lunedì 2 marzo 2009

MILANSTORY: ALESSANDRO SCHIENONI

Difensore arcigno, della tipologia, 'grezzi ma efficaci', Schienoni gioca nel Milan 211 partite in 9 stagioni, dando sempre l'anima per questi colori.

ALESSANDRO SCHIENONI fa parte di quella schiera di rossoneri che tra gli anni '10 e gli anni '40 sono stati capaci di diventare bandiere del Milan ed elementi importantissimi della squadra. Prima di lui c'erano stati Scarioni e Soldera, con lui e dopo di lui ci sarà Perversi, e non solo. Giocatori di tempra assoluta, tuttaltro che dotati tecnicamente ma difensori di gran valore. Gente che magari spazzava la palla appena la vedevano, ma che per il Milan davan l'anima. grezzi, quasi macchinosi nel loro movimento, brutti a vedersi ma terribilmente efficaci, autentici incubi degli attaccanti avversari, terrorizzati dal dover battagliare con soldati imperterriti, decisi a difendere la propria porta con ognuno dei... pochi mezzi concessi loro dalla natura. Nato a Milano nel 1902, Schienoni viene prelevato giovanissimo dai 'pivelli' del Minerva; debutta nel 1924 ed è subito titolare: 20 partite. Se si escude il 1926, quando chiude con 19 apparizioni, Schienoni non scenderà mai sotto le 28 presenze per le sei stagioni successive, culmine della sua avventura rossonera. In quegli anni, la sua presenza in difesa sarà una garanzia costante per un Milan da mezza classifica: le botte prese e le randellate rifilate agli avanti avversari hanno fatto di Schienoni un guerriero nel senso primo del termine, e tifosi e compagni gli hanno da subito serbato grande rispetto. Nel 30/31 accetta di fare la riserva di lusso (11 gare), l'anno dopo si defila sempre di più con l'avanzare dell'età (4 gare) e decide di lasciare il suo amato Milan a 30 anni (che per l'epoca erano parecchi), dopo 211 gare (e nessun gol) con la divisa rossonera. Gli ultimi duelli nella polvere li combatte con la divisa della Vigevanesi ('33/35), nel calcio di provincia delle serie inferiori.

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