lunedì 2 marzo 2009

SAMPDORIA-MILAN 2-1 (SERIE A, 26a GIORNATA)

NON NE POSSIAMO PIU'
Ennesimo scivolone: senza gioco, senza nerbo, Milan allo sbando fuori da tutto: campionato, coppa Uefa. E ora è a rischio anche il terzo posto. Pato va in gol ancora una volta: è lui la nota positiva di questa stagione.

GENOVA. Dopo l'atroce beffa dell'eliminazione 'raccapricciante' in Coppa Uefa, il Milan non solo non si rialza ma affonda completamente a casa della Sampdoria, trainata dal tandem Cassano-Pazzini: senza un gioco per larghi tratti, e a lungo anche senza mordente, il Milan va sotto di due reti; solo nell'assedio finale mostra un pò di orgoglio e va a bersaglio con Pato, l'unico che (con Abbiati) sta disputando una grande stagione. Dopo il Werder, il k.o di Ambrosini si aggiunge a quelli di Kakà, Gattuso, Nesta, Borriello, Kaladze e Ronaldinho, aprendo voragini in ogni settore. Il tecnico schiera Seedorf in appoggio a Pato, un centrocampo a 4 con Jankulovski e Beckham esterni, Pirlo e Flamini in mezzo) e Bonera-Senderos come coppia centrale. Ma il Milan non ha gioco, si limita ai lunghi traversoni di Beckham per un Pato troppo solo e sempre voglioso di spaccare il mondo. Senderos 'buca' spesso, ed è logico che poi gli episodi fanno la differenza. Al 33', infatti, sulla palla inattiva di turno la difesa rossonera va in bambola e sulla sponda di Raggi, Cassano infila di testa. Abbiati respinge poco dentro la linea di porta e va a protestare, convinto di avere salvato nello spazio utile. Nella ripresa Ancelotti arretra jankulovski e butta nella mischia Inzaghi, ma il Milan non reagisce e anzi incassa il raddoppio. La magia è di Cassano che vede un varco per Pazzini sulla linea di fondo. L'ex viola piomba come un falco, evita Bonera e l'entrata in scivolata dell'imbarazzante Senderos, e batte Abbiati da posizione defilata. Ancelotti, constatata la pochezza della sua difesa, toglie Jankulovski per Favalli. Beckham, sparito nel secondo tempo, lascia a Emerson. I rossoneri spingono, sfruttando il calo fisico della Samp e accorciano. Ovviamente con Pato. Il dodicesimo gol del brasiliano è di testa su assist di Favalli. La rete, anche se arriva al 35', carica il Milan che va ancora in gol con Emerson, ma in fuorigioco. Dignità e orgoglio adesso fanno la differenza, ma è troppo tardi per gabbare una Samp che mette sul terreno di gioco cuore e passione e che giustamente si porta a casa i tre punti. CLIC: Questo è un Milan ridimensionato.

SAMPDORIA-MILAN 2-1. MARCATORI: Cassano (S) al 33' p.t.; Pazzini (S) al 6', Pato (M) al 35' s.t. SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Raggi (26' st Gastaldello), Lucchini, Accardi; Stankevicius (39' st Padalino), Sammarco, Palombo, Franceschini, Pieri; Pazzini, Cassano (42' st Marilungo) (Mirante, Ziegler, Da Costa, Dessena). All.: Mazzarri MILAN (4-4-1-1): Abbiati; Antonini (1' st Inzaghi ), Bonera, Senderos, Zambrotta; Beckham (23' st Emerson), Flamini, Pirlo, Jankulovski (10' st Favalli); Seedorf; Pato (Dida, Maldini, Cardacio, Shevchenko). All.: Ancelotti. ARBITRO: Rocchi di Firenze. NOTE - Spettatori 26000 circa, di cui 5364 paganti, per un incasso di 149.608 euro. Ammoniti Abbiati per proteste, Franceschini, Palombo, Pirlo, Senderos, Bonera, Raggi, Flamini, Padalino per gioco scorretto. Angoli: 9 a 4 per la Sampdoria. Recuperi: 1' pt e 5' st.

LE PAGELLE

ABBIATI 5,5 Ha qualche colpa sul primo gol, poteva bloccare meglio la palla. Sul secondo non può fare granchè. ANTONINI 5 Non si vede molto, lasciando delusi anche coloro che auspicavano un suo maggior impiego (INZAGHI 5,5 Entra ma non si rende mai davvero pericoloso). BONERA 5,5 Della difesa è il più sicuro, ma poi in occasione del 2-0 si fa facilmente superare da pazzini. SENDEROS 5 A tratti imbarazzante. Su tutte le sue 'prodezze', scegliamo quella con cui viene 'fumato' da Pazzini nel 2-0 blucerhiato. ZAMBROTTA 5,5 E' tra i meno peggio perchè cerca di muoversi molto e spingere. Ma anche lui conclude gran poco. BECKHAM 5 Qualche lancio per Pato nel primo tempo, poi sparisce. E' in calo, il periodo d'oro delle prime partite sembra essersi esaurito (EMERSON 5,5 Entra e non dà nulla in più alla squadra; si prende il lusso di segnara un gol, annullato per dubbio fuorigioco). FLAMINI 6,5 E' il rossonero più dinamico, il migliore in campo: corre tantissimo, recupera paloni, è sempre presente. Ci prova anche, più volte, con delle conclusioni da fuori. Grintosissimo. PIRLO 5 Mai decisivo, appare sempre leggerino e fuori dalla partita. JANKULOVSKI 5,5 Poca cosa la sua spinta offensiva (FAVALLI 6 Subito sfoggia 3-4 cross sbagliati, poi raddrizza il piede e trova la testolina di Pato per il gol della bandiera). SEEDORF 5 Anche lui come Pirlo sembra, per lunghi tratti, estraneo al gioco. Trotterella con nochalanche mentre ci sarebbe da giocare col randello. PATO 6,5 Come sempre è il più propositivo. E segna il suo quindicesimo gol stagionale con un perentorio colpo di testa.

CANNONIERI ROSSONERI: 15 GOL PATO (12 in campionato/ 3 in UEFA/ 0 in coppa Italia). 11 GOL: KAKA' (11/0/0). 9 GOL: RONALDINHO (7/2/0). 5 GOL: INZAGHI (2/3/0). 4 GOL: AMBROSINI (3/1/0), SEEDORF (4/0/0). 2 GOL: BECKHAM (2/0/0), BORRIELLO (1/1/0), SHEVCHENKO (0/1/1). 1 GOL: ZAMBROTTA (1/0/0), JANKULOVSKI (0/1/0), GATTUSO (0/1/0), PIRLO (0/1/0).

COMMENTI A CALDO

GENOVA - Queste le dichiarazioni di Mister Carlo Ancelotti al termine di Sampdoria-Milan 2-1. 'Stiamo vivendo sicuramente un momento delicato, in cui i risultati non sono in linea con le prestazioni. Oggi non abbiamo giocato in modo eccezionale, è vero, ma è stata comunque una partita normale. Nel primo tempo non abbiamo giocato con velocità, e il fatto di avere un solo attaccante in campo ci ha penalizzati nella fase offensiva. Però abbiamo controllato bene, non abbiamo corso grossi pericoli, non abbiamo avuto grandi difficoltà nel contenere la Sampdoria'. 'La direzione di gara ci ha un po' innervosito, soprattutto per la sistematicità dei falli su Pato. Ogni volta che partiva veniva fermato, lo bloccavano per non fargli prendere velocità. Ha subito falli molto evidenti e non è stato certamente tutelato'. Dobbiamo pensare a far passare questo momento con il minor danno possibile. E poi non dobbiamo drammatizzare troppo. Perchè sono sicuro che, lavorando bene, possiamo farlo finire in fretta, sia consolidando il terzo posto sia avendo più tempo per allenarci con serenità. Da questo punto di vista è fondamentale sia recuperare i giocatori infortunati (speriamo sia la settimana decisiva per Kakà e Ronaldinho) sia vincere domenica prossima. La svolta sarà proprio dopo la partita contro l'Atalanta: ci sarà da battagliare, da soffrire, ma dopo le cose potranno sicuramente migliorare'. 'In lotta per la Champions siamo noi, il Genoa, la Fiorentina e la Roma: partiamo tutte sullo stesso livello. Ma noi abbiamo ottime possibilità sia perchè siamo già in vantaggio adesso sia perchè, con il recupero degli infortunati, il nostro ruolino non potrà che migliorare'.

CLASSIFICA SERIE A
60 Inter 35 Napoli
53 Juventus 34 Udinese
48 Milan 33 Catania
46 Fiorentina 32 Sampdoria
45 Genoa 28 Siena
44 Roma 24 Torino
38 Lazio 23 Bologna
38 Cagliari 23 Chievo Verona
36 Palermo 22 Lecce
36 Atalanta 18 Reggina


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