domenica 1 marzo 2009

MILANSTORY- 1918/1919: LA FINE DELLA GUERRA

La Coppa Mauro passa al Legnano e il Milan arriva secondo. La guerra volge al termine, mentre in società la denominazione sociale: da Milan Cricket and Football Club a, semplicemente, Milan Football Club (Milan FC).

La guerra volge al termine. I rossoneri, pur non vincendo scudetti da ormai parecchi anni, mantengono nell’ideologia comune lo status di squadra di livello. Difatti i successi nelle svariate coppe belliche e la presenza in squadra, nel corso delle stagioni, di fuoriclasse come Van Hege o azzurri come Lana e De Vecchi, ha garantito al club un ruolo prestigioso tra le big nazionali. Le maglie rossonere rappresentano ancora un club affascinante soprattutto per la sua essenza popolare. Il Milan rimette sportivamente in palio la Coppa Mauro vinta l’anno prima, che stavolta passa al Legnano. La squadra meneghina vince entrambi i derby con l’Inter (4-3 e 5-2 con poker di Cevenini) e si piazza secondo dietro ai lilla. Grandi protagonisti del cammino rossonero sono i generosissimi Scarioni e Soldera, mediani dal cuore infinito che lottano con ardore e passione. Dopo un anno torna in rossonero Morandi (assente forse per cause belliche, che nella sua ultima stagione aveva giocato una sola gara), che darà ancora un ottimo aiuto. Torna anche Mariani, che aveva giocato l'ultima volta in rossonero nel 1910. In porta gioca Pellizzoni, all’affidabile guardiano di lungo corso Sala è affiancato Fallai; in mezzo, torna a fare benissimo l'italo-argentino Lovati, con Scarioni e Soldera. In attacco Cevenini I gioca 10 gare e realizza 4 gol. Dopo un anno di assenza si rivede pure Ferrario (7 gare, 2 reti); Morandi disputa 10 incontri (1 gol) creando e inventando sulla trequarti. Spiccano i 5 gol in 6 gare di Cevenini V, cannoniere del club. L'altro posto di attaccante è conteso tra Mariani (gioca 8 volte: 4 reti), Cevenini III (3 partite, 4 gol) e Cazzaniga. Debutta ventiduenne il difensore Renzo Azaghi, milanese (2 presenze) che giocherà titolare per un paio di stagioni negli anni successivi. Si vedono in campo Boggio, Bozzi (attaccante già titolare nel 1915), Cevenini II, Crottini, Gambuti (secondo portiere), Greppi, il modesto attaccante Eugenio Morandi (da non confondere col titolare Ernesto), Savi e Varese, attaccante ventinovenne, già campione d'Italia col Casale nel 1914, che tornerà utile in futuro. Cambia infine la denominazione sociale: da Milan Cricket and Football Club a, semplicemente, Milan Football Club (Milan FC). Nella foto: Una formazione rossonera per la Stagione 1918-19. Si riconoscono da sinistra: Soldera I, Scarioni I, Marco Sala, Ernesto Morandi, Lovati, Azaghi. Sotto, La Birreria Colombo, sede del Milan 1918-19.

Nessun commento: