissima). NESTA 7. L'ex capitano della Lazio torna nel suo Olimpico, laddove non è molto amato: i tifosi salutano Oddo e Favalli, ma trascurano Sandro. Tempesta Perfetta non ci fa caso, perchè tanto la sua pelle ora è rossonera. E come sempre splende autoritario in difesa, imposta e anticipa, controlla, governa, chiude tutti gli spiragli. BONERA 6 Anche Daniele è puntuale e inflessibile, laddietro. Mezzo voto in meno perchè, con Favalli, si dimenticano di marcare Mauri in occasione del gol laziale. FAVALLI 6. Vice Jankulovski e grande ex, Beppe fa lo stantuffo senza scoprirsi troppo. Anche per lui, mezzo punto in meno per una legerezza in occasione dell'1-1. PIRLO 6,5. Andreino imposta e lancia come sempre: ad occhi chiusi. Finge di guardare da una parte e invece lancia dall'altra, da distanze siderali, col goniometro: è lui che lancia Gilardino nei due espisodi di rigore. E serve a Kakà il 3-1. GATTUSO 6,5. Solita grinta, polmoni, contrasti. Il suo lavoro sporco è sempre prezioso (BROCCHI sv). AMBROSINI 8. Apre la gara con un gol da antologia, chiude tutti gli spazi con la solita grinta, combatte e recupera palle a manetta. E si inventa pure assistman, quando irrompe in area e proietta all'indietro un cross di Seedorf, servendo a gila il 5° gol. KAKA' 8. Ricky assoluto, Ricky pazzesco. Schizza a tutto campo, segna il 2-1 da rigore e il 3-1 con la classe chirurgica del miglior centravanti di rapina, proteggendo palla spalle alla porta e girandosi tra gli avversari al momento giusto, infilando ad occhi chiusi. Poi serve il taglio di Gilardino per il 4-1. Incommensurabile. SEEDORF 7. Vivece, sveglio, dipinge dribbling e numeri. Crossa in quantità e qualità, servendo passaggi pericolosi (uno agganciato da Pirlo si trasforma nel gol di Kakà; un altro, spizzato da Ambro, vale il 5-1) e sfiorando pure la rete personale (GOURCUFF sv). GILARDINO 8,5. Gila, finalmente! Criticato e accusato per mesi, alla settima partita il Gila si sblocca, realizza una doppietta e dimostra brillantezza, vigore fisico e carattere. Già solo con le sponde, le sgroppate e tanti duelli si sarebbe meritato un 6,5. Poi però detta un assist d'oro a Kakà e realizza un gol difficilissimo, meritandosi un voto in più. E la valutazione sale ancora quando, su sponda di Ambrosini, coordina un tiro al volo davvero bello, che vale il 5-1 e zittisce il mondo: Gila c'è, e adesso volerà come sempre verso i suoi bei 15-20 gol stagionali.
DIDA 6. Cancella i fantasmi di glasgow, con una partita tranquilla e serena. Incolpevole sul gol della Lazio, nelle poche volte in cui deve intervenire è puntuale e attento. ODDO 6. Propone senza eccedere, difende con ordine (SIMIC 6 entra, al debutto stagionale, e subito ci regala un intervento dei suoi, a conferma del suo valore indiscusso. Uno così sarebbe titolare ovunque, al Milan è riserva della riserva: segno di una rosa fortissima). NESTA 7. L'ex capitano della Lazio torna nel suo Olimpico, laddove non è molto amato: i tifosi salutano Oddo e Favalli, ma trascurano Sandro. Tempesta Perfetta non ci fa caso, perchè tanto la sua pelle ora è rossonera. E come sempre splende autoritario in difesa, imposta e anticipa, controlla, governa, chiude tutti gli spiragli. BONERA 6 Anche Daniele è puntuale e inflessibile, laddietro. Mezzo voto in meno perchè, con Favalli, si dimenticano di marcare Mauri in occasione del gol laziale. FAVALLI 6. Vice Jankulovski e grande ex, Beppe fa lo stantuffo senza scoprirsi troppo. Anche per lui, mezzo punto in meno per una legerezza in occasione dell'1-1. PIRLO 6,5. Andreino imposta e lancia come sempre: ad occhi chiusi. Finge di guardare da una parte e invece lancia dall'altra, da distanze siderali, col goniometro: è lui che lancia Gilardino nei due espisodi di rigore. E serve a Kakà il 3-1. GATTUSO 6,5. Solita grinta, polmoni, contrasti. Il suo lavoro sporco è sempre prezioso (BROCCHI sv). AMBROSINI 8. Apre la gara con un gol da antologia, chiude tutti gli spazi con la solita grinta, combatte e recupera palle a manetta. E si inventa pure assistman, quando irrompe in area e proietta all'indietro un cross di Seedorf, servendo a gila il 5° gol. KAKA' 8. Ricky assoluto, Ricky pazzesco. Schizza a tutto campo, segna il 2-1 da rigore e il 3-1 con la classe chirurgica del miglior centravanti di rapina, proteggendo palla spalle alla porta e girandosi tra gli avversari al momento giusto, infilando ad occhi chiusi. Poi serve il taglio di Gilardino per il 4-1. Incommensurabile. SEEDORF 7. Vivece, sveglio, dipinge dribbling e numeri. Crossa in quantità e qualità, servendo passaggi pericolosi (uno agganciato da Pirlo si trasforma nel gol di Kakà; un altro, spizzato da Ambro, vale il 5-1) e sfiorando pure la rete personale (GOURCUFF sv). GILARDINO 8,5. Gila, finalmente! Criticato e accusato per mesi, alla settima partita il Gila si sblocca, realizza una doppietta e dimostra brillantezza, vigore fisico e carattere. Già solo con le sponde, le sgroppate e tanti duelli si sarebbe meritato un 6,5. Poi però detta un assist d'oro a Kakà e realizza un gol difficilissimo, meritandosi un voto in più. E la valutazione sale ancora quando, su sponda di Ambrosini, coordina un tiro al volo davvero bello, che vale il 5-1 e zittisce il mondo: Gila c'è, e adesso volerà come sempre verso i suoi bei 15-20 gol stagionali.
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